Conversazione-intervista con Dora Esposito (@doraebasta): “una bionda” da raccontare ed ascoltare attentamente

Dora Esposito ph Pasquale Cuorvo

Questa è la quarta conversazione-intervista che pubblico sul mio blog. Le precedenti sono:
1) Conversazione con Roberto Mantovani (@RobertoRedSox): un taxista bolognese differente pubblicata il 11 agosto 2022
2) Intervista-conversazione con Anna Salvaje (@annasalvaje): la donna misteriosa del 15 settembre 2022
3) Intervista a Rudy Bandiera (@rudybandiera): creator, influencer, professore, comunicatore del 21 settembre


La frase: Dora, senza di lei i social perderebbero interesse, potrebbe essere scontata. Ma non lo è.
La seguo sui social da… sempre, penso … e non me la prendo nemmeno quando mi invita a guardare
attentamente i cantieri (umarel vedi foto in fondo al post) invece di scrivere cretinate, oppure si dimentica del mio compleanno.
Ho tantissime curiosità e domande da farle.
Intanto chi è Dora Esposito.
Una giovane ragazza, anche se all’anagrafe risultano due figli a suo carico – ma ci credono in pochi – napoletana, per meglio dire stabiese, ovverosia abitante di Castellammare di Stabia (oltre 66.000 abitanti).
Bellissima e – purtroppo per noi maschietti – intelligentissima, ironica e sagace e quindi ci bastona sempre, con classe però.
Si definisce bionda dappertutto – e secondo voi potevo non chiederle cosa vuole insinuare con questa definizione – brillante scrittrice di aforismi – le agende di Comix non possono uscire senza sue battute e – ultimamente – anche autrice di un libro di successo dal titolo “Un giorno ti racconterò”.
È una vera influencer, visto i numeri dei suoi social: 6.015 follower su Facebook, 20.800 su Twitter con
l’account @doraebasta e 15.700 su Instagram sempre con l’account doraebasta_.
Due siti web https://www.facebook.com/Doraquellabionda e
https://aforisticamente.com/2018/09/10/scrittori-di-aforismi-su-twitter-doraebasta/

Dora Esposito – foto tratta da profilo Facebook

Sulla sua bio su Facebook scrive:
Difficile che stia zitta; ancor più difficile che io perda. Un carattere forte a detta di tutti; una che non si innamora, dicono gli uomini. Ma adesso dico a te, “mi hai mai guardata dentro?” Finta stronza, son troppo buona. Il canto, la musica, il mio essere vitale, la mia essenza, quando canto o sono innamorata o sono incazzata! Severa, precisa, dolce, distante, sbagliata, responsabile, matura, autonoma, simpatica. Un caffè, un sorriso, uno sguardo spiazzante, uno d’ammirazione, il terzo di delusione, soldi,
mano calda, cuore freddo, mare, surf, discorsi su calcio, vita, ciò che importa, mandata al diavolo, grida, pianti, i silenzi più belli. Se sono ciò che sono, devo anche ringraziare a lei “mia nonna” l’unico esemplare della mia famiglia, il mio tutto, il mio angelo adesso. Pochi amici ma buoni, gli essenziali per sorridere e vivere i miei giorni belli e quelli brutti. Rispondo subito per non tacere. Parlo tanto: il silenzio mi imbarazza. Non perdo più, ho già perso troppe volte! Non sono forte, nascondo questa esistenza che
si sgretola di giorno in giorno. Attrice per forza maggiore. Mi innamoro subito, ma di nascosto, perché l’odio si manifesta, ma l’amore no. L’amore va scoperto, ed è qui. E’ sempre stato qui; dentro di me!

Tutto un programma, ma è veramente lei! Dora Esposito!!!


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Dora Esposito – foto tratta dal web

D. Cominciamo con le domande. Che effetto ti fa essere così popolare sui social?
R. Mi fa piacere, ma sono sempre me stessa, quella con i piedi per terra. Mai perdere la testa per queste
cose, la popolarità sui social può essere un’arma a doppio taglio. Basta una falla per essere messi subito
alla gogna ed è per questo che sto molto attenta e ci cammino con i piedi di piombo. Ma non nascondo
che un po’ mi inorgoglisce.

