Lovaglio – ad di MPS – ha vinto! L’aumento di capitale della banca senese si farà! E non era scontato …

Luigi Lovaglio – ad di MPS – foto tratta dal web

Se non fossimo in un periodo con una guerra pericolosissima alle porte di casa, avrei intitolato: Luigi Lovaglio ha vinto la battaglia, adesso deve vincere la guerra. Ma non mi sembrava il caso.

Resta il fatto che Lovaglio è riuscito nell’intento di condurre in porto un aumento di capitale del MPS che – davvero – non era scontato.

Scrivevo prima delle difficoltà di quest’aumento: la guerra, l’incertezza economica, la recessione preannunciata, la volatilità dei mercati e della borsa italiana, la titubanza delle banche straniere, l’incerta politica della BCE, sono stati ostacoli che potevano far tremare i polsi a chiunque.

Non conosco di persona Lovaglio, ho sempre sentito, però, parlare bene di lui, della sua esperienza nel Credito Valtellinese. Si è rivelata la persona giusta, al momento giusto.

Non mi addentrerò nei dettagli tecnici dell’operazione. Oggi tutti i giornali economici e non riportano la notizia con grande risalto, nonostante gli ampi spazi lasciati alla politica italiana (una pagina nera – in tutti i sensi – quella di ieri). Richiamo un articolo per tutti: quello di Luca Gualtieri e Fabrizio Massaro che potrete trovare e leggere su Milano e Finanza.

Daniele Franco – MEF – foto tratta dal web

A me spettano solo alcune considerazioni politiche, oltre a quelle già fatte nell’incipit di questo post.
Intanto – è facile intuirlo – c’è una grande soddisfazione al MEF – per il ministro Franco – e credo soprattutto nel direttore generale Rivera, per l’operazione andata in porto, nonostante che l’attuale governo sia in carica solo per l’ordinaria amministrazione.
Certo che il silenzio di Meloni e Salvini su MPS – in questo periodo, a differenza delle sparate demagogiche durante la campagna elettorale – hanno aiutato Lovaglio.
Certamente Meloni avrà un problema in meno – tanti ne ha ancora – per la formazione del nuovo Governo.
Adesso parliamo del futuro.
Fatto questo aumento di capitale, Lovaglio dovrà decidere e comunicare al sindacato il numero delle uscite previste per la fine del mese di novembre.
Ho già scritto diverse volte su questo argomento e richiamo il post del 7 ottobre Monte dei Paschi di Siena: aumento di capitale in alto mare? soprattutto per quello che riguarda i costi degli esuberi.
Naturalmente con il sindacato andranno discussi anche i temi dei trasferimenti, delle professionalità e delle nuove assunzioni per far fronte alle uscite, che ricordo sono circa il 20% dell’attuale forza lavoro.
E’ stata la sconfitta di alcuni giornali e “giornalai” che avevano previsto sfracelli, fusioni penalizzanti, fallimenti, interventi del FITD, fino ad arrivare al “burden sharing”.

Dopo l’aumento di capitale – Luigi Lovaglio – dovrà dare un’anima e un cuore alla banca senese, dovrà rilanciarla. Poi si vedrà se potrà rimanere da sola, se avrà bisogno di un compagno o una compagna, se diventerà banca appetibile e contendibile.

Per ora, Lovaglio, si goda questo successo!!! E’ stato davvero bravo!!!


Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)