Conversazione – intervista a Monica Lazzari, la Salentina dell’acca (H) finale. La Fornostar di ricette salentine e non solo

Monica Lazzari – foto scelta dall’intervistata

Monica Lazzari vive in Salento, “in uno Scoglio in mezzo al Mare” – sono sue parole – e sui Social non nasconde quasi nulla della sua vita. Almeno così pare. Parlatele pure in dialetto emiliano, lo capisce benissimo. Ha frequentato le mie parti: conosce tutte le rotonde della Via Emilia soprattutto le Strade che da Bologna portano a Castelfranco Emilia e da Castelfranco Emilia a Modena. Vive in Salento ma sente la mancanza della nebbia della Pianura Padana. 
Una rossa di fuoco, con lentiggini incorporate che la rendono ancora più affascinante.
Ha oltre 1.700 followers su Facebook (con Zuck non ha un grande rapporto come vedremo successivamente), su Twitter con il nick name @ziacoca ha oltre 32.000 seguaci e su instagram @ziacocah oltre 3.700. E’ su tik tok (social troppo da gggiovani per me) ma per nostra fortuna (si fa per dire) i video li ripubblica su Facebook. 
Ma andiamola a scoprire, nel senso letterario della parola, perché nel senso più fisico ci pensa Zuck a condannarla. 

N.B. Monica scrive nel modo originale che troverete qualche riga sotto. Non ho voluto cambiare nulla, perché anche la scrittura rivela questo grande personaggio. E se troverete qualche parolaccia e qualche foto osee, non stupitevi, Monica è così e Monica non mente mai.


D. Ciao Monica. Noi ci diamo del tu. Anzi – lo rivelo – con te ho fatto il mio primo vocale su whatsapp – sbagliandolo il primo invio, naturalmente – e quindi possiamo dire che ci siamo parlati.

R. Orgogliosissima di aver ascoltato il tuo Primo Vocale: lo conserverò insieme all’Autografo di Dario Fo e la Foto con Alessandro Haber. Magari ci faccio ‘na cosa di Soldi, non si sa mai. In realtà non amo particolarmente i Vocali ma essendo io una Esagitata, che non sta mai ferma, una ne pensa e 100 ne fa (malissimo, ovviamente) è la Forma comunicativa che uso di più, a discapito della mia amata Scrittura.

D. E quindi usi la voce?

R. Ti dirò, ho fatto (e spero di tornare a fare) Radio, sin dalle Medie e nonostante la mia Voce da Trans affetto da Rinite allergica, mi viene Naturale parlare in modo Sciolto e Spontaneo.

Monica Lazzari – foto tratta dal suo account Facebook – scelta da me

D. Parliamo di Monica. Ti definisci spesso un maschiaccio!

R. E adesso a noi 2…

D. Visto che sei un maschiaccio, nel carattere beninteso, invece sei giovanissima.

R. Non sono Giovanissima ma mi disegnano così: molti mi immaginano una Ragazzina terribile tipo Pippi Calzelunghe o GianBurrasca e questo mi diverte tantissimo; vuol dire che lo sto facendo bene. Purtroppo ho i Capelli Rossi solo in Estate, nei Riflessi ma li tingo Rossi da sempre perché Rossa mi ci son sempre sentita. BoH?!

D. Una domanda, una facile, facile: chi è Monica Lazzari? Che fa nella vita oltre a cazzeggiare sui social?

R. Sono Monica nella vita, Monique Lazzari su Facebook; @Ziacoca su Twitter (Account che sto lentamente lasciando morire perché Twitter a mio avviso è diventato un Covo di Haters ottusi e Offensivi, noiosissime e ripetitive TardonesseH del Sesso e Analfabeti funzionali; poi Twitter non offre nessuna Protezione, nessun Limite, anche se cerchi di seguire Account più consoni a te spunta sempre da qualche parte l’Odiatore seriale che ci tiene a farti sapere che ti vorrebbe morta. Anche meno, dai); Poi sono Fornostar su Tik Tok e Ziacocah sul mio amatissimo Instagram. C’è da dire che @ziacoca (Twitter, ndr) era un Account fortemente divisivo: c’era chi avrebbe voluto sposarmi e chi, appunto, avrebbe voluto farmi morire male. (Ne parlo al passato ma comunque almeno una volta al giorno la apro ancora, l’App. Io volevo bene a Twitter. Ma tanto).

Una foto che ha un valore – Monica Lazzari – foto scelta dall’intervistata

D. Monica non hai risposto all’ultima parte della domanda. Cosa fai nella vita oltre che cazzeggiare sui social? E cos’è questa scoperta del cibo?

