Questa è la quinta conversazione-intervista che pubblico sul mio blog. Le precedenti sono:
1) Conversazione con Roberto Mantovani (@RobertoRedSox): un taxista bolognese differente pubblicata il 11 agosto 2022
2) Intervista-conversazione con Anna Salvaje (@annasalvaje): la donna misteriosa del 15 settembre 2022
3) Intervista a Rudy Bandiera (@rudybandiera): creator, influencer, professore, comunicatore del 21 settembre 2022
4) Conversazione-intervista con Dora Esposito (@doraebasta): “una bionda” da raccontare ed ascoltare attentamente del 10 ottobre 2022
Quando un’amica comune di Facebook scrive sulla sua bacheca: “quando non c’è nulla in televisione, una visita all’account di Micaela Buschi ti concilia la vita” – credo – non esista miglior complimento e presentazione della nostra nuova compagna di social che si sottopone alle mie domande per una conversazione senza schemi e senza rete.
Micaela Buschi, marchigiana, ci tiene a precisare del piceno (veramente è di Fermo, in provincia di Macerata, ma a Micaela – lo capirete leggendo – si perdona questo ed altro) e non anconetana (Presidente Fontana solo davanti alla p ci vuole la m), avvocato, piddina, juventina (su quest’ultimi due difetti non posso che condividerli, perchè sono comuni) – come si definisce in alcuni post – è una cinquantenne – lo dice e scrive lei – intelligentissima, sarcastica, con grande potere di satira e – proprio per il “not politically correct” di questo blog – bellissima ragazza. Peccato – e anche questo lo constaterete – in giro ci sono pochissime fotografie di Micaela. Prego le amiche più care di consigliarle un fotografo (per il mondo dei social un ph) per ritrarla.
Un’ultima considerazione, questa volta seria. E’ facile intervistare e conversare cercando di essere spiritosi e ironici con persone che lo fanno di mestiere o che sono “personaggi” sui social. Con Micaela ho avuto – e ho tuttora – un senso di timore in quanto è una brava professionista e svolge un lavoro molto delicato. Non conoscendola di persona ma solo sui social, sono convinto che apprezzerà queste mie parole (non ci credo ma per contratto ho dovuto scriverle)!!!
Micaela ha oltre 9.100 contatti su Facebook, è su twitter e instagram ma non li usa (non capisco il perché).
Oltre a tantissimi pregi, ha anche parecchi difetti e mancanze (lievi) che scopriremo nel corso di questa conversazione, ma resta – pur sempre – una regina del web.
D. Ciao Micaela. Possiamo darci del tu? Il 9 marzo del 2017 – perché internet ricorda e non perdona – quando ti chiesto l’amicizia mi hai dato subito del vecchio e del lei. Quindi, se lei avvocato è d’accordo, passerei subito alla prima domanda: perchè Micaela Buschi è così amata dal web?
R. Carissimo, ma certo che possiamo darci del tu! Ricordo benissimo quando mi arrivò la tua richiesta di amicizia! Era, come dici tu, il 9 marzo 2017. Ero appena tornata a casa dopo una dura giornata di lavoro. La primavera iniziava a promettere giornate tiepide, pomeriggi soavi, la natura mostrava timidamente come ogni anno, il suo risveglio dal torpore invernale. Le prime foglioline che germogliavano! Che bello! Giornata inaspettatamente più soleggiata e calda rispetto alle medie di stagione. Ricordi? Percorrevo la solita strada che mi portava dallo Studio a casa, vivevo la solita vita di tutti i giorni. Poi quella sorpresa inaspettata. Quel colpo al cuore!!Ricordo che non esitai ad accettare la tua richiesta di amicizia. In realtà la attendevo da tempo: insomma “come può non notarmi”, mi dicevo, ma non osavo fare il primo passo. La gattamorta, come da manuale, non fa primi passi. ( Sic!). Ricordo che canticchiai “tra tanta gente che tu… t’accorgessi di me”.La mia giornata ebbe una tanto incredibile quanto piacevole svolta. Non ricordo di averti dato del vecchio, ma a breve sarai contattato dal mio avvocato per chiarimenti in merito.
Cominciamo bene, cavolo, meglio di così non poteva iniziare. In 12 righe Micaela ti sei presentata benissimo. Credo proprio che ci divertiremo. Finisci la risposta alla domanda …
R. Torniamo a noi: perché sono tanto amata dal web? Mento. Spudoratamente. E rispondo a tutti i commenti. Questo però non lo scrivere perché sennò mi imitano!
D. Tranquilla, l’ho cancellata la tua risposta. Passiamo ora alla tua famiglia. Anzi, la sacra famiglia. Un marito – noto sostenitore di Meloni – due figli: un maschio e una femmina, irreverenti come la madre. Ho copiato male dai tuoi post o è la verità?
