Devo essere sincero! Non conoscevo nè Antonio Manzini nè il Vice Questore Rocco Schiavone.
Solo dopo la lettura di questo libro ho appreso che questo libro appartiene ad una serie dello stesso autore da cui è tratto anche “così mi dicono” una fortuna serie televisiva – interpretata – da un attore che a me piace moltissimo e cioè Marco Giallini.
E’ stata una bellissima sorpresa questo libro. Bisogna ammetterlo – all’inizio senza conoscere i retroscena delle inchieste precedenti – è stato un pò difficoltoso addentrarsi nei tanti personaggi e nelle loro storie passate.
Il Vice Questore Rocco Schiavone, trasferito per punizione da Roma ad Aosta, indaga sull’omicidio di una professoressa in pensione. Ma l’inchiesta sull’omicidio – già complicata per se stessa – non è sufficiente. Le ombre del passato tornano costantemente: la ricerca dell’assassino della moglie, le vicende personali lo rende inquieto e gli ruba il sonno.
Il Vice Questore Rocco Schiavone è scontroso, ruvido, malinconico ma veramente capace di condurre questa doppia inchiesta.
Naturalmente non vado oltre. Il libro è ambientato in una Aosta piena di neve.
Un bel libro, scritto bene da Antonio Manzini. Lo consiglio.