Dove eravamo rimasti (14): speciale “Cosa succede nella UIL? Fra commissariamenti, case acquistate e operazioni di rilancio”

 Nell’articolo del primo di febbraio 2023 dal titolo Cosa succede nella UIL? Fra commissariamenti, espulsioni, perdoni e … (che ha raggiunto un livello di visualizzazioni mai visto per un mio post politico) e nel suo aggiornamento Dove eravamo rimasti (13): speciale “Cosa succede nella UIL?” del 6 febbraio avevo messo in evidenza quello che stava succedendo nella UIL.
Oggi – come promesso – continuo con gli aggiornamenti in quanto in questi giorni si sono verificati altri fatti che vado ad elencare.

LUNEDI’ 6 Febbraio 2023

Arriva – come commento sul post di “Cosa succede nella UIL” – sulla mia pagina di Facebook – la notizia dell’ennesimo commissariamento di una struttura della UIL.
In questo caso si tratta di Bolzano, come riportato anche dallo stesso sito UIL.
Anche in questo caso commissario dello struttura è Emanuele Ronzoni, Segretario Organizzativo UIL.
Credo che ormai si siano persi i conti dei commissariamenti!

MERCOLEDI’ 8 Febbraio 2023

In un precedente post avevo dato conto dell’uscita dalla UIL di circa un migliaio (così dicono le cronache dei giornali) di iscritti dalla categoria della FPL a Taranto a favore del sindacato autonomo Fials – dopo il commissariamento della struttura regionale della UIL Puglia – arriva la notizia – riportata dal Nuovo Quotidiano di Puglia – della nomina a commissario della struttura tarantina di Antonello Barnabà, attuale segretario generale FPL Puglia.
Sempre le cronache giornalistiche riportano che lo scopo del commissario è quello – dopo l’emorragia degli iscritti – di far ripartire il sindacato FPL tarantina con nuovi quadri e nuove proposte.

GIOVEDI’ 9 Febbraio 2023
Continuano ad apparire sui giornali dell’Umbria le notizie del passaggio di iscritti e di eletti nelle RSU dal sindacato FPL al sindacato autonomo Csa, a causa del commissariamento della struttura ternana del sindacato. Notizia di cui avevamo dato ampio spazio nell’articolo del 6 febbraio Dove eravamo rimasti (13): speciale “Cosa succede nella UIL?”

VENERDI’ 10 Febbraio 2023

Escono – praticamente in contemporanea – due articoli: uno sul Fatto Quotidiano e l’altro sul Domani, dove a seguito dell’inchiesta sugli appartamenti dati a Durigon e al nuovo presidente della regione Lazio Rocca – si parla delle compravendite di appartamenti dell’Enpaia e ENASARCO ai figli e alla moglie di Carmelo Barbagallo – attuale Segretario Generale UIL Pensionati – e dell’acquisto – sempre dalla stessa Enpaia – di un appartamento da parte della figlia dell’attuale segretario della Uil Bombardieri.
Va subito precisato – come hanno fatto i due giornali – che si tratta di casi estremamente diversi.
Nel caso di Barbagallo si parla di appartamenti comprati e poi rivenduti dai figli e dalla stessa moglie con una plusvalenza nell’operazione di acquisto e vendita. Mentre nel caso della figlia di Bombardieri si tratta solo di un acquisto a prezzo scontato.
I giornali pongono in risalto come la UIL sia ben rappresentata nel Consiglio d’Amministrazione dell’Ente e quindi si potrebbe intravedere un “aiutino“.
Non voglio entrare nel merito della questione perchè si tratta – secondo il mio modesto parere – di fatti non perseguibili e anche di scarsa importanza se non riguardassero persone che occupano posti di responsabilità e che hanno grande visibilità.
Si tratta, però, di valutare l’opportunità e se questi acquisti sono stati “facilitati” o destinati a tutti e assegnati senza preferenza o “privilegi“.
Nel caso di Valentina Bombardieri voglio, però, spendere qualche parola in più a sua difesa, in quanto in un articolo del Domani si fa notare – di passaggio – ma può lasciare addito ad interpretazioni che all’epoca dell’acquisto dell’appartamento era dipendente della UILCA – di cui all’epoca – ero Segretario Generale.
Valentina ebbe l’occasione di comprare l’appartamento dove già abitava. Non ricordo se lo sconto l’ebbe perchè c’era umidità nei locali o perchè stava già pagando un affitto, propendo più per questa seconda ipotesi. Ricordo solo che l’indirizzai presso una banca per ottenere un mutuo per l’acquisto in quanto cercava soluzioni che coprissero il 100% del valore dell’immobile. Da quel momento non seppi più nulla, nemmeno se aveva acceso il mutuo, perchè – davvero – era per me irrilevante la questione e strettamente personale.
Proprio per la sua irrilevanza non voglio dare giudizi ma solo riportare i fatti come sono avvenuti.
Per i giudizi morali, vale quanto detto sopra.
Se volessimo andare fino in fondo allora perchè non parlare dell’acquisto degli appartamenti dei Fondi pensioni delle banche? O di altri smobilizzi immobiliari di altri Enti?
Il vero problema è quello della trasparenza e dell’opportunità.
E ognuno nel corso della propria vita deve fare i conti con la trasparenza e l’opportunità di alcune scelte di vita.

Nota a margine
Nella prima stesura di questo post avevo riportato alcuni stralci tratti dal libro che sto scrivendo sulle mie memorie. Ho deciso di non pubblicarle – almeno per il momento – ma sono certo, prima o poi il momento arriverà.




Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)