Conversazione-intervista con Antonella Carulli, da Gravina in Puglia al nord Italia con furore, per me la n.1

Antonella Carulli nell’unica foto disponibile

Non riesco proprio a liberarmi dalla Puglia.
Dopo il Salento di Monica Lazzari, il capoluogo, Bari, con Maria Servidei, oggi partiamo da Gravina in Puglia, paese originario di Antonella Carulli e risaliamo al profondo nord.

Antonella è incredibile. “Battutista”, con l’aggravante che alle 5 della mattina con tre caffè e una sigaretta riesce a darci il buongiorno facendo una rassegna stampa sempre efficace e, soprattutto, riesce a farti mettere di buon umore appena apri gli occhi e accendi lo smartphone.

Poteva mancare una conversazione a tutto campo con Antonella? Certamente no, anche se, come tutte le belle e ricercate donne, è stato difficilissimo convincerla. Le ha provate tutte, ma grazie al mio marcamente virtuale ad uomo, sul tipo Tomori (lei è tifosa del Milan, come vedremo successivamente), sono riuscita a convincerla, anche se mi aspettavo un “suo gran rifiuto” fino al clic del “tasto pubblica” del blog.

Antonella: segni particolari, sempre misteriosa nelle poche fotografie (una!!!) in nostro possesso…
Sposata e come le altre donne pugliesi intervistate, felicemente sposata (ma quanto sono fortunati questi mariti delle donne pugliesi?).

Ma se voi pensate che Antonella sia solo una battutista da 110 e lode, avete clamorosamente sbagliato. Antonella è un’anima pura che riesce perfino a scrivere libri. Ma non libri qualsiasi o raccolte dei suoi più riusciti aforismi, ma un libro di poesie: TRAME UNIVERSALI.

Abbiamo in comune – su Facebook – oltre 100 amici, mentre è seguita da migliaia di fans, è su Twitter con il nick name @cassandracaru

Ricordo che molti suoi post sono stati ripresi da trasmissioni televisive e personaggi dello spettacolo e dei media.
Ma andiamo a conoscere meglio Antonella…

D. Ciao Antonella. Cominciamo questa conversazione partendo da lontano. Da Gravina in Puglia (guai a sbagliare la dicitura esatta) al nord. Perché questa scelta?

R. Per amore. Per amore dei soldi, dico. Per lo stipendio, come tanti figli del Sud.

La raccolta di funghi del marito, abile cacciatore di porcini – foto tratta dal profilo facebook

D. Toglimi una curiosità: ma non vai mai a funghi con tuo marito? Da quello che scrivi siete una bellissima coppia affiatata. Che bello, confermi?

R. “Una bellissima coppia discorde”, avrebbe detto Pavese. Siamo complementari, lo yin e lo yang della catena alimentare: lui è un cercatore provetto, io un’ottima forchetta. Alimento la sua autostima da uomo primitivo, procacciatore di cibo per tutta la caverna.

D. Che uomo fortunato e recentemente avete celebrato una data molto importante d vita vissuta assieme. Antobella ho letto nella tua bio che hai fatto il liceo classico. Raccontaci la tua esperienza nel mondo della scuola

R. Studiare è l’unico riscatto possibile. Ho un passato remoto di povertà dignitosa evolutasi, grazie anche alla scuola, in opportunità e in conforto. Rifarei tutto senza cambiare niente. Gli studi classici ti allenano ad amare l’uomo nella sua interezza e nella sua diversità. Prendi Salvini, per esempio. Avoja! Il liceo con lui ha fatto miracoli. E poi, senza la storia e la mitologia antica come si fa oggigiorno a capire le previsioni meteo?  Caronte, Flegetonte, Minosse, Scipione, Annibale…

D. Ecco che piano, piano la nostra (perché è di tutti noi che la seguiamo da anni) Antonella riesce a farci ridere. Per punizione comincio ad occuparmi di te, partendo da molto lontano. Se tu fossi ancora in 5 elementare e dovessi scrivere un tema su di te, cosa diresti?

R. Beh! Prenderò in prestito la descrizione che fece mio figlio in seconda elementare parlando di me: “La mia mamma è alta, mora e ha un certo peso…”. Credo intendesse “peso sociale”, quella carognetta.

D. Nonostante le tue idee politiche, che affronteremo successivamente, sei una grande tifosa del Milan, come Berlusconi e Salvini. Non ti crea imbarazzo esultare con loro?

