Il discorso di Zelensky alla Camera e Senato, visto dai social

Intervento del Presidente Ucraino Zelensky oggi al Parlamento Italiano – foto tratta dal web

Non posso non iniziare un articolo che parla delle reazioni all’intervento del Presidente Zelensky (anche se sulla dicitura ucraina viene scritto Zelenskyy), pubblicando il mio post di oggi:

Discorso emozionante quello di #Zalensky carico di umanità e di bei pensieri nei confronti del nostro paese.
Emozionante davvero!!!
Vergogna per i deputati e senatori che non hanno partecipato!!

Sinceramente mi aspettavo un intervento – come quello fatto alla Camera dei Lord inglese o alla Knesset israeliana – carico di demagogia e un po’ di populismo guerrafondaio. Invece è stato un discorso intriso di pathos, di amore verso il popolo italiano, da vero leader. Il confronto fra Mariupol e Genova poi è stato toccante: “pensate una città come Genova, che ho visitato, fosse rasa al suolo e bruciata interamente” ha detto Zelensky. Nessun richiamo alla fly zone, nessun richiamo alle armi, solo richiesta di aiuto umanitario e continuazione nelle sanzioni. E poi alla fine il monito all’Occidente – senza mai citare Putin – per quello che potrebbe accadere e il numero dei bimbi morti durante questa guerra di aggressione russa.

Fatte queste brevi considerazioni di carattere generale, veniamo alle reazioni che si sono registrate sul web.
Naturalmente il web si divide in due parti – come purtroppo accade in un derby calcistico – quelli che approvano l’intervento di Zelensky e Draghi e quelli che sono contro a tutto . C’è poi una sotto categoria dedicata a Matteo Salvini. Ma andiamo per odine con l’avvertenza che non cancellerò nessun nome di chi ha scritto i post che sono pubblici.

A favore. Sono in maggioranza. Qui i commenti si soffermano più su chi è uscito dall’aula al momento dell’intervento di Zelensky che sui temi degli interventi.

Senatore Sergio Pillon – foto tratta dal web

Ad esempio:

Blitz @Gabry0211 scrive che: Durante il discorso di #Zelensky alcuni parlamentari tra cui #pillon e #Paragone sono usciti dall’aula. Bisognerebbe indagare bene il perché lo hanno fatto. Per quanto riguarda il leghista abbiamo capito il perché e cita un articolo di giornale dove si dice apertamente che la Fondazione di Pillon ha ricevuto aiuti e sovvenzioni dalla Russia, mentre Sirio @siriomerendal’applauso di tutto (quasi) il Parlamento al discorso di Zelensky…si può anche dissentire, ma in un momento così uscire dall’aula è una vergogna…Zelensky #Pillon #Paragone #22Marzo.

On. Gianluigi Paragone – foto tratta dal web

Ci va giù pesante Dar_rie @dar_riee Pillon e #Paragone escono dall’aula quando parla #Zelensky. Lo vedete che vanno sempre in coppia i coglioni? Parlamento #RussianUkrainianWar . Infine c’è un filo comune di molti tweet: Andrea Pecchia @AndreaPecchia1 Il problema non è che erano assenti in aula. Il problema è che sono stati eletti in quella aula.Pillon #Paragone #Zelensky #Zelenskyy #22Marzo

Salvini. Come sempre il web non perdona. Oggi il leader della Lega ha detto che quando sente parlare di armi si sente a disagio e fa fatica ad applaudire. Ed ecco che sulla rete arrivano subito le risposte:

Antonio M. Fasulo 🇮🇹🇪🇺🇺🇦 @fasulo_antonio Il promotore della legittima difesa – reduce dalla figura di merda internazionale in Polonia – commenta l’intervento di #Zelensky e #Draghi alla #Camera: “Quando si parla di armi fatico ad applaudire”. Salvini #SalviniPagliaccio segue foto con Salvini con mitra in mano, anche Pinky @Pinucci63757977 Salvini dopo i discorsi di #Zelensky e di #Draghi: “quando si parla di armi non riesco ad essere felice”. Però sparare gli piace: cazzate a raffica.
Non vado oltre.

I contrari. Ci sono quelli che #notinmyname o #noninmionome come Davitachandal
@Giovannadarko2
Pare che Draghi si sia rivolto a Zelensky spacciando il suo parlare “a nome di tutti gli italiani”. Vorrei pubblicamente dissociarmi dalle parole del presidente del consiglio italiano: #noninmionome . Ci sono poi gli esperti costituzionalisti come: eila
@mindofle
Caro #Draghi bello parlare quando la guerra non la vivrai mai sulla tua pelle, quando sarai al sicuro nei tuoi bunker ultra protettivi, lasciando morire altri poveri innocenti. L’Italia RIPUDIA LA GUERRA. Stai andando contro la costituzione #NotInMyName,. poi ci sono quelli che non hanno ancora capito che il Presidente del Consiglio non si elegge: Gianluca Stella @Gianlustella Spiace ma un tecnico non eletto dal popolo non può parlare in nome e per conto nome degli italiani. Draghi NotInMyName Zelenskyy

Certo i social non sono lo specchio del nostro Paese, ma solo uno spaccato. C’è da dire che fai i #noninmionome ci sono moltissimi post che si meravigliano di quanti filo putiani ci sono in Italia. Per una maggiore comprensione di questo fenomeno vi invito a leggere un mio articolo del 15 marzo dal titolo Perchè l’Italia è il paese occidentale più vicino a Putin e alla Russia? Nei prossimi giorni o nelle prossime ore cercherò di ampliare questo articolo con nuovi capitoli.

Alexei Navalny – foto tratta dal web

Nel frattempo per chi non lo sapesse vi informo che: #Navalny oppositore di #Putin e’ stato condannato nella “democratica Russia” a 9 anni di carcere duro per frode fiscale, tra l’altro nemmeno accertata, mentre in Italia un noto evasore fiscale, già condannato, doveva diventare presidente della Repubblica!
Il candidato trovi l’area della democrazia!!

Post di Massimo Masi, se non lo avevate capito.

Tutti i giorni sulla pagina IL MIO DIARIO DI UNA GUERRA VISSUTA DAVANTI AD UNO SCHERMO aggiornamenti quotidiani su quello che accade in Ucraina


Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)