Conversazione-intervista con LaBombetta Cosmica ™️👽, l’account misterioso di X (ex twitter)


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In questi anni ho conversato e intervistato parecchi personaggi che danno lustro al web. Persone tutte speciali che hanno lasciato un segno indelebile nel mio blog nella rubrica ove inserisco i post più belli e più intelligenti – a volte purtroppo anche qualche obbrobrio-, tanto è vero che è una delle rubriche più viste.

E nella ricerca – quasi spasmodica – di nuovi personaggi da intervistare, mi sono imbattuto – su X, in un personaggio veramente speciale.
Intanto il nome: LaBombetta Cosmica.
A nulla sono valse le ricerche su google: mi rimandano sempre alla sua pagina di X.
A nulla è valsa nemmeno l’attenta lettura della sua bio: “Amo i complotti, la fantascienza e le penne lisce. Adoratrice di Azatoth, Piero Angela e Ricky Gervais. Transumana per caso e Capobanda della Magliara 🧵🦖”. Non vedo l’ora di capire il significato.

Mano mano che scrivo mi rendo conto che di LaBombetta Cosmica non so assolutamente nulla. E’ un uomo o una donna? E’ vecchio/a o giovane? Esiste veramente o un bot (cioè un account creato con l’intelligenza artificiale o con uno software)?

Qualche sospetto ce l’ho. E anche il contatto che ho avuto per questa conversazione è avvenuta tramite mail cifrata (forse una VPN non rintracciabile come si vedono nei film o nelle serie di spionaggio?).

Insomma, un gran bel mistero.
Non mi è rimasto altro che adattarmi al suo sistema. E le domande che le ho posto sono inerenti ai tantissimi post che scrive ogni giorno.
Le altre conversazioni-interviste erano piene di foto di coloro che avevano acconsentito di rispondere alle mie domande. In questo caso, vi dovrete accontentare di foto apparse sul suo account di X, di personaggi strani ed inquietanti.
Ma così è! Se vi pare”.

Ah, prima di cominciare. Cosa mi ha colpito di lui/lei? Le risposte salaci, perfide, ironiche, e a volte irriverenti, ai vari novax, complottisti, laureati in medicina su facebok. ecc.

La Bombetta Cosmica https://twitter.com/LaBombetta76  – come detto più volte – è presente su X ed ha ben 26.750 follower (come una piccola città di provincia italiana). Visto che ci tiene così tanto al suo anonimato, potrebbe essere presente con altri account su altri social. Non credo riuscirò a scoprirlo nel corso di questa conversazione-intervista.

Ma bando alle ciance e siccome ho un sacco di domande da fare, iniziamo subito

D. Credo che l’unica cosa che mi sia concessa è darti del tu, vero?
R
. Ovviamente 😉

D. Non ti chiedo e non mi azzardo nemmeno a chiederti se uomo, donna, vecchio/a, giovane, la tua professione. Una curiosità, però, me la consenti: perché questo anonimato?
R.
In realtà sono trapelate diverse informazioni sulla mia reale identità che i miei alleati nei PoteryForty hanno subito opportunamente occultato. Perché l’anonimato? Perché alla fine “Il mondo è un vasto teatro in cui ognuno interpreta la sua parte con la maschera sul naso”

D. Cominciamo dall’inizio, modo di dire per rompere il ghiaccio. Mi spieghi il significato della tua bio?
R.
. Nella mia bio ci sono le mie passioni (la fantascienza, i complotti), persone famose che stimo (Piero Angela e Gervais, ma ne avrei potuti citare altri) e poi scherzo un po’ sulla mia passione per i Grandi Antichi Lovecraftiani e soprattutto per le mitiche Penne Lisce: un formato di pasta dedicato solo agli Eletti.

D. Anche in una precedente conversazione-intervista, il nome di Piero Angela (nella foto) è ricorso più volte. E’ stato davvero un grande, confermi?
R.
Assolutamente sì: una persona che con garbo, ironia e una curiosità insaziabile ha esplorato tanti campi del sapere, facendo innamorare tanti di noi.