R. Sì, assai, veramente.

D. Nessuno è perfetto Antonella. Dopo il calcio, la musica. Ho visto che ti piace molto Brunori Sas. È vero? Piace molto anche a me

R. Amo i suoi testi, di poesia e di denuncia, l’eleganza della sonorità, la sua voce, la sua ironia sottile e la sua origine calabrese marchiata a fuoco, contro ogni stereotipo ignorante. Dario è della provincia cosentina, come mio marito. Capita di incontrarlo mentre fa la spesa o siede in pizzeria laggiù. Abbiamo conoscenze comuni. Camminiamo d’estate sulle stesse strade, amiamo Guardia’82. Qualche anno fa, in occasione della sua data zero al San Domenico di Crema, mi ha ricevuto nel camerino appena gli ho mandato a dire: “Sono sposata con un paesano di San Marco Argentano”.

D. Rimaniamo sempre sul personale. Antonella e gli animali (quelli veri intendo). Che rapporto c’è?

R. Crudi o cotti? Da vivi li rispetto e li temo, ma ne amo profondamente solo due: Furia, la mia gattina nera e Alice, la lagottina di mio fratello. Sono ornitofobica ma non fate ironia grossolana su questo.

Furia – la gattina nera di Antonella – foto tratta dal profilo faceboook

D. La tua fobia … (se qualcuno non conosce il termine ornitofobia, andate su google e capirete anche perché non dovete fare facile ironia su Antonella e le sue paure). Domanda classica – e forse scema – per una donna del sud trapiantata al nord. Non ti chiedo se ti manca Gravina in Puglia, ti chiedo invece che rapporti hai con la cucina.

R. La mia vita è incentrata su un bicameralismo perfetto: cucina e camera da letto, supportato da un buon governo di gabinetto.

D. Incredibile. Non voglio indagare sulla camera da letto. Spiazzato, come sempre. Ultima domanda su Antonella come persona. Fin dal primo giorno mi sono sempre chiesto perché le tue poche fotografie sono sempre scure. Sembra quasi che tu voglia nasconderti. Invece sei una bella donna. Perché Antonella? Ti vedi cosi?

R. Mi piaccio così, vestita di lutto ma col sorriso. Indosso abiti neri da quasi 40 anni. Forse inconsciamente ho cercato di dire al mondo, ogni giorno, che mi mancava mio padre, morto di linfoma troppo giovane, a 45 anni. Adesso, che non ho più neppure mamma, l’Universo per me ha perso ogni altro colore. E poi di notte si vedono meglio le stelle. E poi lo scuro sfina. E poi basta! Cos’è questo?  Un posto di blocco, una dogana?

D. No, no, nessuna dogana, sono solo curiosissimo e credo si riesca a percepire nelle mie conversazioni-interviste. Ora apro il capitolo Antonella sui social. Ho detto nella presentazione che già alla mattina prestissimo (almeno per me) hai già postato la tua rassegna stampa personale. Intanto come mai ti alzi all’alba per scrivere?

R. L’alba è un segnalibro, da lì si riparte sempre per leggere la realtà. Di notte penso e scrivo, cioè faccio quello che mi piace. Di giorno, invece, lavoro, faccio quello che devo.

D. Come diceva Massimo Trosi: mo’ questa me la segno, bellissima. Quanti caffè e quante sigarette?

R. Diciamo che Philip Morris mi viene quasi parente e che il Sig. Lavazza, a Natale, mi manda sempre gli auguri.

D. Una curiosità. Da dove trai le notizie? E soprattutto come ti vengono queste battute che veramente sono sempre azzeccate?

R. Passo in rassegna tutte le principali testate e poi la tiro io una testata “capa e muro”, rassegnata. Non costruisco mai le mie battute. L’ironia è il mio modo di vivere, cappa e spada, attacco e difesa, sempre nei limiti del rispetto delle regole. Detesto gli urlatori, i bestemmiatori, i copiatori al ciclostile, gli onnipresenti e gli autoreferenziali.

D. Grandissima e bellissima risposta. Sempre di prima mattina, pubblichi la graduatoria dei segni zodiacali. Premesso che non ci credo, ma come fai a stabilire la classifica giornaliera?

