Il Senato della Repubblica approva il Cornoletame. Fra “magia” ed “esoterismo”

di Umberto Baldo

Senato della Repubblica (Foto tratta dal web)

Alcuni secoli fa parlare di forze astrali, per di più indulgendo in qualche pratica un po’ misteriosa, o esoterica, avrebbe attirato l’attenzione degli uomini della Santa Inquisizione, che quanto a torture e roghi erano dei veri esperti.
Se allora bastava un gatto nero per rischiare di perdere la vita in modo brutale, figuriamoci cosa sarebbe successo con corna di vacca riempite di letame, o vesciche di cervo.
Parlare di stregoneria nel XXI secolo viene ritenuto fuori luogo, o quanto meno antistorico, anche se “credenze” fuori dal coro sono ancora diffuse in molti settori della nostra società.
Il problema è che se qualcuno crede che la terra sia piatta, o che la conquista della Luna sia una truffa, solo per fare un paio di esempi, sorridiamo e ce ne facciamo una ragione, dando a queste teorie il peso che hanno, ossia di innocui passatempi per buontemponi.
Ma se una problematica di questo tipo approda addirittura in Parlamento, allora la cosa a mio avviso non può essere liquidata con la classica alzata di spalle.
Vi starete certamente chiedendo a cosa mi riferisco.
Mi riferisco alla nuova legge sull’agricoltura biologica, in discussione da due anni, che è stata approvata al Senato nei giorni scorsi, ma che deve tornare alla Camera dei Deputati per una terza lettura.
Una legge senz’altro positiva, dato che si prefigge, attraverso l’istituzione del marchio “Biologico Italiano”, di proteggere ed incentivare l’agricoltura biologica (quella che non usa concimi chimici od OGM), ma che in un passaggio la equipara espressamente alla cosiddetta agricoltura biodinamica.
Va de se che, per effetto di questa equiparazione, incentivi finanziari e marchi di qualità che saranno previsti per l’agricoltura biologica, dovranno essere condivisi con i cugini dell’agricoltura biodinamica. Ma cos’è l’agricoltura biodinamica?
E’ uno dei frutti delle teorie dell’esoterista e teosofo austriaco Rudolph Steiner, (morto nel 1925), anche se nonostante numerosi studi, nessuno è mai riuscito a dimostrare un’efficacia delle tecniche biodinamiche rispetto alle normali tecniche biologiche.
Ma vale comunque la pena di capire meglio di cosa si tratta.
E quindi non possiamo non parlare del cosiddetto “Preparato 500”, noto anche come “Cornoletame”.
Il preparato 500 è costituito da letame di vacca infilato nel cavo di un corno proveniente da una vacca che abbia partorito almeno una volta. Il corno, una volta riempito, viene sotterrato per lasciarlo fermentare durante l’inverno.
Il composto viene recuperato nei giorni prossimi alla Pasqua , quando ormai si è trasformato in humus e ha perso l’odore del letame, acquisendo quello nobile del sottobosco.
Viene allora distribuito, miscelato e diluito con acqua (in gergo dinamizzato), con lo scopo (presunto e mai dimostrato) di incrementare la resa produttiva del terreno.
Steiner raccomandava questa pratica perchè: “La vacca ha le corna al fine di inviare dentro di sé le forze formative eterico-astrali, che, premendo verso l’interno, hanno lo scopo di penetrare direttamente nell’organo digestivo. Proprio attraverso la radiazione che proviene da corna e zoccoli si sviluppa molto lavoro all’interno dell’organo digestivo stesso. […] Così nelle corna abbiamo qualcosa di ben adattato, per sua natura, a irradiare le proprietà vitali e astrali nella vita interiore. Nel corno avete qualcosa che irradia vita, anzi irradia anche astralità”.
Quindi, avete capito che le corna di vacca catturerebbero, quando la vacca è in vita, i raggi cosmici affinché, quando sarà morta o a corna espiantate, il letame in quei corni, seppelliti e diseppelliti in funzione di combinazioni astrali, riceverà le forze eteriche cosmiche.
