Chi è Scurati? Ma chi è? E’ un giocatore? Questo è il nuovo mantra sui social nei post di novax, bandierine italiane, russe e mattoncini

Foto tratta dal web. Riporto l’autore: Edoardo Baraldi

Concordo con chi – in questi giorni ha detto e scritto – che la censura al tempo dei social è un atto controproducente.
Infatti – come volevasi dimostrare (come nei migliori problemi di geometria) – la censura del testo di Scurati ha provocato un’ondata di indignazione e di pubblicazioni incredibile. Sui social uno ha scritto che il testo incriminato oltre su Facebook, X, Threads, Linkedin, Tinder, Instagram, Only fans, lo potevi trovare anche nei baci perugina e nei cartelli stradali.
Ecco la dimostrazione di quanto sono beceri quelli della RAI.
Mio Nonno – matteottiano da sempre – mi raccontava che i capetti fascisti erano i peggiori perchè dovevano dimostrare al capo quanto erano bravi, duri e puri.
E così è stato nel caso Scurati. Il capetto della RAI – in quota Fratelli d’Italia – doveva dimostrare a Giorgia che lui è davvero un suo uomo, duro e puro.
A parte queste considerazioni, veniamo al divertimento di ieri che – a causa del brutto tempo – mi ha permesso di “cazzeggiare” – come direbbe il mio amico influencer Rudy Bandiera – sui social.
Sì, perchè ad un certo momento sono cominciati ad apparire post di questo tipo:

La caratteristica di questi post – più o meno tutti uguali – è che erano scritti da persone di destra – lo si capiva dalla loro bio – da novax, da coloro che espongono la bandierina italiana, quella russa e i mattoncini.
In pratica la setta dei novax, dei complottisti e dei filo russi. Oltre – naturalmente – tanto per non farci mancare nulla – qualche “intellettuale” di destra. E così, in risposta, ho postato

Ma ciò non è stato sufficiente a calmare la “mia rabbia” e … non ho resisto e in copia – per non fare fatica – ho pubblicato questa risposta, numerandola. Quella che vi propongo è questa, ma nella numerazione sono arrivato a 50. Naturalmente è stata molto apprezzata da chi la pensa come me e criticata – si fa per dire – dagli autori dei post.

Insomma voler dimostrare la propria ignoranza è diventato un must per molti. Capisco denigrare l’avversario, ma passare per ignoranti e capre non deve essere molto piacevole. A meno che anche questo non rientri nel loro personaggio: essere ignoranti, non leggere nessun libro, scrivere in un italiano da prima elementare, non è un problema!!!

Insomma, per concludere, se è vero che nessuno da Mediaset ha detto una parola su questo fatto, se è vero che i renziani sono stati molto prudenti, così come Calenda (sai mai, il loro obiettivo è quello di avere uno strapuntino al governo, in caso di crollo elettorale della Lega), è vero che sui social è stata vera “battaglia”.
Il problema è che i social condizionano ma non votano!!!


Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)

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