R. Intanto mi diverto tantissimo a cucinare, impastare, inventare. Sono una piccola Azdora, insomma. E con molto Relax ho fatto diventare il mio Hobby in Lavoro, rispettando però i miei Tempi e facendo soltanto ciò che mi piace fare, con chi mi piace farlo e soprattutto QUANDO mi va. In realtà la Cucina è una Passione scoperta abbastanza di recente: sento tutti i Cuochi raccontare di aver cominciato sin da piccoli ad armeggiare coi Fornelli, grazie alla Complicità di Mamme, Nonne, Zie. Io no. Mia madre mi ha lasciata giocare, studiare, divertirmi. Tant’è vero che sono partita per l’Università senza saper fare neanche il Caffè. È da quel punto di vista nulla è cambiato: il mio Caffè è tutt’ora un Castigo. Non sono mai stata una Mangiona, anzi son cresciuta a Vitamine e Integratori perché quasi del tutto inappetente. Fosse per me mi nutrirei esclusivamente di Gelati. Però all’Università le Mense mi mettevano Tristezza e veder fare la Pasta al Tonno (il Must dei FuoriSede) semplicemente lessando gli Spaghetti e versandoci sopra la Scatoletta, francamente mi ha smosso qualcosa: non potevo sopportare tutto quel Piattume. Iniziai così, con gli Ingredienti che mi facevo spedire da Casa (il Famigerato “Pacco da giù” di noi Terroni. I Miei mi mandavano Scatoloni grandi come Lavatrici, completamente pieni di Roba da mangiare. Durante i 2 Anni in cui ho abitato al IV piano senza ascensore, mi sono morti 3 Corrieri: una Strage.

Monica Lazzari – foto scelta dall’intervistata

D. Sei proprio tosta, molto peggio o molto meglio, di come appari sui social. Allora, piano piano, come nei telefilm americani di Law  & Order, riformulo la domanda, da dove viene Monica?

R. Insomma, ho una Laurea Scientifica, ho lavorato in Ambito Scientifico ma quando dovetti a malincuore lasciare la mia Mamma Emilia perché il mio Papà iniziava a stare male non ho avuto Esitazioni ed ho mollato tutto.

Monica Lazzari e il suo mare salentino – foto scelta dall’intervistata

D. Leggendo i tuoi post avevo intuito qualcosa sul tuo papà. Allora continua nel racconto del tuo ritorno nel Salento

R. Fu così che scoprii la mia Terra: il Salento. Iniziai ad innamorarne, a studiarla, a conoscerla. Attraverso il Cibo, gli Usi&Costumi, le Tradizioni. Ho fatto in tempo a conoscere questo Lembo di Terra meravigliosa prima che esplodesse la Moda della Puglia e diventasse tutto (o quasi, dai) un Circo. Olè, l’ho detto.

D. Bene, piano piano, arriviamo a scoprire cosa fa Monica. Facciamo un altro step. Di cosa ti occupi adesso?

R. Ho iniziato ad occuparmi di Turismo ed EnoGastronomia, collaboro con diverse Strutture ricettive, frequento Corsi di Marketing del Territorio e (l’Aspetto più piacevole) partecipo per quanto mi è possibile ad Eventi, Degustazioni, Giri in Cantine. Viaggio soprattutto in Italia, anzi, i miei più che Viaggi sono Tour Enogastronomici: infatti la mia Cucina è si, Pugliese e Salentina ma piena di Contaminazioni dei Luoghi a me cari.

Monica Lazzari – foto scelta dall’intervistata

D. Che bello. Davvero interessante. Ma i tuoi interessi non si fermano qui, immagino.

R. Gestisco un Home Restaurant poco fuori Lecce insieme alla mia SociAmica Paola e delle Case Vacanze in Città e al Mare.

D. Scommetto che adesso che ti sei slegata, hai voglia di raccontarmi altri particolari della Monica che non conosciamo

R. La Cucina, (oltre alle Terapie e Cure oncologiche, che sono SACROSANTE) mi ha letteralmente salvato la Vita: quando ero a Milano per curarmi, praticamente per quasi un Anno, ero da sola e non ho dormito neanche una Notte; allora di notte studiavo gli Ingredienti, le Cotture, i Prodotti tipici regionali e di ritorno dallo IEO mi mettevo ai Fornelli per sperimentare. Poi davo tutto ad alcune Signore anziane del Palazzo, perché io non riuscivo a mangiare nulla. Alcune di loro le vado ancora a trovare, quando mi trovo lì per i Controlli. Praticamente mi ero data un Obiettivo per cui valesse la Pena lottare. Ed è servito. Davvero.

