Conversazione-intervista con Maria Servidio, da Bari, con simpatia, umorismo e gioia di vivere

Maria Servidio (foto da facebook)

Le mie conversazioni-intervista con importanti personaggi del web continua. Rimango in Puglia. La risalgo verso nord.
Mi ero fermato in una zona non precisata del Salento a casa di Monica Lazzari e ora ci troviamo nella città capoluogo, Bari. Città che conosco bene, anzi benino per averla frequentata molte volte in questi anni.

E qui incontriamo Maria Servidio. Intelligente, bella e simpatica e … pepata.
Segni particolari: in ogni fotografia la potete facilmente riconoscere – in qualsiasi stagione – è la più abbronzata e la più sorridente.
Sposata con figli e da quello che scrive: felicemente sposata. E visto i tempi non è cosa da poco.
Grande lavoratrice e stoccatrice di battute – anche salaci. Non disdegna le parolacce, anche se spesso le tronca per mascherarle. E’ stata durissima convincerla a prestarsi a questa conversazione con me. Non le ho promesso nulla, giuro!!! Anzi, sono in astinenza di orecchiette e di cima di rape.

Abbiamo in comune – su Facebook – oltre 330 amici (praticamente una parentela di una famiglia del sud) su twitter con il nick name @mariaservidio2 ha oltre 4.700 seguaci e su  instagram con nickname @maservidio oltre 1.200. Non mi è dato sapere – ma credo di no – se è una tiktoker.

Quello che stupisce è che è su tutti i social principali, posta quasi ogni giorno, ma di lei sappiamo pochissimo. E quindi, intendo, con questa conversazione di mettere a nudo il suo “interno”.
Non pensate male, si dice così.

D. Ciao Maria. Bando alle ciance, entriamo subito nel vivo della nostra conversazione. Ho detto in premessa che tu appari molto ma ti te sappiamo poco. Allora cominciamo dall’inizio. Chi è Maria Servidio?

R. Una terrona. E come tale vivo al massimo ogni esperienza che la vita mi offre… Per il resto sono quella che appaio sui social sempre senza filtri anche perché ci vorrebbe proprio la chirurgia altro che filtri.

Maria Servidio con santo marito subito (foto tratta dal suo profilo facebook)

D. La famiglia, la tua famiglia. Da quello che posso intuire leggendo, anzi scartabellando tutti i tuoi post, ho capito che hai un marito e due figli. Il marito è santo. Se anche in casa sei così pungente come sei social, dobbiamo procedere alla sua santificazione in vita. Sono troppo maschilista e difensore dei mariti?

R. Sposata da 32 anni con un futuro santo visto che resiste alle intemperie ed è vivo (per ora).

D. Constatato che il marito è “santo subito”, ora parliamo delle creature, cioè dei tuoi figli…

Son passata in gioielleria prendendo un meraviglioso gioiello che ha 30 anni (la figlia) e poiché sono amante del bello sono ripassata dopo 7 anni ed ho preso un altro meraviglioso gioiello che in 23 anni (il figlio) mi ha rubato il cuore e puntualmente le sigarette, un gigante buono. Il primo gioiello ha deciso di aumentare il numero dei futuri santi sposandosi ..

Maria e figlia (foto tratta dal profilo di Facebook)

D. Si ho letto che si è spostata e hai provocato un’alluvione a Bari e adesso che succede?

R. E in corso d’opera si è trasformata in matrioska… Insomma da mamma Maria a nonna Maria è stato un attimo

D. Nonna Maria? Ma dai … non ci posso credere. Insomma “i figli so piezz ‘e cor…” per tutti. Ancora una domanda sulla “sacra famiglia”. Il tuo rapporto con la sorella. Lo descrivi meravigliosamente bene e con grande affetto

R. Se i figli so piezz ‘e cor… le sorelle (la mia è davvero speciale tanto che quando distribuivano la saggezza lei fece la coda pure per me poiché io era al bar ad aspettare uno spritz) so piezz ‘e polmon

D. Ultima domanda sull’argomento famiglia. Ho letto con vivo interesse la questione Covid con la tua mamma. Soprattutto perché avvenuto nel corso del primo anno. Cosa ti è rimasto di quell’esperienza?

R. Ovvio che tutto si annulla al cospetto della mia regina madre…il mio tutto anche se non glielo dirò mai.. Specie dopo il covid ho capito che la mia vita non avrebbe senso senza lei.

Maria e figlio (foto tratta dal profilo di Facebook)

D. Breve ma bellissima considerazione sulla “regina madre”. E adesso …
R. Torno a dir cazzate.

D. E adesso parliamo di Maria, cittadina di Bari. Ma quanto ami la tua città?

R. Mi chiedi della mia città?!?!? È super e Rossa e non si è mai LEGAta: è ciò la rende la migliore città del mondo!

D. Si mangia ancora così bene il pesce? Racconta a chi non conosce Bari, il fascino di Bari vecchia

R. Bari ti regala emozioni ma anche tanti kili. La regina del tavolo è la tied ris, Patan e coz! E poi c’è la tradizione del pesce crudo ché il sushi ce la suc… Ci fa un baffo volevo dire, scusami.

