Dove eravamo rimasti (16): speciale “Cosa succede nella UIL? Le ultime novità riportate dalla stampa e dai social su: case, conferenze stampa e litigi pubblici.


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Dove eravamo rimasti?
Eravamo rimasti al 14 febbraio 2023 – giorno di San Valentino – con gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda UIL, seguendo – rigorosamente – le notizie apparsa sulla stampa e sui social.

Alla fine di questo articolo ci sarà un riepilogo di tutti gli articoli che ho scritto su questo “brutto momento” che la UIL sta attraversando.

Avevamo lasciato l'”affaire” venerdì 10 febbraio con la notizia riportata da “Il Fatto Quotidiano” e da “Il Domani” sull’acquisto di appartamenti dell’Enpaia e Enasarco da parte di Valentina Bombardieri – figlia dell’attuale leader della UIL – e gli appartamenti acquistati e alcuni rivenduti con ottimi guadagni dalla famiglia Barbagallo, attuale segretario generale UIL Pensionati.

In quell’articolo avevo precisato la posizione di Valentina in quanto nel momento del possibile acquisto dell’appartamento dall’Enpaia era dipendente UILCA, come addetta stampa. Richiamo solo quell’articolo del 14 febbraio Dove eravamo rimasti (14): speciale “Cosa succede nella UIL? Fra commissariamenti, case acquistate e operazioni di rilancio” per precisare che Valentina diede le dimissioni dalla Uilca il 25 febbraio 2020 andando a volgere la stessa qualifica presso l’Adoc. Dopo quella data non seppi più nulla dell’appartamento e delle sue vicissitudini.

Precisato questo passiamo al resoconto dei fatti.

Giovedì 16 febbraio 2023

Compare in rete un video registrato da Gino Venturi – di cui abbiamo parlato più volte – ex Segretario Generale FPL di Terni, struttura – come più volte scritto – commissariata dalla UIL Nazionale per “presunte irregolarità di tesseramento“. In questo video che allego ci sono le dichiarazione del sig. Venturi.

Conferenza stampa di Gino Venturi – ex segr. Gen. FPL Terni

Nel video – Venturi – inizia con un atto di fortissimo amore verso la UIL e spiega punto per punto le sue ragioni avverse al commissariamento operato dalla struttura nazionale UIL ( vedi post del 1 febbraio 2023 Dove eravamo rimasti (13): speciale “Cosa succede nella UIL? e quello del 6 febbraio Cosa succede nella UIL? Fra commissariamenti, espulsioni, perdoni e …).
In pratica, afferma che non è vero che il tesseramento sia falso, che in occasione delle elezioni delle RSU è stata distribuita una card “scontistica” destinata agli iscritti per pubblicizzare le votazioni; che detta iniziativa fu avallata ed anzi appoggiata anche dalla FLP nazionale. Tutto questo, naturalmente, condito da presentazione di slides e documenti che avallano questa posizione. Infine Venturi si dice all’oscuro e non d’accordo per il passaggio di iscritti da FPL a Csa a Terni, esodo che secondo i giornali locali continua tuttora. Naturalmente la speranza di Venturi è quella che – chiarita la vicenda – tutto torni come prima.

Due ore dopo l’immissione in rete di questo video – l’ex Segretario Nazionale FPL Salvatore Altieri – anche di questo fatto ne ho parlato il 1 febbraio Cosa succede nella UIL? Fra commissariamenti, espulsioni, perdoni e … – scrive su Facebook che tutto quello dichiarato da Venturi corrisponde a verità ed è disponibile a riportare i fatti accaduti “sperando così di poter contribuire a chiarire l’equivoco di cui sono stati vittime Gino Ventura e gli altri colleghi della Uil FPL di Terni“.

Sempre il giorno 16 – su un post pubblicato il 30 gennaio 2023 – non citerò nè i nomi degli interlocutori nè dell’estensore del post originale per ovvie ragioni di privacy – si scatenano reazioni e contrasti sull’operato dell’ex segretario generale FPL Librandi, fra accuse e difese, volano parole grosse.
D’altra parte la “politica dei commissariamenti” non può che provocare questi “scazzi” fra compagni e vecchi amici. Anche questo rientra nella norma.

Ma la giornata del 16 febbraio per la UIL, non finisce qui!
Nella trasmissione de “LA 7Piazza Pulita di Corrado Formigli si parla delle case e per forza di cosa – Fittipaldi, giornalista de “Il Domani” tira in ballo le case di Bombardieri e Barbagallo.
Tutto il servizio della trasmissione potete vederlo qui https://www.la7.it/piazzapulita/video/la-scontopoli-enpaia-continua-16-02-2023-472554 , per chi l’avesse persa.

