Recensione de: “Il colpo di ritorno” di Giancarlo De Cataldo

Colpo di ritorno

L’ultimo caso del PM Manrico Spinori della Rocca, contino

Introduzione

A chi può affidare il Procuratore Capo di Roma, Gaspare Melchiorre, l’indagine di un omicidio eccellente, se non al PM Manrico Spinori?

Premessa

Ho scritto le recensioni di “Un cuore sleale: Un caso per Manrico Spinori (I casi di Manrico Spinori Vol. 2) di Giancarlo De Cataldo il 18 marzo 2024 e Recensione de: “Il suo freddo pianto” di Giancarlo De Cataldo volume 3 il 10 aprile

Recensione

Spinori – mentre dorme nel letto assieme a Maria Giulia, nella propria abitazione, attirandosi le critiche della mamma ludopatica e del maggiordomo, viene svegliato dal Procuratore Capo di Roma, Gaspare Melchiorre, perchè stato ucciso un personaggio della Roma bene. Si tratta di un mago che ha come clienti politici, nobili, personaggi importanti. Una vicenda che si presenta difficile e piena di ostacoli e trappole.
Allora chi se non Spinori – con la sua abilità e la sua casata aristocratica – potrebbe risolvere questo caso?
Chi è stato ucciso? Si tratta del Mago Narouz, al secolo Capomagli Giuseppe, che viene trovato morto nella sua casa di Trastevere.
Questo mago che era salito molto rapidamente alla ribalta si era specializzato in filtri d’amore, in numeri vincenti per giocatrici incallite. Ma il vero colpo lo fa quando – almeno così si dice – manda il malocchio ad una famosa attrice che – rompendosi una gamba – perde la conduzione di un’importante trasmissione televisiva che sarà poi affidata ad una cliente del mago.
Spinori deve agire con grande prudenza. Nella vicenda sono impelagati anche due onorevoli, dello stesso partito di destra di governo, ma che si odiano apertamente. Anche questa volta – come nel precedente romanzo, i social pubblicano gli interrogatori del PM, mettendolo un grave difficoltà anche davanti al Procuratore Capo. Ma chi ha ucciso il mago Narouz? E’ stata forse una setta? Il diavolo? Anche un secondo omicidio rende la situazione ancora più confusa e irrisolvibile. Spinori brancola nel buio.
C’è – anche in questo caso – come nel secondo romanzo – il tentativo di togliere dalle mani di Spinori l’inchiesta. Ma come in tutti gialli, quando le vite private e la realtà si incontrano, ecco che arriva la soluzione, grazie anche alla mamma ludopatica e all’ispettora Deborah Cianchetti, della quale Spinori non può farne a meno.
Dopo la conclusione del caso, Manrico parte per il Giappone con la sua Maria Giulia, ma all’aeroporto incontra la splendida Stella Dubois …

Conclusioni

Il romanzo si legge bene, come gli altri di De Cataldo. La trama, però, è abbastanza ripetitiva e richiama fatti accaduti negl’altri libri. Anche la trama è un po’ deboluccia, come il finale. Probabilmente andava più caratterizzata la presenza dei politici e delle attrici e attricette che bazzicano nel mondo dei falsi maghi.

Voto

3/5

Citazioni

Note

Anche questo libro l’ho comprato per kindle

/ 5
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Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)

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