Cosa succede nella UIL? (30). Nel mese di dicembre: finalmente un mese senza commissariamenti e pronunciamenti magistratura, solo politica! Era ora!

Amare la libertà è amare gli altri. Amare il potere è amare se stessi.
(William Hazlitt)
Questo è quello che provo per la UIL

Riprendo da dove avevo interrotto l’articolo precedente del 9 dicembre 2023 Cosa succede nella UIL? (29)Nel mese di novembre: scioperi, precettazioni, manifestazioni, adesioni, ancora pronunciamenti della Magistratura

Mercoledì 3 dicembre 2023

Appare questo post dopo la tornata degli scioperi generali proclamati da Cgil e Uil.
Ho già parlato nei passati articoli della diverse percentuali di adesione sparate dalle confederazioni e dalle controparti. Sempre nei post dei mesi passati ho messo in rilievo che le piazze erano piene ma questo non vuol significare – automaticamente – adesione allo sciopero. Per esempio i dati della partecipazione alle agitazioni della mia ex categoria sono praticamente irrisori.
Questo post (a sinistra) ricorda molto la dichiarazione di Carmelo Barbagallo che fece in risposta a chi criticava la scarsa protesta di CGIL CISL UIL contro la cosiddetta Legge Fornero.

Probabilmente il successo delle piazze non ha scalfito quanto stabilito dal governo Meloni in merito alla Finanziaria. Sta di fatto che – lo ripeto per l’ennesima volta – che lo strumento dello sciopero generale proclamato in questa forma non funziona più e bisogna trovare altre forme di lotta o quanto meno cercare un maggiore coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori.

Il rischio è che – e questo post potrebbe dimostrarlo – che il sindacato corre il rischio di fare solo battaglie per dimostrare che è vivo. Sarebbe un bruttissimo segnale per tutto il mondo del lavoro.,

Giovedì 7 dicembre 2023

Presentazione – ieri – del libro di Antonio Foccillo “Diario di un Mediano“. Antonio Foccillo è stato Segretario Nazionale Confederale per moltissimo anni della UIL, responsabile del settore della Pubblica Amministrazione e direttore delle riviste che facevano capo all’organizzazione di Via Lucullo.
“Il racconto vuole semplicemente rappresentare una cronaca degli avvenimenti, soprattutto nel sindacato e nelle questioni politiche, sociali ed economiche. Avvenimenti che si intrecciano con la vita di un dirigente, a vari livelli della Uil, che li ha vissuti in prima persona. Ma raccontare la vita delle persone è sempre difficile per l’intreccio di sentimenti, passioni, dolori, gioie, vittorie e sconfitte” così viene presentato il lavoro di Antonio.

Ma anche in questo caso la vera notizia non è la pubblicazione dell’ennesimo libro di Foccillo ma l’assenza dei quadri sindacali UIL. Chi ha partecipato racconta di due sole presenze di sindacalisti UIL.
Chissà perchè? Eppure Antonio ha rappresentato un pezzo di storia della UIL. Le assenze erano dovute, forse, alla vicinanza del ponte dell’8 dicembre? Come diceva il senatore Razzi: non credo!!!

Venerdì 8 dicembre 2023

Fa molto scalpore fra i quadri sindacali UIL la lettera aperta di Savino Pezzotta – ex segretario generale CISL – che in occasione della Conferenza d’Organizzazione della sua organizzazione – scrive che occorre maggiore democrazia e ascolto nel sindacato e rivendica una diversa posizione politica della CISL. Per chi volesse leggerla integralmente – affronta problemi molto presenti anche nella UIL – questo è il link https://www.facebook.com/PrendereParola/

Domenica 10 dicembre 2023

Intervista di Giorgio Benvenuto al “Domani” dal titolo Benvenuto: «Sinistra dormiente, svegliati! E Meloni parli con il sindacato» Ora rilancio il Partito d’Azione. Il link è https://www.editorialedomani.it/idee/commenti/benvenuto-sinistra-dormiente-svegliati-e-meloni-parli-con-il-sindacato-o9oxlxfs

Intervista sul ruolo del sindacato e l’assenza della sinistra dalla politica reale.