Per chi volesse vedere solo il pezzo del servizio dedicato alla UIL, questo è il video.

Non ho molto altro da aggiungere a quanto scritto nel post del 14 febbraio se non che l’unico dubbio morale è questo: qualcuno è stato agevolato nelle graduatorie a scapito di famiglie bisognose?
Gli Enti Previdenziali ci hanno guadagnato in queste compravendite?
Poi – come ho scritto – è ben evidente – la differenza tra l’acquisto dell’appartamento di Valentina Bombardieri con quelli acquistati dalla famiglia Barbagallo e su cui sono stati registrate plusvalenze.
Attenzione però a non finire nel qualunquismo. Anche i figli dei sindacalisti hanno diritti pari agli altri figli, poi scatta l’opportunità delle scelte, la trasparenza delle operazioni e la ragion d’essere.
Ognuno è libero di comportarsi come ritiene, ognuno di noi ha dei livelli di comportamento.
Non sta a me giudicare, “ai posteri l’ardua sentenza“.

Venerdì 17 febbraio 2023

Naturalmente dopo la conferenza-stampa-video di Venturi, anche i giornali con la cronaca locale riportano la notizia dell’avvenuta contro spiegazione del commissariamento della FPL di Terni.

Se ne occupa il sito “Il Difforme” https://www.ildifforme.it/redazioni/umbria/politica-umbria/uil-fpl-commissariamento-terni-gino-venturi-verita-card/, la Nazione nella cronaca Umbra https://www.lanazione.it/umbria/cronaca/il-segretario-storico-della-uil-fpl-gino-venturi-il-commissariamento-e-solo-frutto-di-un-equivoco-a-terni-mai-rilasciata-alcuna-tessera-difforme-3bbec2cf e altri giornali cartacei e on line di cui non ho copia.
Ma l’articolo più interessante, perchè non riporta solo la voce del Venturi, è quella di Umbria 24 http://www.umbria24.it/economia/uil-fpl-terni-commissariata-venturi-un-equivoco-allombra-della-regionalizzazione nella quale il commissario straordinario della FPL di Terni – tal Jacky Mariucci – ha detto: “Stiamo lavorando per una riorganizzazione di Uil Fpl di Terni nel segno dei valori che sono alla base del rinnovamento di tutta la Uil, anche a livello nazionale“. Continua poi Jacky “Altro obiettivo che ci siamo posti è rilanciare e rivitalizzare l’organizzazione operando un passaggio di consegne a persone giovani. È tempo di realizzare quel ricambio generazionale di cui si parla da tempo. Questo è un indirizzo condiviso tanto con la Segretaria regionale quanto con quella nazionale, che sta investendo nei giovani a tutti i livelli dell’organizzazione. Nel percorso di rinnovamento che stiamo intraprendendo, vogliamo una Uil Fpl Terni sempre più aperta e vicina ai propri iscritti“.

Da queste affermazioni, sembra proprio, che per Venturi non ci sia posto nella nuova FPL di Terni. Rimangono davvero incomprensibili le ragioni del commissariamento. A meno che – come dicono gli articoli di stampa – sotto, sotto non ci sia sempre la solita questione della regionalizzazione.

La cronaca, senza commenti da parte mia, finisce qui.

Alla prossima, se ci sarà una prossima puntata. Spero, per il bene della Uil, che tutto finisca qui. Ma non sono un gran scommettitore, anzi sono proprio scarso.


Sommario articoli dedicato a “cosa succede nella Uil?

4 novembre 2022 Dove eravamo rimasti? Aggiornamenti su post dedicati a trattativa Intesa, Santanchè, PD, rave party ed altri ancora 

15 novembre 2022 Dove eravamo rimasti? Aggiornamenti su post dedicati a pressioni commerciali in Pop.Bari, balneari e taxisti, chi comanda fra Salvini e Meloni, BancoBPM e altro ancora….

1 dicembre 2022 Dove eravamo rimasti (4): i “babbi” di Renzi, i sindacati confederali, Unipolmove, pannelli solari e cosa accade nella UIL

13 dicembre 2022 Dove eravamo rimasti (5): il caso Visentini, gli aumenti salariali nelle banche, Iran, FTX e la questione morale nella sinistra italiana

20 dicembre 2022 Qatargate. Luca Visentini: Perché i contanti?