D. Cominciamo con il descrivere la “tua mission”: screditare i “falsi profeti”
R.
Si parla tanto dell’importanza dello “spirito critico” ma in realtà la prima cosa che ciascuno di noi dovrebbe fare è affrontare serenamente i propri bias: tutti li abbiamo, qualcuno li riconosce e cerca di farci i conti, altri pensano di essere “liberi pensatori” al di là di ogni manipolazione e influenza… di solito sono quelli che alla fine credono alle cose più strampalate

D. Cominciamo con quelli che mi “fanno incazzare di più” e cioè quelli che negano che l’uomo sia stato sulla luna
R.
La cosa che mi fa più arrabbiare di questi negazionisti è che misurano le imprese degli altri sulla base della propria ignoranza e mediocrità:non lo capisco, non lo posso fare quindi non può farlo nessun altro. Fortunatamente la storia è piena di persone eccezionali, delle cui imprese si parla dopo secoli, e che ci rendono orgogliosi come umanità… dei negazionisti invece non si ricorda nessuno, si perderanno “come lacrime nella pioggia”

D. Passiamo ora all’altra categoria sulla quale è facile fare ironia: i terrapiattisti
R.
Sicuramente sono i più innocui e quelli su cui è più facile scherzare, il substrato mentale però è sempre quello: l’idea che per principio il “mainstream, le fonti ufficiali” mentano su qualunque cosa, anche sulla forma della Terra. 

D. Come poter dimenticare, poi, i novax, i no green pass, coloro che ci augurano la morte rapida a noi vaccinati contro il covid
R.
Penso che sotto tutti i punti di vista quello del covid sia stato uno dei peggiori periodi di sempre, non solo per il virus in sé ma perché ha letteralmente scoperchiato un disagio che ribolliva sotto la superficie. Il tappo è saltato ed è venuto fuori un magma gorgogliante, una sorta di mega blob che ha inglobato tanti piccoli disagi che prima erano sparsi qua e là, solitari, fino a trasformarsi in un orrendo mostro divora tutto.

D. E cosa mi dici di coloro che sostengono che gli aerei ci inondano con le loro scie chimiche?
R.
Che confondono una fantasia di complotto (la cui genesi è nota e ne ho anche parlato) con le tecniche di cloud seeding e geoingegneria. Semplificano e banalizzano temi complessi, un po’ come se dicessi che tutte le cose molli e marroni sono nutella 😉

D. In questi giorni su X è scoppiata la polemica sulla mammografia e sulla prevenzione in generale. Ma come siamo messi?

R. Molto male: dopo il periodo Covid è aumentato il numero di persone convinte che qualsiasi cosa venga veicolata dalla scienza “ufficiale”, “tradizionale” sia manipolatoria e non trasparente, anche vaccini che si usano da decenni come quelli pediatrici o esami di prevenzione che ogni anno salvano un sacco di persone.

D. I cambiamenti climatici. Cosa ne pensi?

R. Che si deve prenderne atto, con lucidità: è imperativo per una volta essere lungimiranti e non scaricare il problema alle prossime generazioni. Solo procedendo nella giusta direzione, un passo alla volta, possiamo innestare un cambiamento positivo

D. L’ultima domanda su questo filone. Perché secondo te c’è questa titubanza che a volte sconfina con il negazionismo nei confronti della scienza?
R.
Uno zoccolo duro è sempre esistito, dai tempi della vaccinazione antivaiolo o dell’introduzione della corrente elettrica: persone che fondamentalmente hanno paura di ciò che non conoscono e che vivono nella convinzione che dietro a ogni innovazione o cambiamento ci sia una sorta di patto di sangue, che in cambio di un progresso ci verrà tolto qualcosa: come una fotografia che però ti ruba un pezzo di anima, che ci allontana da una immaginaria, arcadica “naturalità”.

Il progresso può fare paura, è comprensibile, soprattutto quando la tecnologia diventa sempre più complessa e difficile da comprendere: come diceva Arthur C. Clarke (nella foto) “qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”. Io credo che il progresso sia per noi uomini qualcosa di inevitabile, un flusso inarrestabile che ci distingue da qualsiasi altra creatura della Terra e ci rende unici, e visto che lottare contro l’inevitabile è solo uno spreco di energie e tempo quello che possiamo fare è cavalcare questo progresso, come i Fremen cavalcano i vermi di Arrakis, in modo da decidere noi la direzione verso la quale procedere.

D. Passiamo ad un’altra serie di domande. La politica. Guardi a sinistra o sbaglio?
R.
Diciamo di sì, un po’ per tradizione familiare un po’ perché soprattutto sui temi sociali li ho sempre sentiti più affini alle mie sensibilità. Ma non farmi parlare di roba di economica che non ci capisco niente😉

D. Cosa ne pensi di questa ondata di percosse agli studenti?
R.
Che è un bruttissimo segnale: in generale trovo intollerabile qualunque tipo di violenza durante manifestazioni pubbliche.

