Dove eravamo rimasti (10): sciopero benzinai; volano accuse (e veleni) nella UIL del Veneto; trattativa sui permessi sindacali in ABI; Start Mag scopre solo ora le molteplici attività di Carlo Cimbri

Continuano gli aggiornamenti sugli articoli che ho pubblicato nel corso della settimana, del mese, dell’anno, degli anni.


SCIOPERO DEI BENZINAI: SI FA, NON SI FA, SI FA, NON SI FA, SI FA …VEDREMO …

Dello sciopero dei benzinai – tale o presunto – me ne sono occupato diverse volte e cioè il 12 gennaio Alla fine … anche i benzinai si schierano contro Meloni! Sciopero generale il 25 e 26 gennaio. Ma non credo si farà … (vi spiego il perchè) e il 13 gennaio Come avevo previsto … niente sciopero benzinai e forse torna il taglio alle accise… contrordine camerati … assieme al taglio delle accise nel post Meloni e le accise. Il prezzo della benzina aumenterà. Cosa diceva l’attuale premier… il web non perdona… del 1 gennaio.

Foto tratta dal web

La proclamazione dello sciopero dei benzinai lo paragono al rumore della freccia quando svolti a destra o sinistra: clic, cloc, clic, cloc. Un giorno si proclama, poi il governo chiama e lo si congela, poi il governo fa un decreto con multe pesanti nei confronti dei benzinai che non esporranno il prezzo medio della benzina e allora: sciopero confermato!!!
Il governo che fa? Convoca i sindacati dei benzinai – ieri – per rassicurarli. Lo sciopero viene confermato ma … da qui al 25 gennaio ci sarò un altro incontro.
Ripeto la mia previsione: lo sciopero non si farà e prima delle elezioni regionali del 12 febbraio qualcosa succederà sulle accise. Anche perchè i sondaggi – pur dando sempre primo partito Fratelli d’Italia e la destra in grande spolvero – quelli per le elezioni regionali danno Majorino (Lombardia) e D’Amato (Lazio) in risalita.


Volano accuse (e veleni) nella UIL del Veneto

Di quello che sta succedendo nella UIL del Veneto me ne sono occupato il 1 dicembre 2022 nel post Dove eravamo rimasti (4): i “babbi” di Renzi, i sindacati confederali, Unipolmove, pannelli solari e cosa accade nella UIL, il 15 novembre 2022 Dove eravamo rimasti (4): i “babbi” di Renzi, i sindacati confederali, Unipolmove, pannelli solari e cosa accade nella UIL e il 4 novembre Dove eravamo rimasti? Aggiornamenti su post dedicati a trattativa Intesa, Santanchè, PD, rave party ed altri ancora.
In questi post avevo riportato le critiche sollevate in primis da Gerardo Colamarco contro l’attuale leader UIL del Veneto Roberto Toigo, delle dimissioni dello stesso Colamarco dalla UIL in contrasto con la gestione del sindacato veneto e un comunicato fatto girare durante il Consiglio regionale del sindacato.
Il giorno 12 gennaio sulla Nuova di Venezia, il Mattino di Padova e la Tribuna di Treviso è apparso il seguente articolo:

ove con dovizie di particolari e di documentazione – a quanto si legge dall’articolo – prese da visure catastali e documenti della Camera di Commercio, dimostrerebbero “parallelismi” fra l’attività sindacale e quella di immobiliarista.
Sono passati 6 giorni dalla pubblicazione di quel articolo e poichè non ci sono state querele ne precisazioni – almeno da quanto mi risulta – riprendo questa notizia.
Ripeto quello che ho scritto negli articoli richiamati all’inizio: le carte parlano chiaro.
Il mio blog è a disposizione di Roberto Toigo o di altri del suo entourage per una smentita o eventuali precisazioni, come è a disposizione di chi potrebbe meglio esplicitare le accuse rivolte all’attuale Segretario Regionale UIL del Veneto.
In conclusione devo ammettere che se le cose riportate dal giornale sono veritiere, qualche ombra si addensa sul regionale UIL Veneto.
Ma – come sempre – ognuno è libero di trarre le proprie decisioni e conseguenze.


Trattativa sui permessi sindacali in ABI

Mi sono occupato di questo argomento il 28 dicembre 2022 nel post Le ultime novità (quelle che si possono dire e quelle che non si dicono) – prima della fine dell’anno – nelle banche e nel sindacato bancario ove dando conto degli accordi raggiunti in ABI dai sindacati bancari per il prolungamento dell’ultrattività del CCNL e del rinnovo del Fondo per l’Occupazione, mettevo in rilievo che – nonostante l’assenza nel comunicato sindacale unitario – in quella sede si era parlato anche di rinnovo dei permessi sindacali.
Pertanto urge un aggiornamento su questa trattativa.
Il giorno 16 gennaio si è svolto il previsto incontro ove il sindacato ha illustrato alla controparte le proposte contenute in un documento unitario inviato il 14 dicembre. Peccato che di questo documento non si trovi traccia nei siti dei sindacati nazionali.

Immagine tratta dal web


In assenza di un documento ufficiale credo sia abbastanza facile prevedere cosa può contenere questa proposta e cioè porre rimedio a: calo dei gruppi bancari da 28 a 13 (pertanto i permessi sindacali destinati ai gruppi sono diminuiti), 60.000 lavoratori bancari in meno (ricordo che le ore sindacali vengono calcolate sul numero degli iscritti e quindi è evidente un calo delle ore attribuite alle oo.ss.) e dalla chiusura di circa 12.000 filiali (difficoltà di costituire RSA nelle filiali). Pertanto occorrerà una revisione piuttosto profonda del precedente accordo.

Credo – ne ho trattato più volte su questo blog – che il non voler affrontare il tema delle RSU come negli altri settori – sia uno sbaglio, ma tant’è che nessuno le vuole, nemmeno i sindacati confederali.
I prossimi incontri si svolgeranno il 23, 30 e 31 gennaio e viste le date ravvicinate, credo che si possa intravedere la possibilità di definire un accordo tra le parti.


Start Mag scopre solo ora le molteplici attività di Carlo Cimbri

In un articolo apparso lunedì 16 gennaio START MAG in un articolo a firma di Emanuela Rossi dal titolo Twitter, sanità, trasporti, Bper e Sondrio. Tutte le ultime cimbrate di Unipol parla ed enumera le numerose attività in cui Carlo Cimbri e l’Unipol si sta cimentando.

Carlo Cimbri – Presidente Unipol – foto tratta dal web

L’articolista parla della bancassurance (BPER e Pop.Sondrio), entrata in twitter e Unipolmove. Guarda caso tutti argomenti che ho trattato ampiamente sul mio blog a più riprese. Su Unipolmove vi ricordo il post del 15 aprile 2022 Ma quanto è complicato aderire a UnipolMove? Ma uscire da Telepass non è più agevole. Tutta la vicenda in solo post, per twitter il post Cimbri (Unipol) partecipa con Elon Musk all’acquisto di Twitter. Cimbri una ne pensa, cento ne fa del 30 ottobre 2022 e per quanto riguarda la bancassurance sono oltre 30 gli articoli in cui parlo di questa attività dell’Unipol.
Nell’articolo sopra citato mancano altre due attività in cui Unipol sta diversificando il proprio campo d’azione: le proprietà immobiliari soprattutto nel campo alberghiero e l’apertura verso la gestione del patrimonio immobiliare da parte degli amministratori di condominio.
Scrissi una volta che Cimbri una ne pensa e cento ne fa. Ora anche Start Mag si deve aggiornare.



Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)