D. E quando cammini per Castellammare di Stabia, quanti ti riconoscono?
R. Beh…in tantissimi. Nonostante Castellammare sia una città abbastanza grande e non ti nascondo che mia madre ed io non usciamo mai insieme, perché dice che mi fermano ogni due passi. Ma cosa ci
posso fare io se sono così famosa? No, dai sto scherzando! Ma è anche vero che anche prima dei social ero molto conosciuta, grazie a mio padre che ha collaborato con la Juve Stabia, poi lavorava al Comune e se prima passavo per “la figlia di”, ora passo per “Doraebasta, la bionda, quella che ha scritto il libro, la figlia di.” Giuro.
D. Ti definisci bionda dappertutto nella tua bio su twitter. Ma davvero pensi che qualcuno possa credere allo stereotipo bionda dentro e fuori = senza cervello, soprattutto nel tuo caso?
R. Assolutamente no. Il colore dei capelli non c’entra proprio niente. Quella è una battuta che oramai è
popolarissima, perché spesso mi chiedono se sia bionda dappertutto (capisci a me!) ed io rispondo:
“Dappertutto. Anche a casa.”

Dora Esposito – ph Pasquale Cuorvo

D. Ti ho conosciuto su Twitter per i tuoi post ironici e irriverenti! Quante ore passi sui social per essere
così attrattiva e, soprattutto, interessante nei contenuti?

R. “Ore?” ma per carità. Qualche mezz’ora e va anche bene, massimo un’oretta ma discontinua perché
per fortuna, fuori dai social, c’è una vita, ci sono gli impegni sociali, lavorativi e affettivi.
D. Benissimo, un’influencer che dice che fuori dai social c’è vita, stupendo. Sei single, almeno così scrivi sulla tua bio, ma hai figli. Non voglio entrare nella tua sfera privata, ma cosa dice, e soprattutto, pensa
tuo figlio di una mamma così famosa? Chissà come è invidiato!

R. Ne ho due che in realtà, non dicono nulla, anzi, loro sono molto poco social e molto riservati. Per loro è tutto normale, anche perché fanno parte di una sfera molto intima che va al di fuori dei social e della vita mondana. Però, comunque c’è da dire che a loro fa piacere sapere che la loro mamma stia facendo cose buone.
D. Mi ha fatto impazzire un tuo post quest’estate quando hai riportato le affermazioni di tuo figlio in ferie
da solo: “mamma c’è figa qui!” Credo fosse dalle mie parti sulla riviera romagnola. Ecco da mamma cosa
si prova in quei momenti?

Dora Esposito – ph Pasquale Cuorvo

R. Mi scappa sempre da ridere ovviamente e posso solamente pensare che hanno un lato ironico altamente somigliante al mio.
D. Sei single, per scelta? Mia figlia mi dice che lei è single perché gli uomini non la meritano. Tu che ne pensi?
R. Essere single per scelta è un po’ come dire che hai il 37 di piede per scelta, quindi per me è una
grandissima bugia. Tutti, nessuno escluso, abbiamo bisogno di una persona che ci guardi come nessuna mai. Abbiamo tutti bisogno di avere un “braccio destro”, nella nostra vita e se vuoi anche una spalla su cui appoggiare la testa. No, non ho scelto io di essere single.
Se arriva l’amore, arriva. Se non arriva, pazienza! Non si programma nulla in questa vita.
D. lezione di buon senso. Parliamo adesso di Dora scrittrice. Che tu scriva bene e con cognizione di causa è evidente. Ma come ti è venuta l’idea di scrivere un libro?
R. In realtà, ho sempre amato scrivere, già da quando ero bambina. Infatti dico sempre che mentre gli altri giocavano a nascondino, io leggevo libri. Ma non è vero, giocavo pure. Poi un giorno, Silvio Muccino, mi disse: “Bionda! Mi piacerebbe tanto leggere un tuo libro. Tu sei nata per la scrittura. Non darti in pasto ai social. Conserva le tue parole e mettile in un libro.” Così, non ci pensai molto, una mattina mi sono messa e ho iniziato a scrivere.