R. In realtà è molto irriverente anche mio marito. Dice di apprezzare la Meloni, ma tieni conto che ci prendiamo in giro a vicenda h24. I figli sono molto simili a noi. Non ci prediamo eventuali colpe o meriti. E’ solo DNA. Per i Servizi Sociali eventualmente interessati al nostro caso: ci trovate tutti riuniti dopo le 20:00. Portate da mangiare. Grazie!
D. E si, sul mangiare ci sarebbe molto da dire, ma lo riprenderemo questa tema. Su Facebook scrivi spesso che hai un brutto carattere. Non si direbbe. Anzi. Però … dai sfogati questa è la tua occasione
R. Non sopporto la maleducazione, l’arroganza, la cattiveria gratuita. Non sopporto chi tenta di imporre il suo stile di vita, il suo credo, il suo concetto di vita, amore, amicizia, sesso, lavoro e via dicendo, buttando fango ed ombre su chiunque se ne discosti. Non sopporto chi giudica. Non sopporto chi pretende senza dare. Chi non prende mai posizione. Detesto chi non si espone, detesto i voltafaccia. Ho un brutto carattere?
D. No, non hai un brutto carattere (bugia ma nel testo il naso lungo non si vede). Parlando di tuo marito – a cui nonostante le idee politiche opposte alle mie va tutta la mia solidarietà maschile – scrivi che quando ti ha conosciuta ha detto subito ma “che c…o vuole questa provinciale avvocato”. Poi è scoppiato l’amore che dura da 25 anni. Allora – mi sento Marzullo in questo momento – è vero che gli opposti si attraggono? È questo il segreto del vostro amore e rapporto?
R. Il segreto del nostro rapporto, è non aver mai idealizzato il rapporto di coppia. Non averci mai promesso eterno amore. Siamo due persone molto indipendenti e concrete. Credo che tutti e due siamo profondamente consapevoli della mutevolezza dei sentimenti umani, entrambi sappiamo che fare tragedie o psicodrammi quando uno delude l’altro (ed in 25 anni succede) non sia utile ma sia deleterio. La nostra tipica domanda esistenziale quotidiana è “ Che si mangia oggi?” E’ amore? Non lo so e non mi interessa saperlo. (Stasera pizza.)
D. Sempre il cibo e la cucina tornano nelle tue risposte. Allora adesso entriamo più “dentro” alla Micaela di tutti i giorni. Certamente una delle tue doti principali è quella della cucina. I tuoi manicaretti sono censiti dai migliori siti “eat”. O forse mi sono confuso con un’altra Micaela?
R. Propongo una cucina innovativa e semplice. Spesso i grandi geni vengono compresi solo molto tempo dopo la loro dipartita.
D. Ah, ecco. Allora alla prossima bruciatura di quello che cucini, conserverò la foto, in attesa che cresca di valore sul mercato del cibo. A proposito di alta cucina, hai comprato la friggitrice ad aria?
R. Avevi promesso di regalarmela a Natale. Se hai coraggio pubblica la risposta!
D. Guarda che l’arteriosclerosi dovrei averla io, visto la mia veneranda età. Ti sei, sicuramente confuso, tra le tue migliaia di ammiratori segreti e non. Vabbè passiamo a cose serie: I figli. Sono speciali i tuoi. Almeno da quello che scrivi. Il maschio va in palestra e a domanda del padre: c’è figa? risponde “sì ma vecchie come la mamma”. La piccola – 10 anni – ti vieta un abito rosa perché è da giovani e non da vecchie come te. Ma cosa li hai dato da mangiare da piccoli?
R. Il problema è che in casa non ho i filtri di Face App che uso sui social. Se mi vedono anziana vuol dire che va tutto bene. Che è tutto nella norma. I giovani, nella vita reale, sono loro. Noi siamo anziani, suvvia. Anche bruttini. (Non potendo dire che sono due stronzi, ci ho girato attorno)
D. Grande risposta. Adesso affrontiamo un aspetto un po’ delicato. Le tette. I tuoi fotomontaggi con maggiorate sono esilaranti. Ma quanto ti mancano? (puoi anche non rispondere, ma so che lo farai)
R. Hai mai visto una donna mettere in evidenza un suo difetto che la faccia veramente soffrire? In realtà non me ne può fregare di meno (se è troppo ruspante taglia).
D. Un’altra grande risposta. A proposito di sesso, di vita sessuale … cosa daresti per un autografo di Damiano dei Maneskin?
R. Ho la foto e l’autografo. Bel ragazzo, Damiano. Chissà quanto varranno tra qualche anno!!! Sembro troppo venale ed algida, forse. Ma in realtà è perché lo sono.
D. Veniamo adesso ai tuoi post seri. Ultimamente ce l’hai con Fontana – nuovo presidente della Camera – e non hai tutti i torti. Ma cosa pensi succederà? E tuo marito che dirà? Avrete altre occasioni per discutere animatamente durante questo inverno che si preannuncia freddo e al buio… (chi vuol capire capisca)
R. Fontana è quanto di più lontano dal mio modo di rapportarmi col resto del mondo: detesto chi vuole imporre il suo stile di vita ed i suoi ideali. Che poi magari sono anche gli stessi ideali miei. Ma detesto il non accettare stili diversi di vita.
