Utili record in BancoBPM. Castagna allontana Siena.

Giuseppe Castagna – ad BancoBPM – foto tratta dal web

Ieri sono stati presentati al mercato e alla stampa i dati relativi al terzo trimestre della banca guidata da Giuseppe Castagna.
Dati molti positivi – da quel che emerge leggendo gli articoli e il comunicato stampa della banca – che – come scrive Luca Davi sul Sole 24 Ore: “permette di rivedere al rialzo anche i target: l’utile per azione sul 2022 passa da 0,4 a 0,45 euro e a salire è anche l’obiettivo di utile al 2023, rivisto da 0,5 a più di 0,6 curo ad azione“.
Castagna ha da che compiacersi per il risultato ottenuto in quanto – come recita il comunicato stampa – “l”utile netto si attesta infatti a 510 milioni, in crescita dell’8,2%, valore che sale al livello di 652 milioni in termini adjusted, il miglior risultato dalla nascita del gruppo. Ma c’è di più la Banca di Piazza Meda di essere «un anno avanti» rispetto ai target del piano industriale, e i risultati finanziari del 2022 saranno «migliori» di quelli previsti per il 2023.

Tutto bene? Per il momento si, vedremo – non vorrei fare la cassandra – come andranno i conti nel 2023 – anno che si attende irto di difficoltà, anche se aver messo “del fieno in cascina” è un bel viatico per i momenti difficili.

Altre due considerazione sono emerse ieri.
La prima è che la banca milanese-veneta entro l’anno definirà la partnership assicurativa sul ramo danni. Ricordo che sul tappeto ci sono diverse opzioni, anche se – a mio modo parere – sarà il ramo assicurativo del Credit Agricole a vincere.

La seconda – si ricollega a quanto scritto nell’articolo di ieri MPS: appena finito l’aumento di capitale e già gli avvoltoi cercano di volare sulla banca senese – dove elencavo i possibili acquirenti della banca senese.
Ebbene – ieri – Castagna ha smentito di avere interesse – veramente ha detto che non aveva e non ha interesse – ad acquisire MPS e che il Piano Industriale di BancoBPM continuerà stand alone, cioè senza nessuna operazione di acquisizioni.
Sarà vero?

Infine, visto la scadenza imminente del Consiglio d’Amministrazione, si cercano candidati.
Ma il detto “squadra che vince non si cambia” non è più valido nel calcio a causa delle troppe partite ravvicinate e vedo che anche nella finanza – ormai – valgono di più i “cacciatori di teste” che i risultati.


Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)