18 gennaio 2023 Dove eravamo rimasti (10): sciopero benzinai; volano accuse (e veleni) nella UIL del Veneto; trattativa sui permessi sindacali in ABI; Start Mag scopre solo ora le molteplici attività di Carlo Cimbri

25 gennaio 2023 Dove eravamo rimasti (11): ancora sui balneari; sciopero benzinai; continuano i veleni nella UIL del Veneto; trattativa sui permessi sindacali in ABI; anche Credit Agricole eroga 500 euro; il 4 x 9 in Europa

30 dicembre 2022 Dove eravamo rimasti (8): novità sul “non” accordo in IntesaSanpaolo; MPS e BancoBPM ci risiamo con le fusioni; il POS; la ricetta Meloni sul Covid e ancora sul Visentini-Qatargate

1 febbraio 2023 Cosa succede nella UIL? Fra commissariamenti, espulsioni, perdoni e …

6 febbraio 2023 Dove eravamo rimasti (13): speciale “Cosa succede nella UIL?”

14 febbraio 2023 Dove eravamo rimasti (14): speciale “Cosa succede nella UIL? Fra commissariamenti, case acquistate e operazioni di rilancio”


Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)

3 Risposte a “Dove eravamo rimasti (16): speciale “Cosa succede nella UIL? Le ultime novità riportate dalla stampa e dai social su: case, conferenze stampa e litigi pubblici.”

  1. Valeria Cantelmo (da facebook)
    “”I figli dei sindacalisti hanno diritti pari agli altri figli”” è giusto ma vale anche il contrario …. Quante opportunità hanno i figli di nessuno? Non credo le stesse.
    Vedi se un padre ha uno studio professionale ,è “casa propria”, e può decidere giustamente di fare lavorare al suo interno pure tutta la sua famiglia o i figli degli amici, ma se gestisci un’associazione che non è di tua proprietà, sarebbe auspicabile evitare di far ricoprire ruoli di rilievo o assumere cugini, figli, mogli o nipoti… È una questione di opportunità, di etica … e torna sempre “la questione morale”.

  2. Roberta Campagnoli (da facebook)
    Qualcuno evidentemente ritiene che il sindacato sia cosa propria e provvede a colonizzarlo con figli, cugini e parenti vari, approfittando in modo smaccato dell’incarico ricoperto. Da una parte qualcuno si erge a fustigatore della politica, dall’altro emula gli stessi vizi che combatte

  3. Carissime Valeria e Roberta,
    cerco di spiegare meglio l’affermazione “Anche i figli dei sindacalisti hanno diritti pari agli altri figli”. Concordo con le vostre analisi, però non vorrei che si passasse ad un “giacobinismo” assoluto. E’ vero quello che dice Valeria che se il padre è notaio, il figlio può diventare un notaio o se ha un negozio continuare l’attività del padre. Abbiamo molti casi, però, di figli di sindacalisti che fanno … i sindacalisti. Ma questo è un altro discorso (ogni tanto un po’ di polemica ci sta). Ma torniamo a noi. Se le pratica di assegnazione, se la compravendita è stata regolare, se non si è passato davanti a nessuno nelle graduatorie, se nessuno ti aveva spifferato che quel lotto sarebbe poi stato venduto, non ci vedo nulla di male se a un figlio di un alto dirigente sindacale viene assegnato un appartamento. Poi c’è il problema morale. E’ il caso anche se tutte le condizioni sopra elencate si fossero verificate accettare queste compravendite di appartamenti?
    Ecco qui sta il problema ed ecco il livello di moralità e trasparenza che ognuno che fa politica si deve dare.
    Io, molto probabilmente, non lo avrei fatto. Nel libro che sto scrivendo racconterò le mie paranoie per trovare un posto di lavoro alla mia figlia ingegnera o ai rimproveri che mia moglie – ancora oggi mi fa – per non averle trovato un posto migliore durante la sua vita lavorativa. Oppure la casa che ho comprato in fretta e furia rivolgendomi ai privati e non ad edilizia agevolata come potevo fare. E la casetta al mare l’ho comprata con l’eredità di mia suocera (pace all’anima sua donna meravigliosa) e senza condoni o interventi esterni.
    Come vedete care Valeria e Roberta, per fortuna non siamo tutti uguali. Ecco perchè sono contrario al “giacobinismo” ma sono anche contrario al “io sono io e voi non siete un cazzo”. Purtroppo molti personaggi predicano bene e razzano male, come dice il detto popolare.
    Finirà qui? Non lo so. Certo che in pochi mesi sono emerse tantissime problematicità all’interno di quello che io ancora chiamo la “mia UIL”, anche se non è più “la mia UIL”.

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