L’Inter – lo dico da tifoso juventino – ha salvato la faccia dell’Italia dopo la figura barbina di Matteo Salvini.
Cominciamo dal leader della Lega. In silenzio, dice lui, dopo una giravolta, durata anni di una politica della Lega legata a doppio mandato a quella di Putin, e’ diventato un europeista contrario alle politica dell’assassino Putin. E’ andato in Polonia, con tanto di giacca da vento ampiamente sponsorizzata, a cercare quella verginità che manca nel suo pedigree. Sfortunatamente per lui – fortunatamente per noi – ha trovato un sindaco per lo piu’ dello suo stesso schieramento politico, che si e’ rifiutato di riceverlo, lo ha offeso pubblicamente e ha mostrato al codazzo dei giornalisti del legaiolo la maglietta che indossava a Mosca sulla piazza Rossa inneggiante a Putin.
Una figura incredibile che se fosse successa ad un politico di un altro paese avrebbe dato immediatamente le dimissioni. Il nostro, invece, con la sua bella faccia da tolla, ha dichiarato che e’ tutta colpa della sinistra.
Dopo le figure del Papeete, adesso quella della Polonia. Brutta china per Salvini!2
Per fortuna, in serata, ci ha pensato l’Inter a risollevare lo status italiano all’estero con una grande ma sfortunata prestazione allo stadio del Liverpool di Klopp. Peccato per l’espulsione di Alexis. Inzaghi doveva sostituirlo prima, dicono i bravi giornalisti, che possono anche aver ragione ma con i se e i ma non si cambia la storia.
Insomma Inter batte Salvini 6 a 0.