D. Una curiosità che non ho mai trovato sui tuoi post. Maria e la cucina. Che rapporti ci sono?

R. Anche se non posto mai pietanze credimi sulla parola mangio e faccio mangiare la progenie e i futuri santi.

Bari – (foto tratta dal profilo di Facebook)

D. Non avevo dubbi sulle tue capacità culinarie e adesso capisco perchè parli spesso di diete che sinceramente, o tarocchi le foto o non ne hai proprio bisogno. Ma andiamo oltre perché potrei essere accusato di farti la corte. Non ti ricorderai, ma questo è stato il mio post per il tuo compleanno “tantissimi auguri ad un’amica virtuale imperdibile! Maria ho segnalato a Mark che c’è un errore nel tuo anno di nascita!!! Augurissimi  io”. Ora, pur sapendolo, non rivelerò la tua età…

R. Mi parli di anni? Ne farò 55 a gennaio e ne vado fiera, li ho conquistati sul campo e guai a chi me li tocca

D. Per l’amor di Dio, posso almeno dire che li porti benissimo e poi, con quell’abbronzatura quasi perenne …

R. L’abbronzatura a Bari si vende a 99.90 alle Lidl

Maria (foto tratta dal profilo di Facebook)

D. OK, capito, messaggio ricevuto. E veniamo adesso alla Maria Servidio quella dei social, sempre cosi efficaci. Ad esempio hai già fatto l’albero di Natale?

R. L’albero a novembre solo se prevedi di morire a dicembre, ma visto che non muoio, per ora, lo farò a dicembre mettendoci tutte le palle che mi sono fatta durante l’anno.

D. E come hai risolto il dilemma che angustia i sogni di tanti italiani nel periodo natalizio, panettone o pandoro?

R. E tra pandoro e panettone scelgo sempre il caz… Caldo… Volevo dire caldo tepore della mia famiglia

D. Come non essere d’accordo con te, sul tepore della famiglia, naturalmente. Una curiosità non solo mia ma di tutti coloro che ti seguono quotidianamente sui social: come sta la tua vicina di vicina di casa, quella che conosce tutto e sa tutto?

 R. Vuoi sapere della mia vicina??? E che vuoi che le rubi il lavoro? Lei ha laurea in cazzi degli altri e lo ha completato con un master in stracazzi (sempre degli altri).

D. Ultimamente la rubrica “i consigli di Maria” si è inaridita. Perché? Non hai più consigli da dare a noi comuni mortali?

R. Di consigli ne dispenso sempre meno ho visti che i miei contatti e le mie contette sono già capaci di sbagliare da soli.

(foto tratta dal suo profilo di Facebook)

D. Infine parliamo di politica. O quanto meno di politica nei tuoi post. Non le mandi a dire al “Signor Presidente del Consiglio on. Giorgia Meloni” come lei ha chiesto di chiamarla. E fai bene…

R. Io sono nata di sinistra anche perché in fondo a destra c’è sempre il cesso e puzza. Inoltre se non sono stata deportata col governo Meloni è chiaro che non lo sarò più…

D. Il tuo essere di “sinistra” è molto simpatico e mai offensivo, però pungente. Ma come ti vengono? Facci qualche esempio di battute cattive
R.
…Per cui sino allo sfinimento dirò che di “nero” adoro solo il tubino!

D. Confermo, dato che ho visto qualche tua foto con tubino nero. Ma la smetto perché altrimenti pensi che ti “tacchini” come si dice dalle mie parti. Finiamo le domande sui social. Come usi i social?

R. I social sono un mezzo adatto per urlarlo a tutti il mio ribrezzo per il fascismo vestito da destra moderata che mi ricorda la merda ricoperta con la cioccolata.

D. Hai mai avuto problemi con haters o molestatori?

R. Non ho mai avuto un cazzo in chat se è questo che vuoi sapere. Sono brutta e ne vado fiera.

Maria e la sua abbronzatura perenne (foto tratta dal profilo di Facebook)

D. Se … vabbè, brutta. Infine, come al solito, concludiamo imitando Marzullo: fatti una domanda e datti una risposta

R. Una domanda? Mi chiedo spesso se sono una donna felice… Si, credo proprio di si.


Non poteva finire meglio, questa conversazione con Maria, che con la sua affermazione di essere una donna felice.
D’altra parte questa felicità, questa consapevolezza di vivere bene la si nota leggendo i suoi post, oltre che a questa interessantissima conversazione.

Ringrazio Maria per la disponibilità. Disponibilità strappata con i denti ma che ci ha fatto conoscere una bella ed interessante persona.
Una Maria che non le manda a dire, che dice sempre quello che pensa.

Bene. Anche in questo caso non chiedetemi il numero di telefono di Maria (ormai è diventato una costante di queste conversazioni-interviste) perché tutto è avvenuto on line tramite messenger.
Quindi manco la voce conosco.
Come sempre con questa intervista non sono stati usati animali e non sono stati maltrattati. Mentre non è escluso qualche maltrattamento ad un marito che, comunque, diventerà santo nel giro di pochi anni.


Questa che avete letto è la settimaconversazione-intervista che pubblico sul mio blog. Le precedenti sono:
1) Conversazione con Roberto Mantovani (@RobertoRedSox): un taxista bolognese differente pubblicata il 11 agosto 2022
2) Intervista-conversazione con Anna Salvaje (@annasalvaje): la donna misteriosa del 15 settembre 2022
3) Intervista a Rudy Bandiera (@rudybandiera): creator, influencer, professore, comunicatore del 21 settembre 2022
4) Conversazione-intervista con Dora Esposito (@doraebasta): “una bionda” da raccontare ed ascoltare attentamente del 10 ottobre 2022

5) Conversazione-intervista con Micaela Buschi: un’adorabile avvocato con tantissimi pregi e qualche difettuccio (che la rendono ancora più simpatica). “Imperdibile” come dicono i suoi fans del 21 ottobre 2022

6) Conversazione – intervista a Monica Lazzari, la Salentina dell’acca (H) finale. La Fornostar di ricette salentine e non solo del 17 novembre 2022

Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)