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Continuano gli aggiornamenti sugli articoli che ho pubblicato nel corso della settimana, del mese, dell’anno, degli anni.
Prorogato scadenza ccnl bancari e illustrazione delle richieste
In questi ultimi mesi ho scritto molti post sul rinnovo del CCNL dei bancari e sulle proroghe del vecchio contratto. L’ultimo è del 13 aprile 2023 dal titolo Osservazioni e valutazioni sull’articolo di Start Mag sul contratto dei bancari del 12 aprile e contiene anche i richiami agli altri articoli in cui tratto questi temi.
Andiamo per ordine.
Ieri – in ABI – è stato sottoscritto un accordo che – come riporta il sito del Sole 24 Ore: “In continuità con quanto stabilito il 27 dicembre del 2022 e il 28 febbraio del 2023, Abi e i sindacati hanno condiviso che, per avviare il percorso per il rinnovo del contratto siglato il 19 dicembre 2019, gli incontri che si svolgeranno tra le parti entro il 31 luglio 2023 si considereranno convenzionalmente come se si fossero svolti entro il 31 dicembre 2022 ad ogni conseguente effetto, si legge nel verbale siglato. Con la conseguente “mera” sospensione, fino al 31 luglio 2023, dei termini al 31 dicembre 2022 di cui alle previsioni e istituti negoziali nazionali. Questo significa che la decorrenza degli effetti e degli eventuali accordi che dovessero essere raggiunti negli incontri che si svolgeranno sarà il 1° gennaio 2023“.
Questa proroga consentirà di svolgere le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori bancari a partire dalla metà di maggio e i tempi delle trattative sono quelle che avevo già indicato nei post del mese di febbraio e marzo: presentazione della piattaforma alla controparte prima delle ferie e inizio – vero e proprio – delle trattative a metà settembre. Normali tempi sindacali.
Sempre negli articoli precedenti avevo ipotizzato una mia valutazione punto per punto delle richieste sindacali. Dopo aver ascoltato questa intervista del Segretario Generale della Fabi – Lando Maria Sileoni – alla televisione finanziaria CLASS CNBC, ritengo superfluo quanto avevo previsto. Mi limiterò – dopo la riunione del Consiglio Direttivo Centrale della Fabi del 2 maggio e l’attivo unitario dei quadri sindacali dei bancari il 3 maggio, di entrare nel merito di qualche punto della piattaforma per alcune valutazioni di merito.
L’intervista a Sileoni la potete ascoltare qui:
Sindacati divisi in BancoBPM
Nel post del 21 aprile 2023 dal titolo Castagna (BancoBPM): la banca balla da sola!!! Ma sarà vero? avevo scritto sulle nuove nomine nel cda di BancoBPM e mi ero congratulato con Mauro Paoloni e Marcello Priori – miei storici amici dell’ex BPM – per la nomina a consigliere in rappresentanza delle lavoratrici e lavoratori, il primo, e come Presidente dei Revisori dei Conti, il secondo.
Con grande mia meraviglia ho letto un comunicato di First/Cisl, Fisac/Cgil e Uilca in cui si afferma che: “le scriventi Organizzazioni Sindacali non riconoscono nel dottor Mauro Paoloni il portatore degli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori rappresentati“.
Ora qualche considerazione la devo per forza fare.
La candidatura di Paoloni l’avevo anticipata nei post del 5 e 8 febbraio 2023 Dove eravamo rimasti (12): cosa succede in BancoBPM, incontro sui permessi sindacali, chiusure filiali, assemblee del personale in Intesa SanPaolo e Utili alle stelle per BancoBPM. MPS non interessa a nessuno? e se ne ero a conoscenza io, pensate a chi è nel giro buono non conoscesse la notizia, che era pubblica e arci nota ai sindacati aziendali e nazionali.
Perchè non si è intervenuto prima? E’ stata la Banca ad indicare Paoloni? E’ stata la Fabi? E gli altri sindacati cosa hanno fatto?
Nella precedente tornata di nomine concordammo – noi segretari generale con la Banca – un nominativo da inserire nel Consiglio, un nominativo fuori dai “giochi” sindacali.
Trovo davvero strana questa situazione.
Proprio nella Banca in cui – come recita il comunicato delle sigle confederali: “Evidenziamo che la presenza nell’organo di amministrazione della banca di un consigliere espressione delle lavoratrici e dei lavoratori è una circostanza pressoché unica nel sistema bancario nazionale. Come noto, la specifica previsione statutaria è il fruttDo di una pressante richiesta delle Organizzazioni Sindacali“.