Monica con Santo Maritoh – foto scelta da me

D. Davvero toccante questo passaggio. Stiamo scoprendo una bellissima Monica. Ora passiamo alla famiglia, anzi al marito, anzi al santo MaritoH.

R. Ah. Per quanto riguarda MaritoH, sono stata, ahimé, una ScassaFamiglie: quando ci siamo letteralmente innamorati come due Scemi eravamo entrambi Impegnati, anzi, Lui sposato e con una Bimba. L’ho lasciato diverse volte perché non era proprio Cosa: se lo avesse saputo il mio Papà ne sarebbe morto, E immaginavo Nonna: “e la gente che deve dire, ma sei veramente una Poco di Buono, Moni”. E invece poi Lui un giorno sì è presentato nella Hall dell’Albergo che gestivo e mi ha detto: “Ho lasciato mia Moglie” MA PERCHÉ?! MA CHI TI HA CHIESTO NIENTE?! MA CHE, SI FA COSÌ?! Dammi il Numero che la chiamo io, vi faccio far Pace. Niente da fa’. Alla fine me lo son dovuto sposare. SantaH mi devono fare. SantaH. Ed ora con Lei siamo pure Amiche: ci telefoniamo e sparliamo di Lui. Così impara. Tiè’. (Scherzi a parte, quel Pomeriggio andò davvero così ma non fu un Periodo facile: quando ci sono in ballo i Sentimenti veri non lo è mai. Fu solo grazie alla Sensibilità, all’Impegno e alla Maturità di tutti noi Protagonisti di questa Vicenda che lentamente si assestò tutto e piano piano siamo diventati una Famiglia allargata, come quella dei Film)

Monica Lazzari – foto scelta da me

D. Adesso che abbiamo rotto il ghiaccio, anche quello bollente, racconta ai miei lettori la storia della h (acca) da mettere alla fine di una parola. Sinceramente non l’ho capita, ma sai io sono tardo e vecchio …

R. La mia AccacccazzoH è nata quando su Twitter tutti pensavano che fossi un Uomo: Pasquale, un Camionista 57enne che guida un grosso Tir. Essì, ero riuscita ad ingannare tutti: mi hanno persino mandato le Tette in DM. Ovviamente quando poi svelai la Verità queste mi bloccarono tutte. 🤣Iniziai con #UMPFH e #SucaH, per darmi una sorta di Nota caratteriale, di Marchio distintivo, poi cominciai ad usarla per enfatizzare alcune Parole. Poi divenne Virale, come tutte le Cose sceme e ormai nessuno più si ricorda o sa che il Danno l’ho fatto io. Anzi, cambiamo Discorso, va.

D. Ok, cambiamo discorso. Veniamo adesso ai tuoi rapporti con Zuck. Perché sei spesso bannata, sanzionata su facebook?  C’è un motivo? O Zuck ce l’ha con te?

R. Credo che Mark, come tutti i Morti di Fica che si rispettino, vedendo le mie Foto MaialeH c’è cascato e pensava che fossi sul serio una che cerca la Minchia sui Social, probabilmente ci ha provato su Messenger con un Fake, io l’ho sputtanato come faccio sempre è quello mo’ si vendica così, che vuoi farci?! Altrimenti non me lo spiego. Te l’ho detto che devono farmi SantaH.

Monica Lazzari – foto scelta da me – anche perchè è la più bella

D. Tranquilla le parolacce sul mio blog sono ammesse. Mi fai impazzire quando pubblichi i messaggi che ti arrivano in privato da impossibili spasimanti. Li tratti malissimo e fai bene. Ma allora è proprio vero che sui social ci sono personaggi così biechi?

R. Mhà. Non so se definirlo Biechi e ad un certo punto ho messo pure da parte il Pietismo: detesto l’Invadenza e i Social, soprattutto Facebook l’hanno davvero sdoganata. E a tal proposito vorrei aprire e chiudere prestissimo una Parentesi seria: se non gradite l’Invadenza di alcune/i Soggette/i (Sì, non subiscono questo Schifo soltanto le Femminucce, Raga) S P U T T A N A T E L I. Non dovete sentirvi in colpa pensando di aver mandato dei Messaggi sbagliati, di aver esagerato, di essere Voi in torto. None. Per quelle/i una vale l’altra, non è un Problema vostro.E mi fa piacere che adesso lo facciano in molte/i: BRAVISSIME/I, non dovete vergognarvi voi ma ‘sta gentaglia. Chiusa Parentesi seria.

D. No, visto che siamo in una parentesi seria, leggo di un rapporto speciale con tuo papà che è scomparso. Scrivi cose bellissime su di lui. Ne vuoi parlare?

