Cimbri (Unipol): dopo Unipolmove, altra rivoluzione nel settore dei trasporti! Noleggio a lungo termine: la prossima frontiera?

Carlo Cimbri – foto tratta dal web

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Sono passati molti mesi dall’ultima volta che mi sono occupato del Presidente di Unipol e UnipolSAI Carlo Cimbri. L’ultima volta è stato il 18 gennaio 2023 nel post Dove eravamo rimasti (10): sciopero benzinai; volano accuse (e veleni) nella UIL del Veneto; trattativa sui permessi sindacali in ABI; Start Mag scopre solo ora le molteplici attività di Carlo Cimbri ove rinfacciavo (benevolmente) a Start Mag che da molto tempo Cimbri ha molteplici attività e loro non se n’erano mai accorti.
Ne avevo parlato il 20 novembre 2022 con il post Quella strana coppia, Salvini Evon Musk, che con Cimbri diventa un trio quando Unipol – unica azienda italiana – entrò nell’affare di Musk per comprare twitter dandone ampio risalto il 30 ottobre 2022 Cimbri (Unipol) partecipa con Elon Musk all’acquisto di Twitter. Cimbri una ne pensa, cento ne fa, oltre ad innumerevoli altri articoli anche in riferimento all’interesse di Unipol nel settore bancario italiano.

Insomma Carlo Cimbri non sta mai fermo ed è sempre attento ai mutamenti della società e dei business.
Ma andiamo per ordine.
Certo, quando ho letto l’incipit di un intervento di relatore ad un convegno organizzato a Bari dall’Unipol sull’auto elettrica – convegno denominato The Urban Mobility Council – affermare che “il problema è innanzitutto quello di ridurre l’uso dell’auto privata” ho pensato ad un abbaglio in quanto l’assicurazione bolognese detiene il 21,9% della quota di mercato nel settore Rc auto.
La ricerca effettuata dal Politecnico di Milano ha evidenziato molti aspetti tra i quali la possibilità di sostituire l’auto a motore termico con un veicolo elettrico dipende da tre fattori principali: la fattibilità funzionale, ovvero la garanzia di poter mantenere le proprie abitudini di spostamento; la possibilità di ricarica notturna domestica, considerando la disponibilità di prese o colonnine a basso costo; la praticabilità economica della scelta, ipotizzando un break even time di otto anni (il tempo medio di ricambio di una auto).
Come vedete argomenti che non possono non avere riflessi su un’assicurazione che deve stare al passo con i tempi.
E’ sempre di questi giorni una ricerca di un’altra Università italiana che pone fra le professioni che spariranno nel giro di pochi anni è proprio quello dell’assicuratore come lo intendiamo oggi. Anche in questa settore – come nel mondo delle banche – molte figure professionali si trasformeranno e altre scompariranno a causa dell’avanzata della tecnologia e dell’uso dei sistemi informatici avanzati.

Non avevo appena finito di leggere queste importanti notizie che Cimbri ha data gambe a quanto scaturito dal convegno di Bari.
Il Sole 24 Ore di martedì 4 aprile ce ne dà notizia: “È di qualche giorno fa infatti la notizia che la controllata UnipolRental ha sottoscritto con Bper Banca e Società Italiana Flotte Aziendali (Sifà), entità interamente controllata da Bper, un accordo quadro finalizzato alla realizzazione di un progetto industriale nel settore del noleggio a lungo termine, da attuarsi anche attraverso la fusione per incorporazione di Sifà in UnipolRentaL La sottoscrizione dell’accordo è finalizzata a una collaborazione commerciale ventennale per l’offerta, tramite la rete delle filiali bancarie e più in generale attraverso i canali di Bper, dei prodotti di noleggio a lungo termine e dei servizi legati ai relativi contratti proposti da UnipolRental.
Insomma Cimbri ha capito che i costi delle auto – soprattutto quelle elettriche – non saranno alla portata di tutti e quindi su butta sul settore del noleggio a lungo termine.
Tutto ciò grazie al fatto che Unipol essendo il maggior azionista di BPER e azionista di maggioranza della Popolare di Sondrio può avere canali – oltre quelli assicurativi – bancari per la vendita dei suoi prodotti.

Insomma: davvero Cimbri, 100 ne pensa e 100 ne fa.
Qualcuno potrà pensare ad un “articolo lecchino” nei confronti di Carlo Cimbri.
Tutt’altro, perchè nemmeno Cimbri è perfetto.
Richiamo, ancora una volta, che UNIPOL e UNIPOLSAI dovrebbero avere maggior riguardo sulle relazioni sindacali con i propri dipendenti e con il sindacato interno.
Carlo, rafforziamo anche la “flotta del personale”, per diventare un vero “capitano innovativo dell’industria italiana“.


Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)

2 Risposte a “Cimbri (Unipol): dopo Unipolmove, altra rivoluzione nel settore dei trasporti! Noleggio a lungo termine: la prossima frontiera?”

  1. Carlo Nwgri (da Facebook)
    Massimo, tu ci ricordi sempre (molto giustamente) che i lavoratori e le lavoratrici continuano ad essere la “zavorra vera” per i nostri capitani d’industria

  2. Caro Carlo,
    purtroppo nel nostro Paese – nonostante la massiccia sindacalizzazione – c’è ancora poca considerazione verso il personale. Eppure studi dimostrano che una buona attenzione al benessere aziendale dei dipendenti aiuta la produttività.
    Purtroppo è più facile fare “buone e proficue relazioni sindacali” a parole che nei fatti.
    Speriamo che qualcosa si muova anche nel Gruppo Unipol.

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