D. Non ti sembra che questo governo spinga sempre più verso coloro che non credono nella scienza e sono contrari – ad esempio – alla legge sul fine vita?

R. A differenza di altre destre europee molto più aperte su questi temi, la nostra destra sembra arroccata su posizioni oscurantiste e retrograde, titillando una piccola parte dell’elettorato. Non so alla lunga quanto queste scelte possano essere lungimiranti, è palese comunque che soffi sul mondo occidentale un rigurgito di antiscientismo: probabilmente corsi e ricorsi storici, fa comunque impressione e dispiacere che si debba tornare a lottare su principi e diritti che dovrebbero ormai far parte del nostro bagaglio culturale.

E’ lei o non è lei?

D. A proposito, un tema che non hai mai trattato: cannabis. In Germania la stanno liberalizzando. In Italia no! Cosa ne pensi?
R.
Assolutamente favorevole alla liberalizzazione

D. Veniamo ora alle passioni – quelle che si possono dire – della Bombetta Cosmica: quali sono?
R.
Oltre alle penne lisce? Sicuramente la lettura, il cinema e la musica. Molto banali alla fine 😉

D. Una curiosità. Ti prendi in giro spesso. Perché?

R. Perché l’autoironia ci salva la vita, e se hai un ego un po’ ipertrofico come il mio ti tiene ben ancorato a terra

D. Naturalmente – scommetto – ti piacciono i film di fantascienza. Un parere su X files e altri
R.
La fantascienza è il mio genere preferito in assoluto perché amo spingere la mia immaginazione oltre ai confini di quello che viviamo ogni giorno, e perché alla fine parla tanto di noi, di quello che possiamo fare, nel bene e nel male, da un sacco di spunti di riflessione. E poi dai, chi non ama immaginarsi a vagare per il cosmo? X- Files è stata una serie seminale del genere perché mescolava misteri, scienza e fantasie di complotto, con due personaggi iconici

D. Ho letto che sei appassionata/o di Dune e hai fatto anche una (Live su twitter ) su questo film e sulla saga letteraria. Ce ne parli?

R. È la mia saga preferita: è iconica, seminale nel campo della fantascienza e ha ispirato tantissimi scrittori successivi e anche registi famosi come Lucas o Cameron. Ma soprattutto è un libro che contiene tantissime cose, ha diversi livelli di lettura e ogni volta che lo rileggi scopri qualcosa di più. Secondo me supera anche il concetto di genere che tende ad appiattire tutto dentro rigidi stilemi. È una space opera che parla di filosofia, ecologia, politica, religione e soprattutto del pericolo del seguire ciecamente i leader, il tutto con uno stile ricco, sontuoso, profondo e un world-building che non ha eguali. L’ho conosciuta a 15 anni grazie alla versione di Lynch e ne sono rimasta folgorata (ho una venerazione per quel film che conosco battuta per battuta e guai a chi me lo tocca!), ma sono felice che grazie ai film di Villeneuve (che consiglio di vedere perché sono cinematograficamente pazzeschi) anche altre persone si stiano appassionando a questa saga. Potrei parlarne per ore, si è capito? 😉

D. Cinema e televisione c’è tempo per loro. Quali programmi preferiti?
R.
Adoro il cinema, guardo una valanga di film. Ci sono alcuni programmi trash che adoro come Temptation Island o “Io e i miei parassiti” … ma non chiedermi il perché

D. Infine. Libri. Che genere?
R.
I miei due generi preferiti son la fantascienza e la saggistica perché soffro di una forma di curiosità divorante e se un argomento mi appassiona io voglio sapere tutto il possibile.

Uno dei “tipici” post sfrontati e irriverenti de LaBombetta Cosmica

D. A proposito di web lo sai che tu sei uno/una dei/delle miei/mie preferiti/e nella raccolta settimanale del “meglio o il peggio del web”, perché ritengo magnifici i tuoi post.

R. Ne sono onorata

D. Dai fammi un commento ironico su un fatto a piacere

R. Mi piacerebbe partecipare a una spedizione terrapiattista verso la famosa barriera di ghiaccio che circonda la Terra: vuoi unirti a noi?