R. A sorteggio, come tutti gli oroscopisti più quotati. Come credi che faccia Paolo Fox, eh? Ma che davvero scherziamo?

D. Hai perfettamente ragione. Ti ricordo che l’anno del Covid gli astrologhi – tutti concordi – avevano indicato il 2020 come l’anno dei grandi viaggi? Oltre alla pubblicazione del giornaliero NOTIZIE ANSIA durante il giorno ci delizi con battute bellissime. Una battuta per te, come fai ad essere sempre sul pezzo?

R. Racconto la mia vita vera. Che vuoi che ti dica! Ho la fortuna d’avere ereditato una genetica meravigliosa.

D. Ho detto nell’introduzione che molti tuoi post sono stati presi (alcuni rubati e passati per originali) da trasmissioni televisive, da gente dello spettacolo. Cosa si prova in quei momenti?

R. Dovresti chiederlo a chi si fregia dei meriti altrui. Cosa si prova in quei momenti? Che gusto c’è?

Il libro di poesie di Antonella Carulli – TRAME UNIVERSALI – foto tratta dal profilo facebook

D. Giusto. Ma lo chiederei a loro. Ma ora veniamo ora a quello che per me non è stata una sorpresa, visto che ti seguo da anni e quasi quotidianamente, e cioè il tuo libro di poesie “Trame Universali”. Raccontaci cosa significa per te questo libro?

R. E’ un tributo d’AMORE, una traccia, un azzardo che vorrei mi sopravvivesse.

Aria

 Fra me e te metterò una parola

 Perché tu la legga

Ch’io possa un giorno dire

ho abitato l’aria e le tue labbra

È “Un romanzo in versi”, per citare Franco Mimmi che mi ha onorato della prefazione. Il riassunto di tutte le mie passioni, l’ecografia del mio cuore evoluta negli anni. Non ho velleità da scrittrice professionista, non ne ho titolo né competenze. Si sono semplicemente allineati i pianeti e ho fatto sintesi del mio disordine. Le cose accadono quando devono accadere.

D. Che messaggio vuoi mandare ai tuoi lettori?

R. “Se avete letto il Mostro di Renzi, potete legge anche me”, direi. 

Scherzi a parte, posso autocitarmi ancora?

TRAME UNIVERSALI

Ci intravediamo in faccende terrene

 in giorni e gioie di grammi leggeri

 o in gravi e tristi agguati notturni

Siamo vite diffuse

 energia e sostanza

intreccio d’esperienze

Fili ossequenti uniti sull’ordito del mondo

anche spezzati o assai distanti

Proviamo a spiegare così

di ragione l’entaglement della scienza

 e d’amore le trame d’universo

D. Grazie Antonella di averci deliziato con queste due perle poetiche. Sai cosa mi dispiace tantissimo? Che di poesie non capisco assolutamente nulla e non posso scrivere una recensione sul tuo libro, come faccio per tutte le mie letture…Allora il tuo libro, sarebbe un ottimo regalo per questo Natale, vero?

R. Assolutamente sì. Costa meno di un sacchetto di pellet e all’occorrenza brucia bene nelle stufe.

D. Non ti smentisci mai. Riesci a scherzare anche nel “momento pubblicità”. Chiudiamo con la politica. Nei tuoi post non risparmi nessuno. Anche se vedo che c’è più simpatia verso qualcuno. Cosa ha da dire a sua discolpa l’imputata Carulli?

R. -“Il prigioniero William Wallace  desidera dire una parola”
-“ Libertàààààààààààà!”

D. Una domandina facile facile. Cosa ne pensa del Signor Presidente del Consiglio on. Giorgia Meloni, come lei si fa chiamare?

R. Non temo lei ma il suo fan club.

D. Ultime due domande. La prima sul mondo dei social. Come vedi questo mondo? E hai mai avuto problemi con haters o molestatori?

R. Il web è come il diritto di voto: è concesso a tutti ma bisogna farne buon uso. Mi offendono spesso sotto le cartoline di satira ma quello è il segno che hai fatto centro. Molestatori pochissimi, anzi nessuno, almeno attualmente ancora in vita.

D. Purtroppo siamo giunti alla fine di questa conversazione. Il mio telefono è ancora a gettoni e li ho finiti. Solo il tempo per chiudere con l’ultima domanda, come al solito, imitando Marzullo: fatti una domanda e datti una risposta

R. -Che ore sono?

– Le sei e un quarto.


Ecco la conversazione-intervista ad Antonella Carulli termina qui. Ma come nei recital delle grandi stelle, non poteva mancare un bis. E il bis di Antonella è un regalo che fa a me e a voi tutti. Un’edizione speciale delle sue notizie ANSIA.

