In questo articolo sono presenti commenti. I commenti li trovi alla fine del post. Se non li vedi, clicca su Mostra Commenti
Io capisco – l’ho scritto tante volte – che fare il giornalista è un mestiere difficile e che implica grandi capacità e adattamenti.
E fare il giornalista finanziario – sia nei giornali generalisti che in quelli economici – non è facile.
Si cerca sempre lo scoop, la notizia fornita da fonti sicure – anche se non lo sono poi basta smentire il giorno dopo – intrecciare commenti, scorporare parti di un discoro per trasformarli in messaggi più o meno subliminali che possono indicare quale prospettiva assumerà questa o quella banca nel futuro prossimo o immediato.
E questi giornalisti che io chiamo “fusionisti a tutti i costi” perchè inseguono qualsiasi possibile movimento su operazioni di acquisto, aggregazioni o scorporo tra banche nazionali e straniere, in questi giorni hanno dato la prova migliore – o peggiore – giudicate voi – sulla vicenda che interessa – a loro dire – Unicredit – BancoBPM – MPS – Credit Agricole – società di consulenza.
Ne ho parlato abbondantemente di questa situazione nel post del 17 aprile Ritornano i “giornalisti fusionisti a tutti i costi”: Unicredit si “mangia” BancoBPM, mentre in realtà Orcel fa utili!!! Mie considerazioni … ma il mio blog è pieno e zeppo di articoli su questi “strani” personaggi che si aggirano nelle redazioni dei giornali.
Il sunto della situazione è il seguente:
1) Unicredit fa molti utili, l’azione cresce, Orcel si guarda attorno e forse – non lo dice – ma pensa a BancoBPM;
2) BancoBPM e per esso Giuseppe Castagna dice che la banca ha gia raggiunto i target previsti per il 2024, che distribuirà tanti utili agli azionisti, che la banca deve rimanere autonoma pronta a cogliere occasioni per crescere;
3) Viene eletto Presidente della Fondazione CRT Fabrizio Palenzona che – ricordando Profumo – fa capire – molto velatamente – che potrebbe fare il tramite – essendo azionista sia di Unicredit che di BancoBPM – per agevolare l’operazione;
4) La Borsa “nasa” (forma dialettale bolognese: annusa) che ci potrebbero essere dei movimenti e fa salire le azioni di BancoBPM e scendere – dopo tanto crescere – le azioni di Unicredit;
5) Il Monte dei Paschi di Siena tramite Lovaglio fa capire che è pronto a qualsiasi soluzione
6) Il Governo – maggiore azionista del MPS – tace forse in attesa delle elezioni al Comune di Siena e non scopre le sue carte
7) Il Credit Agricole – maggiore azionista di BancoBPM – rafforza la propria presenza nella banca milanese
7) Gli analisti: spingono per una fusione tra le due banche di Piazza Gae Aulenti e Piazza Meda – ma dopo le voci che hanno fatto fallire l’operazione un anno fa – temono ulteriori fughe di notizie e fanno analisi molto ma molto propizie a favore della fusione .
Dati questi dati il candidato scriva sette articoli – uno al giorno – su questi argomenti.
Se fino all’altro giorno questi articoli era appannaggio quasi esclusivo di MF, oggi ci ha provato anche il Corriere della Sera a scrivere le stesse cose.
Vabbè … come al solito, qualcuno fra qualche giorno, mese, anno, potrà dire: io l’avevo detto!!!
Sapete cosa vi dico, miei pochi lettori? Io mi sono già stancato di scrivere le stesse cose. Da qui si capisce che non sarò mai un giornalista.
- Le statistiche del blog con gli articoli più letti nel mese di marzo sono visibili sul post I dati statistici del mese di marzo 2023: battuti tutti i record precedenti. Grazie, grazie, grazie!!!
- Ricordo che i commenti sono alla fine della pagina dei vari articoli. Se non si vedono cliccare su Mostra Commenti
- Nell’articolo del 19 aprile Due vecchi brontoloni che dialogano e si fanno una domanda: c’è democrazia nel sindacato? ci sono moltissimi commenti
- Nell’articolo del 12 aprile Notizie da MPS: fuga dei clienti e vendita dei gioielli di famiglia? C’è da preoccuparsi? La premonizione di Orcel ci sono diversi e interessanti commenti
- Nell’articolo del 6 aprile Cimbri (Unipol): dopo Unipolmove, altra rivoluzione nel settore dei trasporti! Noleggio a lungo termine: la prossima frontiera? ci sono commenti
- Nell’articolo del 5 aprile 2023 Dove eravamo rimasti (21): speciale “Cosa succede nella UIL?” Le ultime novità riportate dai giornali e dai social su: articoli di stampa, lettere, lettere anonime, nuove pagine facebook, pettegolezzi, previsioni e tanto altro… ci sono commenti
- Nell’articolo La Germania, e l’Italia come l’ ”Aretino Pietro” ci sono commenti
- Nell’articolo Crisi delle banche e rinnovo del contratto dei bancari: problemi e opportunità ci sono molti commenti
- Nell’articolo O che bel mestiere fare il banchiere! ci sono commenti
Mariangela Pani (da facebook)
Caro Massimo non sarai mai un giornalista finanziario in Italia perché la Banca ( più forte) non si attacca mai e perché guarda caso delle operazioni Nomura si viene a sapere anni dopo. Non sarai mai un giornalista finanziario: consideralo un merito e una medaglia sul petto!
Grazie Mariangela,
grazie davvero. Poi detto da te… altro che medaglia sul petto. Scherzo, naturalmente!!! ma credo davvero che invece di rincorrere voci e pettegolezzi, occorrerebbe un giornalismo che entra nelle questioni. Ad esempio la crisi di Eurovita. Solo ora se ne parla quando sono mesi che è in grande difficoltà. Vabbè, facciamocene una ragione.