Monica Lazzari con il suo amato papà – foto scelta da me

R. Mo’ ne apro una Triste ma in fondo bella, ancora più breve: Scrivo del mio Papà sin da quando ero Piccola. Lo so che tutte le Figlie (più o meno) sono innamorate del proprio Padre ma qui stiamo parlando veramente di un Uomo che oltre alla sua Famiglia, ha amato il Mondo, la Gente, la Vita. Ha salvato Persone che si erano perdute, Giovani che si erano smarriti e anche Anziani che avevano bisogno. Durante le Feste portava a stare con noi dei Pazienti che non avevano nessuno o i cui Familiari erano troppo lontani.

AmedeomioH ha seminato Amore, Affetto, Sorrisi, Calore, Umanità in chiunque lo abbia incontrato. E scriverne, per me, è mantenerne Vivo il Ricordo anche in chi non lo ha conosciuto.

D. Bellissime parole, allora non sei quel maschiaccio che spesso traspare dai tuoi post. Ho letto recentemente che ti piace scrivere e ami la grammatica italiana. Lo sai che sto pubblicando post sul mio blog proprio sulle nove parti del discorso?

R. Su, mi piace leggere, mi piace scrivere, sono molto Pignola e appena leggo qualcosa che non conosco corro subito a documentarmi. E si, sapevo del tuo Blog e della Rubrica.

D. Adesso ti faccio una confessione. Oltre ai tuoi capelli, sai cosa mi piace di te? Le tue lentiggini, sono meravigliose. Ma tu ci convivi, ti piacciono o le odi?

R. le Lentiggini mi piacciono molto e non le copro più. Lentiggini che spuntano puntualmente col Primo Sole. In realtà ho proprio smesso di truccarmi se non proprio in casi eccezionali, ecco.

Prozac – foto scelta da me

D. Gli animali, cani e gatti. Ho visto che ti circondi di loro. Presentaceli 

R. Oltre a MaritoH, dici?! Sì: i miei Gatti Duse e TaralloH, il mio Cagnolone Prozac e poi Randagini e Randagioni vari.

D. Continuando a parlare di te, due domande intime. Quanto ti manca l’Emilia? E il tuo santo maritoh è d’accordo?

R. In Emilia: ci torno abbastanza spesso sia da sola che con Lui. Certo, il mio Cuore sarà sempre squarciato di Nostalgia ed una parte di me, forse la Migliore, è rimasta lì, tra Portici Infiniti, Tetti Rossi, Sampietrini e perché no, Rotonde della Via Emilia.

Tarallo – foto scelta da me

 D. Hai mai pensato di scriverai un libro?

R. Libro?!Ti dico la Verità, come se fossimo in Confessionale, ok?! È sin dalle Elementari che mi dicono ‘sta cosa, mi devi credere. Ed ho partecipato e vinto diversi Concorsi di Scrittura, in Passato. E ti dico ancora un’altra Cosa: io scrivo tantissimo: adesso ho iniziato ‘n’altra Cosetta che sta prendendo Forma e mi coinvolge molto (anche per questo la mia Presenza sui Social è diminuita parecchio) e volendo potrei racchiudere tutto in un Libro. Potrei persino fare una Raccolta di miei Tweet, chiamandoli “Aforismi” come hanno fatto altri in questi Anni. (Alcuni, per fare prima, hanno raccolto i Tweet altrui mettendoci il proprio Nome e il Libro è fatto, OhyeaH), ma primo, sono troppo Pigra, dev’essere un Lavoraccio. Secondo, non meno importante: IO LO SCRIVO. MA POI CHI LO LEGGE?! Diceeeee: “sai, lo scrivi per te, mica per gli altri” OK, allora cosa lo pubblico a fare, cosa?! Me lo tengo su Word, ogni tanto lo leggo, compiacendosi con me stessa “Oh, ma quanto sono BravaH, oh, ma che Simpatica: avrei dovuto fare l’Autrice per Zelig”. E Bon. IO SE MI PUBBLICANO CI VOGLIO GUADAGNARE, VOGLIO CHE SIA TRADOTTO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO, PURE IN DIALETTO. DEVO VINCERE PREMI, E POI NE DOVRANNO FARE UN FILM. E poi una Serie Netflix. Quindi facciamo che se mi aiuti tu, a trovare una Casa Editrice valida e talmente fuori dagli Schemi da voler puntare su di me, io ci sto. Altrimenti facciamo che ti regalo il mio Diario Segreto, il mio Ricettario e pure la lista della Spesa, poi vedrai tu se ne vale la pena.