Venerdì 19 dicembre 2023

Avevo scritto nel precedente articolo Cosa succede nella UIL? (29)Nel mese di novembre: scioperi, precettazioni, manifestazioni, adesioni, ancora pronunciamenti della Magistratura che – a differenza di Landini e Sbarra – non c’era stata nessuna dichiarazione del Segretario generale UIL e della Segreteria sul rinnovo del contratto dei bancari.
Il Diario del Lavoro pubblica oggi uno stralcio di una dichiarazione di Bombardieri – che non ha partecipato, però, al Consiglio Nazionale Uilca per l’approvazione dell’accordo stipulato alla fine di novembre – “Il rinnovo del Contratto Nazionale del Credito rappresenta un ottimo risultato per la Categoria dei bancari e nel contesto più complessivo. Le soluzioni ottenute su salario, diritti, occupazione, benessere lavorativo, riduzione dell’orario di lavoro, conciliazione tempi vita-lavoro sono in linea con i temi che stiamo portando avanti in ogni ambito del mondo del lavoro, per far crescere il Paese in termini di giustizia sociale, aumento di salari e pensioni e buona occupazione. In quest’ambito il rinnovo dei contratti nazionali, come avvenuto nel credito, è un passaggio fondamentale e deve avvenire in tutti i settori”.
Mentre Tiziana Bocchi – segretaria nazionale UIL – che ha partecipato alla riunione – ha confermato che il
contratto del credito si inserisce all’interno delle linee contrattuali sulle quali la Confederazione si sta muovendo in tema di rinnovo dei contratti: “Rinnovare i contratti è anche un investimento per la
crescita dell’intero sistema economico e sociale del Paese. Come Uil lavoriamo per una contrattazione sempre più innovativa”.

Venerdì 29 dicembre 2023

Appare sul Manifesto un’intervista al Segretario generale UIL Pierpaolo Bombardieri – link https://ilmanifesto.it/bombardieri-giorgetti-e-meloni-fanno-i-furbi-sugli-extraprofitti-hanno-preparato-il-no-al-mes – che voglio brevemente commentare.
Bombardieri afferma che l’abbandono della tassa sugli extra profitti delle banche – l’ultimo articolo che ho pubblicato sul mio blog su questa tema è stato La grande bufala del governo Meloni: le banche non pagano la tassa sull’extragettito. Un’altra brutta figura! del 27 ottobre 2023; per gli altri è sufficienti cercarli con la parola extragettito – la non firma del MES e il Patto di Stabilità era una manovra preparata da Giorgetti e Meloni. Non so se ciò corrisponde a verità, lui ha certamente più contatti di me.
Resta il fatto che pomposamente il governo – e più precisamente – Salvini aveva parlato in conferenza stampa di un introito di 9/10 miliardi – vedi Le reazioni politiche, giornalistiche e sindacali alla “tassa sugli utili” delle banche che poi si è ridotto a zero. Mi sembra un’affermazione un po’ tirata quella di uno scambio fra extragettito, no al Mes e si al nuovo patto di stabilità.
Ma l’affermazione che più mi lascia perplesso è la risposta alla domanda sulla valutazione della Finanziaria e sugli scioperi. Così ha risposta il leader della UIL: Il mese di scioperi e mobilitazioni hanno convinto il governo a confermare il taglio del cuneo e a fare una piccola marcia indietro sulle pensioni dei medici. Di certo non basta ma le registriamo. Quello che va detto è che il governo Meloni colpisce le pensioni e la sanità mentre non tocca le banche: colpisce i poveri e aiuta i ricchi. La maggioranza festeggia il rating di Moody’s ma è normale che un’agenzia premi un governo che taglia le pensioni e difende le banche“.
Questo conferma quanto detto più volte sull’irrilevanza dei risultati ottenuti con questi scioperi in quanto il taglio del cuneo fiscale – poco e mal fatto – era già contenuto nella prima bozza della Finanziaria e nelle intenzioni di Meloni; la marcia indietro sulle pensioni dei medici non penso sia una grande vittoria. E anche sull’extra profitto delle banche perchè la UIL non ha fatto una grande battaglia assieme alla categoria dei bancari? Forse perchè la Uilca – a differenza del sindacato autonomo – è stata molto tiepida su questo argomento?

Concordo invece con la necessità di continuare la pressione sul governo su Sanità, morti sul lavoro, rinnovo dei contratti e per cercare di recuperare – e non sarà facile – la CISL.

Il resoconto del mese di dicembre finisce qui.
Alla prossima puntata.

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Naturalmente il mio blog – come sempre – è disponibile ad ospitare opinioni difformi dalle mie o articoli.

Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell’altro.
(Simone Weil)

Elenco dei miei articoli che trattano questi argomenti:

Pubblicato da Massimo Masi