Tutto ciò perchè il cornoletame dinamizzato e irrorato nella primavera almeno 2 volte nei primi 2 anni di conversione, e almeno una volta dal 3° anno in poi, processa nel terreno e sull’apparato radicale delle piante le forze della Luna e dei pianeti sottosolari, Mercurio e Marte.
Ma non è mica finita qui!
Fra i preparati dell’agricoltura biodinamica si annovera anche il cosiddetto “Preparato 502”, che consiste in una vescica di cervo maschio riempita di fiori di achillea, lasciata essiccare al sole per tutta l’estate, sotterrata a 30 centimetri di profondità (non un centimetro in più) in autunno, e dissotterrata sempre nel periodo di Pasqua.
Vi sembrano pratiche dal sapore un po’ stregonesco?
Eppure il Senato della Repubblica, nella patria di Galileo Galilei, ha deciso di equiparare queste “tecniche steineriane” alle altre pratiche agricole.
Non tenendo in alcun conto che la certificazione delle aziende che praticano l’agricoltura biodinamica dipende in esclusiva dalla multinazionale tedesca Demeter, come ben evidenziato in una lettera di molti scienziati ed accademici contrari a questa equiparazione. Viene da chiedersi se i nostri esimi Senatori credano tutti nell’astrologia, e siano quindi incapaci di distinguere l’esoterismo dalla realtà.
Io non credo e poiché, come Andreotti, sono portato a pensare male, posso presumere che i nostri Parlamentari vogliano ingraziarsi quelle componenti dell’elettorato, che pur ci sono, che si beano del pensiero magico.
Da qui il cedimento a queste lobby furbe, che sfruttando la superstizione e la propensione all’arcano di cittadini creduloni, si assicurano buoni affari, a scapito degli agricoltori che non usano corna di vacca o vesciche di cervo.
Ma la domanda vera è questa: Siamo nel ventunesimo secolo, siamo andati più volte sulla Luna, le nostre sonde viaggiano nello spazio profondo del cosmo, abbiamo decifrato il DNA, abbiamo fatto progressi impensabili nella medicina ed in tutte le scienze, abbiamo costruito i computer e viaggiamo verso l’intelligenza artificiale. Come è possibile che in quello che dovrebbe essere il tempio della democrazia, il Parlamento, si perda tempo a discutere di cose che assomigliano alle pratiche che hanno portato nel 1692 al processo alle streghe di Salem?
Per amore di cronaca specifico che il disegno di legge in questione, quindi con l’inclusione dell’agricoltura biodinamica, è passato al Senato con 195 voti a favore, un astenuto (quello della senatrice di Leu Elena Fattori) e uno contrario (quello della senatrice a vita Elena Cattaneo, studiosa di fama internazionale, che aveva presentato due emendamenti, bocciati, per cancellare l’equiparazione).
E della senatrice Cattaneo credo sia illuminante leggere le parole finali del suo intervento in aula: “Concludo senza nascondervi che da cittadina, prima ancora che da studiosa di scienze della vita, con esperienza ormai trentennale, provo sconcerto, sconforto e, quindi, dissento di fronte alla legittimazione per via parlamentare nell’ordinamento di uno dei Paesi più avanzati al mondo di pratiche antiscientifiche, esoteriche e stregonesche, specialmente se penso che, a sancire la superiorità del cornoletame sulle evidenze scientifiche, è la Camera alta del Paese che guida il G20, proprio nell’anno in cui per combattere la pandemia da Covid-19 il ruolo indispensabile della scienza è stato universalmente riconosciuto, celebrato e, anche in quest’Aula, osannato. (Applausi)”.
Gli applausi riportati nel resoconto della seduta parlamentare non sono evidentemente riusciti a “riportare sulla terra” gli altri senatori, relativamente ai quali preferisco pensare che abbiano aderito a pressioni politiche o lobbistiche piuttosto che alla fascinazione del “magico”.

Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)