Monica Lazzari- foto scelta da me

D. Una domandina semplice che non implica nessun coinvolgimento. Cosa faresti con i Meloni (nota la maiuscola)

R. Cosa ne penso dei Meloni? Intesi come Tette, preferisco le mie Albicocche (Scherzo, avrei voluto una VI di Reggiseno ma ormai mi sono rassegnata) Se ti riferisci al Frutto, non lo amo particolarmente ma esalta moltissimo alcuni Pesci e alcune Carni: io lo uso moltissimo nelle TarTare.

Se ti riferisci ad altro non ho mai espresso apertamente nessuna opinione politica perché non mi ritengo all’Altezza di farlo e personalmente detesto i tuttologi e spero di non diventarlo mai. E quando sui Social mi segue gente che scrive solo di Politica mi chiedo sempre cosa straminchia voglia da me.

D. Infine, come al solito, concludiamo imitando Marzullo: fatti una domanda e datti una risposta

Monica Lazzari – foto scelta dall’intervistata

R. La Domanda che mi faccio è: me lo meritavo di soffrire tanto, io?!Mi rispondo che sono stata anche tanta Fortunata, finora: sono Guarita; seppur con tanti piccoli grandi strascichi, non ho avuto Figli ma non ne avrei comunque voluti, non mi sentivo né mi sento portata a far la Mamma: Ansiosa come sono, avrei cresciuto una/o Psicopatica/o, sicuro; mi è stato permesso di Studiare, Viaggiare, Crescere in un Ambiente Sano e Stabile. Ho una Famiglia che mi ama, Fratelli e Nipoti che mi vogliono bene; ho un Uomo che stravede per me, asseconda anche le mie Pazzie e mi vizia tantissimo. Ho pochissimi Amici che però sono a loro volta Famiglia, Calore, Casa. Ho un Hobby che mi appassiona tantissimo, e come dicevo prima i miei Gatti Duse e TaralloH, il mio Cagnolone Prozac, i miei Randagi, il mio Orto, e poi vivo al Mare, che voglio di più?! La Risposta che mi do è: non esistono né Meriti, né Colpe: è tutta Vita. Ed io la amo tantissimo.

D. Ultima domanda personale: cos’è per te il gin tonic?

R. OPS! Scusami ma io, come la mia compianta Collega Lilibeth d’Inghilterra, alle 17 stacco tutto, chi c’è, c’è. D’altronde è risaputo: a noi NobilDonne levaci tutto ma non l’Ora del Gin Tonic, signoramiaH.                     Prosit 


La conversazione con Monica termina così. E’ stata una conversazione dove risate – da solo – e commozione si sono alternate rapidamente. Non ho voluto modificare nulla, ho fatto solo una grande fatica a seguirla, ad impaginarla a dare un ordine metodologico alle domande e alle risposte lasciandola libera di esprimere le proprie considerazioni a briglia sciolta, come i veri puledri di razza.

Ho scoperto una Monica diversa ma uguale – nello stesso tempo – a come appare sui social. Una donna che non ha paura di esternare i propri sentimenti, le proprie debolezze, il proprio corpo, la propria anima. Quindi haters, alla larga.
Una grande persona che ha una grande fortuna: la quasi possibilità di incontrarmi.

Infine in questa intervista non sono state girate scene con animali e non sono stati maltrattati (l’unico ad essere maltrattato sono stato io ho dovuto cambiare impaginazione e domande 10 volte, perchè nonostante lo neghi, è una perfettina) ma ad ogni H un fenicottero rosa ha cambiato direzione e me le troverò tutti vicino alla mia casetta al mare e dovrò sfamarli.
Possibilmente con le ricette di Fornostar, alias Monica Lazzari


Questa che avete letto è la sesta conversazione-intervista che pubblico sul mio blog. Le precedenti sono:
1) Conversazione con Roberto Mantovani (@RobertoRedSox): un taxista bolognese differente pubblicata il 11 agosto 2022
2) Intervista-conversazione con Anna Salvaje (@annasalvaje): la donna misteriosa del 15 settembre 2022
3) Intervista a Rudy Bandiera (@rudybandiera): creator, influencer, professore, comunicatore del 21 settembre 2022
4) Conversazione-intervista con Dora Esposito (@doraebasta): “una bionda” da raccontare ed ascoltare attentamente del 10 ottobre 2022

5) Conversazione-intervista con Micaela Buschi: un’adorabile avvocato con tantissimi pregi e qualche difettuccio (che la rendono ancora più simpatica). “Imperdibile” come dicono i suoi fans del 21 ottobre 2022

Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)