Da giorni avevo pensato di creare una nuova rubrica nel mio blog: il pensiero della sera, una breve riflessione notturna.
Mai avrei immaginato di iniziare questa rubrichetta parlando di una guerra, di una guerra nella nostra Europa, a meno di 1.000 chilometri da casa nostra.
Non voglio tediarvi, ma visto che molti hanno letto il mio post di oggi dove parlavo di Tania e i suoi nipoti, voglio raccontarvi le ultime novità che provengono dall’Ucraina.
Tania assieme alla sua famiglia si trova nel rifugio, in un bosco vicino a casa. Naturalmente non vi rivelo ne il luogo ne la citta’! I russi sono a circa 60 chilometri da loro e si sentono gli spari e lo scoppio delle bombe.
Probabilmente domani cercheranno di passare il confine e andare – dietro mio consiglio – in Polonia dove ci sono truppe americane che sono state inviate per gestire i rifugiati.
Naturalmente gli abbiamo chiesto piu volte di venire a casa nostra ma non vorrebbero allontanarsi troppo dall’Ucraina.
Per oggi può’ bastare! Che Dio maledica la guerra e Putin!