Proprio in questa realtà, ci si dissocia sul nominativo. Mah …
Le novità in Popolare Bari
Dello sciopero dei dipendenti della Banca Popolare di Bari ne avevo parlato il 14 aprile 2023 nel post C’è sempre una prima volta: primo sciopero dopo 63 anni alla Banca Popolare di Bari e il 18 aprile avevo commentato il suo successo nel post Dove eravamo rimasti (22): Sciopero in Popolare di Bari; dopo gli articoli dei giornalisti fusionisti cresce il titolo di BancoBPM; le certezze (sbagliate) e le balle di Salvini sul MPS. Nei giorni scorsi i sindacati hanno comunicato il buonissimo esito del’adesione allo sciopero aggiungendo che: “La protesta ha avuto un grande merito: quello di far parlare della BPB non già per le
cronache giudiziarie o per le comprensibili aspettative dei soci – ai quali va la nostra solidarietà – traditi dalla scellerata gestione precommissariamento, ma anche per il profondo disagio e per le privazioni ai quali i dipendenti sono sottoposti senza avere chiarezza del proprio futuro.
La voce dei dipendenti che reclama: certezza sul futuro della BPB, sostenibile organizzazione del lavoro, recupero salariale, è uscita dal ristretto perimetro della Banca per iniziare a diventare una questione di pubblico interesse: la Proprietà e il management dovranno tenerne conto“.
Il 24 aprile si è tenuta l’assemblea ordinaria degli azionisti della Banca Popolare di Bari (Gruppo Mediocredito Centrale) che ha approvato il bilancio 2022 e il riporto a nuovo della perdita di esercizio, pari a 45.339.609 euro, con il voto favorevole del 99,999% del capitale sociale intervenuto. La perdita nel 2021 era stata di 170 milioni. Infine, l’Assemblea ha deliberato di posticipare, ad una successiva assemblea che sarà convocata dal Consiglio di amministrazione, la nomina del Cda e del Collegio Sindacale e ha deciso quindi la “prorogatio medio tempore dei componenti degli Organi attualmente in carica sino all’accettazione dell’incarico da parte dei componenti di nuova nomina“.
Mentre un centinaio di piccoli azionisti con striscioni, fumogeni rossi, fischietti e insulti urlati al megafono hanno protestato davanti alla sede principale dell’istituto creditizio, a Bari poichè in seguito al crac hanno perso gran parte dei propri risparmi.
Nella Capogruppo MCC con la nomina di Francesco Minotti – ex BancoBPM – come Amministratore Delegato, dovrebbe chiudersi la partita societaria con Popolare di Bari e la sistemazione dei conti economici.
Vedremo gli sviluppi la prossima settimana.
Nominati i nuovi vertici del Monte dei Paschi di Siena
Il 12 aprile 2023 nel post Notizie da MPS: fuga dei clienti e vendita dei gioielli di famiglia? C’è da preoccuparsi? La premonizione di Orcel avevo parlato del gran chiacchiericcio attorno al Monte.
Oggi – invece – do conto della nuova nomina a Presidente della Banca di Nicola Maione indicato dal MEF – ricordo che lo Stato italiano detiene il 64% delle azioni di MPS – mentre nel ruolo di Amministratore Delegato è stato confermato – meritatamente, aggiungo io – Luigi Lovaglio.
Importanti le dichiarazioni di Lovaglio dopo l’assemblea – che a detta di molti con l’esclusione della Fondazione dal Consiglio sancisce la fine della Banca dei Territori – sulla predisposizione di MPS ad essere attenta a quello che accade sul mercato sia in caso di aggregazione che di acquisizioni.
- Le statistiche del blog con gli articoli più letti nel mese di marzo sono visibili sul post I dati statistici del mese di marzo 2023: battuti tutti i record precedenti. Grazie, grazie, grazie!!!
- Ricordo che i commenti sono alla fine della pagina dei vari articoli. Se non si vedono cliccare su Mostra Commenti
- Nell’articolo del 24 aprile Che fatica fare “i giornalisti fusionisti a tutti i costi”. Scrivere articoli a 3/4 colonne per ripetere le stesse cose. Uffa, che noia!!! ci sono commenti
- Nell’articolo del 19 aprile Due vecchi brontoloni che dialogano e si fanno una domanda: c’è democrazia nel sindacato? ci sono moltissimi commenti
- Nell’articolo del 12 aprile Notizie da MPS: fuga dei clienti e vendita dei gioielli di famiglia? C’è da preoccuparsi? La premonizione di Orcel ci sono diversi e interessanti commenti
- Nell’articolo del 6 aprile Cimbri (Unipol): dopo Unipolmove, altra rivoluzione nel settore dei trasporti! Noleggio a lungo termine: la prossima frontiera? ci sono commenti
- Nell’articolo del 5 aprile 2023 Dove eravamo rimasti (21): speciale “Cosa succede nella UIL?” Le ultime novità riportate dai giornali e dai social su: articoli di stampa, lettere, lettere anonime, nuove pagine facebook, pettegolezzi, previsioni e tanto altro… ci sono commenti
- Nell’articolo La Germania, e l’Italia come l’ ”Aretino Pietro” ci sono commenti
- Nell’articolo Crisi delle banche e rinnovo del contratto dei bancari: problemi e opportunità ci sono molti commenti
Segnalo anche l’arrivo dello smart working in Unipol: https://www.fisac-cgil.it/128794/gruppo-unipol-smart-working-calendario-della-fase-introduttiva (cose da pazzi!)
Grazie della segnalazione. Così riuscirò a fare una comparazione fra questo accordo e quello firmato in Generali.