Un giorno ti racconterò di Dora Esposito – foto tratta dal web

D. Il tuo libro l’ho perfino (risatina) recensito. A questo link la mia recensione La recensione de “Un giorno ti racconterò” di Dora Esposito.
Il libro mi è piaciuto e i miei pochi lettori – in confronto con i tuoi numerosissimi fans – continuano a
leggere la recensione. Ci racconti la trama, brevemente però per non togliere suspence ma per creare pathos …

R. Certo! Giulia è una ragazza sempre in cerca di lavoro e di una vera e propria sistemazione. Un passato da dimenticare, una grande voglia di vivere, un amore malato, un altro interrotto per paura di amare, però lei ci crede ancora. Il romanzo, inizia in aeroporto, dove incontra Yasmeen, una ragazza iraniana e lì inizia tutto. Da quell’aeroporto, dove si scoprono tante cose e tante altre persone. Il resto poi, per chi vuole, lo leggerà fino alla fine, perché come ben sai, ci sono tanti colpi di scena.
D. Adesso deve uscire il secondo libro o accusi anche tu la sindrome della seconda uscita, sindrome che
ha colpito tantissimi scrittori e scrittrici?

R. Ci sto lavorando già, ma non assiduamente, con calma. In realtà mi hanno chiesto il sequel perché appunto è talmente piaciuto che in molti si sono lamentati che il libro se lo sono divorato in due giorni e vogliono sapere i personaggi ora che fine hanno fatto. Pensa un po’. Ma oltre a questo, ho ancora altri progetti che per scaramanzia ora è meglio che non dico.
D. Silenzio. Aspettiamo con ansia le tue prossime mosse. Restiamo ancora un attimo sui libri. Il tuo
autore/autrice preferito/a?

R. Ce ne sono alcuni, dei quali sono anche miei amici. Ad esempio: Quello che ha scritto la Bibbia. Un
genio.
Poi, Enrico Galiano, Valentina Farinaccio, Susanna Casciani, Lorenzo Marone e ancora tanti altri.
Mi piace molto Sophie Kinsella, ecco alcuni dicono che si avvicina molto al suo modo di scrivere, il mio.
Poi parliamo di Allegra Gucci, la figlia del famoso Gucci, la quale ho avuto il piacere di scambiarci i nostri
libri con tanto di dedica. Alessandro Baricco. Quel gran genio di Diego De Silva, il quale ho avuto l’onore
e il piacere di conoscere. Michele Zatta, autore di un bellissimo libro che ho letto e recensito da poco per
lui, che s’intitola “Forse un altro” nonché collega della mia casa editrice Arkadia, dirigente Rai, coideatore
della soap opera “Un posto al sole”, produttore della serie Tv “Mare fuori” e tante altre ancora. Charlie
Chaplin. Ecco, ho letto la sua biografia, a dir poco fantastica. Amo molto Paulo Coelho, per non parlare
poi di Fedor Dostoevskij, amo molto, anzi sono appassionata della fisica quantistica, della legge
d’attrazione, quanti libri vuoi?

Dora Esposito – su sua gentile concessione

D. No, sei troppo per me. Io mi fermo ai noir e ai libri di finanza. Non posso competere con te Torniamo ai social. Tempo fa sei stata bannata da Facebook. Ed è partito fra noi tuoi follower e sostenitori una catena di domande: dov’è finita Dora. Non so se te l’hanno detto ma uno su post ha scritto: “Dora è stata dannata? Per forza è sempre mezza nuda”. Bannata, non dannata. Ma che ci vuoi fare, il mondo dei
social è questo. Altro che Chi l’ha visto? Ci racconti cosa è successo?

