E’ scomparso Franco di Pretoro: un sindacalista tutto d’un pezzo

Franco di Pretoro – foto tratta dal web

Quando il telefono squilla o vibra per una telefonata o per un messaggio alla mattina presto, quasi sempre non è un bel segnale e spesso è foriero di cattive notizie.
E stamattina è stata una di quelle mattine, di quei messaggi che non vorresti mai leggere.
La notizia è la tragica scomparsa di Franco di Pretoro.
Conosco Franco da una vita, da quando sono entrato in segreteria nazionale nel 2000 ci siamo frequentati più assiduamente.
Segretario provinciale di Chieti, Segretario della vecchia Banca Popolare di Lanciano e Sulmona, componente della Segreteria regionale dell’Abruzzo, poi – dopo la fusione della Popolare con BPER – componente della Segreteria di Coordinamento della Banca modenese.

Che ricordo ho di Franco? Un tipico abruzzese, cocciuto, ma sempre disponibile e generoso. Quante discussioni, quante litigate, ma alla fine, un abbraccio e un “ti voglio bene Franco”, “ti voglio bene Massimo”.

Vecchio repubblicano, iscritto alla UIB, poi alla UILCA, si è sempre battuto per la salvaguardia del suo territorio, dei suoi iscritti di cui era gelosissimo.

Era appena andato in pensione recentemente. E mi chiedo cosa sia scattato in te.

Tant’è che ci hai lasciato.

Ti voglio ricordare così, caro Franco, come quando sei venuto a prendermi a Chieti alla stazione delle corriere perchè era l’unico mezzo per arrivare da te e mi hai ringraziato perchè ero il primo segretario nazionale che veniva nella tua banca e nella tua città.

Ti voglio ricordare così, caro Franco, testa dura ma fina, uomo sincero e solidale.

Ciao Franco


Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)