D. Questa è una domanda che ho rivolto a tutti gli intervistati: mai avuto problemi con haters o molestatori?
R.
Mentirei se ti dicessi che non ne ho avuti: conservo cartelle piene di screenshot pieni di offese, insulti e minacce, anche rivolte alla mia famiglia, ma alla fine so di non fare di nulla di male e che ciascuno debba sentirsi libero di dire quello che vuole, assumendosene le responsabilità

D. Rimaniamo nel campo dei social. Cosa ne pensi delle influencer, tipo Ferragni?

R. Onestamente è un fenomeno che ho sempre seguito poco, probabilmente perché sono influencer di argomenti che non mi hanno mai interessato particolarmente. Non capisco però questo odio a prescindere che sembra quello di chi non ha compreso che i media cambiano e come prima c’erano i testimonial in tv ora ci sono sulla rete. Sta a noi viverli e rapportarci con loro nella maniera giusta.

D. Infine, come al solito, concludiamo imitando Marzullo: si faccia una domanda e si dia una risposta
R.  
Bombetta ma tu sei felice? Diciamo che ci sto lavorando su 😉


Bellissima, davvero, questa intervista-conversazione.
Mi dite che non avete capito chi si cela dietro questo nickname? Nemmeno io, purtroppo.

Ma l’importante è che vi sia piaciuta e che questo nuovo personaggio entri nel vostro immaginario collettivo.

Repetita iuvant, non conosco il numero di telefono di LaBombetta Cosmica, non insistete. Lei/lui, vuol vivere così…

Alla prossima


Questa che avete appena letto è la ventesima conversazione-intervista che pubblico sul mio blog.
Le precedenti sono:
1) Conversazione con Roberto Mantovani (@RobertoRedSox): un taxista bolognese differente pubblicata il 11 agosto 2022
2) Intervista-conversazione con Anna Salvaje (@annasalvaje): la donna misteriosa del 15 settembre 2022
3) Intervista a Rudy Bandiera (@rudybandiera): creator, influencer, professore, comunicatore del 21 settembre 2022
4) Conversazione-intervista con Dora Esposito (@doraebasta): “una bionda” da raccontare ed ascoltare attentamente del 10 ottobre 2022
5) Conversazione-intervista con Micaela Buschi: un’adorabile avvocato con tantissimi pregi e qualche difettuccio (che la rendono ancora più simpatica). “Imperdibile” come dicono i suoi fans del 21 ottobre 2022
6) Conversazione – intervista a Monica Lazzari, la Salentina dell’acca (H) finale. La Fornostar di ricette salentine e non solo del 17 novembre 2022
7) Conversazione-intervista con Maria Servidio, da Bari, con simpatia, umorismo e gioia di vivere del 28/11/2022
8) Conversazione-intervista con Antonella Carulli, da Gravina in Puglia al nord Italia con furore, per me la n.1 del 12 dicembre 2022
9) Conversazione-intervista con Annina Botta, una trentenne dalla penna facile ma dolce dolce (almeno così appare) del 11 gennaio 2023
10) Conversazione-intervista con Susi Comizzi, da Pesaro: in fondo volevo essere solo una hippy 🌺🌺🌺🌺🌺 del 23 gennaio 2023
11) Conversazione-intervista con Mariangela Pani, giornalista professionista, felicemente pensionata. del 11/04/2023
12) Conversazione-intervista con Nicoletta Lucheroni, torinese, granata, autrice di “E’ un medicinale” del 5 giugno 2023
13) Conversazione-intervista con Anna Vinci, catanese di Catania del 21 luglio 2023
14) Intervista a Kenta Suzuki, ambasciatore della cultura giapponese in Italia del 21 agosto 2023
15) Conversazione-intervista con Mariateresa Belardo, #lapennallarrabbiata del 15 settembre 2023
16) Conversazione-intervista con la dottoressa Alice Rotelli, dottoressa 2.0 del 23 ottobre 2023
17) Intervista a Maurizio Montigiani, Associazione dipendenti – azionisti del Monte dei Paschi di Siena del 27 novembre 2023
18) Intervista-conversazione con Mario Scelzo, autore del libro “Chiesa in uscita, seguendo Papa Francesco” dell’11 dicembre 2023
19) Seconda intervista a Maurizio Montigiani, Associazione dipendenti – azionisti del Monte dei Paschi di Siena. MPS: risanata? Prospettive e assunzioni del 15 febbraio 2024

Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)

2 Risposte a “Conversazione-intervista con LaBombetta Cosmica ™️👽, l’account misterioso di X (ex twitter)”

  1. Sinceramente non lo sapevo. Sto scoprendo un sacco di cose di LaBombetta Cosmica adesso. Ogni suo amico o amica – nei post – aggiunge qualcosa.
    Tutte queste peculiarità me le annoto. Serviranno per la prossima intervista.
    Grazie dell’informazione

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