Ovviamente non farà nulla. Non lo ritengo pericoloso. Ci vogliono tanto talento e preparazione anche per fare danni seri. Non li possiede. Per quanto riguarda mio marito: con una persona con mentalità chiusa, giudicante e tendente ad imporre il suo pensiero e stile di vita, avrei resistito 5 minuti. Vedi che mi prende in giro quando dice di stimare la Meloni?!!!
D. Tranquilla stiamo arrivando alla fine. Parlaci del tuo lavoro, quello di avvocato. Ma soprattutto informaci su come i tuoi clienti ti pagano o non pagano, visto le tue continue lamentele
R. Mi occupo spesso di separazioni e divorzi. Famiglie in crisi, insomma. Non parlo quasi mai del mio lavoro. E’ molto complicato e delicato entrare nelle case, nelle relazioni e nelle vite degli altri. Tocchi la parte più intima della persona e della famiglia. Ci sono i bambini di mezzo da proteggere. Occorrono tanto tatto, empatia, preparazione, intelligenza, rispetto ed umiltà. Non dirò altro.
Per quanto concerne il lato economico: ho un ottimo rapporto coi clienti. Scherzo su Fb proprio perché non è mai davvero un problema. Chi poteva ha sempre pagato subito. Se qualcuno era in difficoltà ho aspettato. La profonda e sincera gratitudine mi è arrivata sempre. Subito!
IN SENTESI: SE MI LAMENTO SU FB E’ PERCHE’ NON HO NIENTE DI CUI LAMENTARMI: ti ho già detto che mento spudoratamente? Ah, sì.
D. Ottima risposta, Avv. Buschi. Adesso parliamo, invece, di una cosa che mi ha molto impressionato e che ha dimostrato il tuo vero volto di moglie e mamma: quando in casa tua è arrivato il covid. Hai scritto post bellissimi. Se ne hai voglia raccontaci
R. Quando mio marito si è ammalato di Covid in forma grave ho rivissuto il trauma di quando a mia madre venne diagnosticato il cancro al pancreas dall’oggi al domani. Vedi, ogni casa ha le sue colonne portanti. Nella mia casa da bambina la colonna portante era mia madre, nella mia casa da adulta la colonna portante è mio marito. Mi son vista crollare tutto addosso. Tutte e due le volte. All’improvviso. Quelli che vedevo come pilastri solidi ed incrollabili, di colpo erano diventati fragilissimi, in bilico, in pericolo. E tutte e due le volte ero impotente. Non potevo fare nulla. Solo accettare gli eventi. Quello che non avevo voluto comprendere ed accettare con la prima lezione di vita, quando morì mia madre, l’ho imparato con la seconda. Se cade o vacilla una colonna, sii sempre pronta ad essere tu la colonna della tua casa, dei tuoi cari, della tua vita. Non ti tedio oltre. Ovviamente vale per me. Odio dare lezioni di vita. Le lezioni sono personalissime. Ognuno ha la sua da imparare.
D. Vedi che in fondo sei umana, come … pochi di noi. Infine i social. Sei amata, ossequiata, seguita. Ma come tutte le star anche tu hai i tuoi haters. Uno – che citi spesso – è quello del sabato. Dai illuminaci
R. Ho sempre pensato che se qualcuno è disposto ad odiare me che ho una vita normale, modesta ed a tratti noiosa, sta messo davvero molto molto male. E mi dispiace davvero tanto. Poi è anche vero che se non hai un odiatore a settimana non sei nessuno. Quindi per me va bene così.
Approfitto per lanciare un messaggio forte: “La salute mentale è importante. Non trascuratela!!”
D. Come all’università, quando si va bene ad un esame e c’è la domanda a piacere per ottenere il 30 e lode (esiste ancora?), fatti una domanda e datti una risposta a piacere.
Perché sto rispondendo alle domande di questa intervista? Perché ho rispetto per gli anziani. Scherzo!!!
Ti abbraccio. E grazie di tutto!
Grazie a te Micaela. Come direbbero – con la faccia falsamente ipocrita – i “bravi conduttori televisivi”: peccato, il nostro tempo è scaduto!!! Invece io dico: grazie davvero Micaela, bellissima intervista. Chissà se la ripeteremo?
Nota di servizio
In questa conversazione – intervista la cosa più difficile – davvero una fatica di Ercole – è stato trovare foto della nostra protagonista di oggi.
Per questa intervista – conversazione non sono stati maltrattati o usati animali, non è stato usato nessun numero di cellulare (quindi non chiedetemi il numero di Micaela perché non lo conosco nemmeno io, purtroppo!).
Tutta questa conversazione – intervista è avvenuta tramite mail e messenger. E’ scappato al massimo un paio di cuoricini (non è vero ma lo scrivo per far ingelosire i suoi fans maschi).