NOTIZIE ANSIA DEL GIORNO 10 DICEMBRE

Col Calendario dell’Avvento stiamo già a Pasqua, eh?
MATTARELLA. Secondo me ha mandato un messaggio ad Amadeus “Non ti azzardare a invitarmi a Sanremo con questi qua!”
MELONI. Ha la febbre, nonostante l’immunità parlamentare. “Non mi lascio influenzare” e invece sì.
RENZI. Il Governo vuole abolire il Bonus Cultura 18App . “Faremo ostruzionismo”, ha detto, anche perché c’ha un sacco di copie del libro rimaste invendute in magazzino.
BERLUSCONI. Promette un milione di alberi di Natale.
 –LEGA. Tre consiglieri al Pirellone escono dal Carroccio e fondano il Comitato Nord, una specie di Lega Viva.
SANTANCHE’. Torna alla carica su Cortina. “Serve un aeroporto” ha scritto nella letterina a Babbo Natale.
AIUTI QUATER. Verso proroga tavolini all’aperto liberi fino a fine giugno. Anche perché, senza riscaldamenti, fuori si sta più caldi che dentro.
CASHBACK. Mai attivato. A me non li dovevano rimborsare, me li dovevano anticipare i soldi per farmi spendere.
10 DICEMBRE. Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Solo per oggi, poi da domani tornate fascisti ok?
SPORT. Mondiali Qatar. Brasile fuori. Pelè non risponde alle cure e da ieri neppure al telefono.
METEO. Il maltempo si sposta al Centro Sud, come già la Lega e varie altre sciagure
ALMANACCO. Oggi la Chiesa Cattolica festeggia San Giovanni Roberts , protettore dei deodoranti ascellari. È venerato soprattutto d’estate.
COMPLEANNI. Auguri per i suoi 36 anni a Wanda Nara, procuratrice sportiva, specialmente di guai. BUONGIORNO. Agli integralisti cattolici ricordo che Gesù nacque in una grotta non in una caverna. Uscite dalla preistoria.


Grazie Antonella, non poteva finire meglio, questa conversazione con te, con un piccolo sunto di quello che quotidianamente posti sui tuoi profili.
Mi voglio esporre. Se volete fare un bel regalo intelligente, regalata alla vostra o al vostro amata/o il libro di poesie TRAME UNIVERSALI, non ve ne pentirete.

TRAME UNIVERSALI – foto tratta dal profilo facebook

E poi chiedetegli l’amicizia su facebook e seguitala su twitter, non sarà tempo perso a seguirla. Anzi, svegliarsi alla mattina e leggere le sue Notizie ANSIA aiuta a trascorrere meglio la giornata

Ringrazio Antonella per la disponibilità. Alla fine ce l’ho fatta. Mi congratulo con me stesso.

Bene. Anche in questo caso non chiedetemi il numero di telefono di Antonella (ormai è diventato una costante di queste conversazioni-interviste) perché tutto è avvenuto on line tramite messenger.
E se anche avessi il suo numero di telefono, col cavolo, che ve lo darei.
Come sempre con questa intervista non sono stati usati animali (ad esclusione degli uccelli che sono stati allontanati preventivamente) e non sono stati maltrattati.


Questa che avete appena letto è l’ottava conversazione-intervista che pubblico sul mio blog. Le precedenti sono:
1) Conversazione con Roberto Mantovani (@RobertoRedSox): un taxista bolognese differente pubblicata il 11 agosto 2022
2) Intervista-conversazione con Anna Salvaje (@annasalvaje): la donna misteriosa del 15 settembre 2022
3) Intervista a Rudy Bandiera (@rudybandiera): creator, influencer, professore, comunicatore del 21 settembre 2022
4) Conversazione-intervista con Dora Esposito (@doraebasta): “una bionda” da raccontare ed ascoltare attentamente del 10 ottobre 2022

5) Conversazione-intervista con Micaela Buschi: un’adorabile avvocato con tantissimi pregi e qualche difettuccio (che la rendono ancora più simpatica). “Imperdibile” come dicono i suoi fans del 21 ottobre 2022

6) Conversazione – intervista a Monica Lazzari, la Salentina dell’acca (H) finale. La Fornostar di ricette salentine e non solo del 17 novembre 2022
7) Conversazione-intervista con Maria Servidio, da Bari, con simpatia, umorismo e gioia di vivere del 28/11/2022

Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)