R. Ma non lo so. Mi bannano di continuo. C’è qualcuno che è ossessionato da me. Do’ fastidio. E per fortuna esisto!
D. Accusi molto spesso che squallidi personaggi ti rubano le foto soprattutto su instagram. Ho l’impressione che il mondo dei social sia pieno di personaggi strani e pericolosi. La tua esperienza?
R. Che dire? Sappiamo bene che circolano persone infelici, che non stanno bene con la testa ed è un vero peccato sapere che esistono persone che non sono serene, che non si accettano, che non accettano la vita che fanno e se la prendono con chi ce la sta mettendo tutta. Ovviamente non sono l’unica, ma questo è il prezzo da pagare quando si è giusto un po’ più popolari e se vogliamo anche belle, intelligenti e umili come me! (scherzo)

D. Parliamo di calcio. Tifosa del Napoli. Quest’anno è l’anno buono? Mi sembra di sì.
R. Non diciamo nulla, Masi. Ti dico solo che sono molto contenta.
D. Se mi chiami Masi, io ti rispondo: Grazie Esposito! Adesso raccontaci come fai ad essere sempre su Comix, sulle agende. Ormai sei una abituè.
R. Oramai loro sono la mia seconda famiglia. Mi hanno adottata e senza Doraebasta, non è Comix!
D. Un’ultima domanda, diciamo politicamente corretta. Tu sei una donna del Sud – come sai io amo da
impazzire il meridione – ti chiedo come ti sei sentita in questi giorni di campagna elettorale quando hanno
definito spessissimo i meridionali percettori del reddito di cittadinanza perché non hanno voglia di
lavorare?

R. La verità è che le persone hanno sempre da ridire su tutto, quindi non mi ci applico più come una
volta. E se vogliamo essere parziali, non hanno tutti i torti. Ci sono alcuni che non avrebbero neanche
bisogno di percepire il reddito di cittadinanza, perché giovani e in salute e potrebbero andare benissimo
a lavorare e poi ci sono alcuni che hanno patologie, malattie ma costretti a lavorare perché non possono
percepire il reddito di cittadinanza. Sai bene che peli sulla lingua non ne ho e non ho paura di dire quello
che penso. Il fatto è che quando si dice che i giovani non hanno voglia di lavorare è solo perché vengono
talvolta sfruttati, pagati in nero e costretti a fare altro. Ma non solo al Sud.
D. Giustissimo, condivido. Sempre a proposito di lavoro. Fare l’influencer nel Sud è più difficile?
R. Non è una questione di Nord e Sud, è più una questione di bravura. Se sei una brava influencer e sai
ben approcciare con le persone che ti seguono, allora vuol dire che stai facendo un ottimo lavoro.
D. Adesso tocca a me farti una domanda tipo stalking: da 0 a 10 cosa darei per conoscerti?
R. 11. Andiamo a vedere i cantieri?

Io, umarel, in attesa di Dora – ph Simona

Ecco l’intervista a Dora finisce qui, con una sua battuta sul mio conto. D’altra parte, Dora è questa.
Dal canto mio, le rispondo: Cara Dora, io mi sto già preparando al nostro incontro. Scegli tu quale cantiere.

Nota di servizio.
In questa intervista non sono stati maltrattati o usati animali, non è stato usato nessun numero di cellulare (quindi non chiedetemi il numero di Dora perché non lo conosco nemmeno io, purtroppo!).
Tutta questa conversazione – intervista è avvenuta tramite mail e messenger. Posso, però, dire che Dora ha una bellissima voce quando fa i vocali.

Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)

4 Risposte a “Conversazione-intervista con Dora Esposito (@doraebasta): “una bionda” da raccontare ed ascoltare attentamente”

  1. Diana Da Ros (da Facebook)
    Bellissima intervista, Dora sei FABULOUS 🥰🥰❤️👏👏👏

  2. concordo!!! Ma non le perdono quello che scrive nei miei confronti 😂😂😂😂

  3. Simona Benedetti (da Facebook)
    Grandi tutti e due
    Bellissima intervista 🥰❤️
    Posso dire che siete miei amici ?😁😁

I commenti sono chiusi.