Dove eravamo rimasti (53): Messina (IntesaSanpaolo) vuole davvero prendere l’ABI?; trovato il compratore della Popolare Sant’Angelo?; nessuna risposta da COTABO per Roberto Mantovani


Aggiornamenti degli articoli pubblicati nel corso della settimana, del mese, degli anni


Messina (IntesaSanpaolo) vuole davvero prendere l’ABI?

Nell’articolo del 26 febbraio È in pericolo la Presidenza di Patuelli all’ABI? Si formerà un’alleanza fra Intesa Sanpaolo e Unicredit? Le notizie dal “fronte” avevo ipotizzato – anche seguendo il Messina-pensiero – che Banca IntesaSanpaolo volesse – a tutti i costi – “prendere” la Presidenza dell’ABI dopo gli 11 anni di “regno” incontrastato di Antonio Patuelli (nella foto).
Nella “manovra” di Messina, anche Unicredit – cioè Orcel – sarebbe della partita, confermando – di fatto – la carica di Presidente del CASL (Comitato per le trattative sindacali) a Ilaria Dalla Riva, dirigente della banca di Gae Aulenti, arrivando così ad una grande spartizione fra le due grandi banche italiane.

Ebbene – con mia grande soddisfazione, scusate l’immodestia – in un articolo a firma di Luca Gualtieri e Andrea Deugeni su MF, vengono riprese le tesi che avevo riportato due mesi fa.

Nell’articolo si mette in evidenza – del resto lo avevo fatto anch’io – che il candidato di Messina potrebbe essere Francesco Profumo (nella foto) che – guarda caso ha rinunciato al posto di Presidente della Fondazione ACRI – e che – sempre guarda caso – nei prossimi giorni potrebbe essere nominato alla presidenza di Fideuram la controllata di Intesa attiva nel wealth management che a breve rinnoverà il board. In base allo Statuto ABI è questa una condizione necessaria – cioè quella di avere responsabilità in una banca o in una sua collegata – per aver diritto ad ambire alle cariche societarie dell’Associazione Bancaria .

L’articolo di MF chiude – come avevo fatto anch’io – però con una seria considerazione: ma Patuelli non ha nessuna possibilità di essere riconfermato per la sesta volta?
Lo ribadisco. L’amico Antonio Patuelli ha le sue carte da giocare. Ne sono certo.


Trovato il compratore della Popolare Sant’Angelo?

Della Banca Popolare Sant’Angelo e dei suoi guai, ne avevo parlato il 29 febbraio nel post Quando – alcuni anni fa – proposi la fusione fra le piccole Popolari della Sicilia, fui subissato di critiche. Ora si narra della piccola banca in difficoltà chiamata Popolare Sant’Angelo e con gli aggiornamenti il 3 marzo Dove eravamo rimasti (49): conclusa la trattativa per il contratto in Unipol e in BancoBPM; sul rinnovo presidente ABI si esprime anche De Mattia; le pretendenti per Pop.Sant’Angelo.

Come scrive Rosario Dimito sul Messaggero di oggi – 7 aprile – “In Sicilia nasce una Super Popolare. Per il salvataggio della Banca Sant’Angelo di Licata (Agrigento) è rimasta in corsa solo la Popolare Agricola di Ragusa (Bapr) che punta, come si legge sul sito, «a svolgere con fermezza il suo ruolo di player nell’isola, al fianco dei siciliani». Venerdì scorso, scadevano i termini per la presentazione delle offerte agli advisor Prometeia e studio Lexacta: dei tre istituti in corsa, Mcc e Popolare di Sondrio si sono tirati fuori, così solo la Ragusa è andata avanti con un progetto che dovrebbe prevedere la fusione attraverso un’operazione di carta contro carta£.
E’ fallita – conseguentemente – l’operazione – che aveva il sostegno anche del governo – di creare un’ulteriore aggregazione attraverso l’intervento di Mediocredito Centrale e Banca del Mezzogiorno (ex Popolare di Bari).


Nessuna risposta da COTABO per Roberto Mantovani

Nel post del 26 marzo Io sto con Roberto Mantovani, Bologna5. Lettera aperta indirizzata ai dirigenti Cotabo. Articolo in continuo aggiornamento con i commenti dei tassisti avevo inviato una lettera aperta alla Cotabo – cooperativa dei taxisti di Bologna – a cui appartiene Roberto Mantovani, “in arte Bologna5“.

A distanza di 12 giorni, nessuna risposta dalla Cooperativa.
Sono arrivate e le potete leggere nei commenti dell’articolo sopra indicato, due pareri di tassisti bolognesi e la risposta di Roberto Mantovani. Ringrazio davvero questi tassisti che – a differenza della loro cooperativa – hanno avuto il coraggio e anche il tempo di esprimere le loro considerazioni.

Tutto tace.
Tranne il mio blog che continuerà nella battaglia di trasparenza sia sui tassisti, che sui balneari, che sulla sanità.


Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)

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