Sui social capita: conoscenze speciali per risposte speciali

Ho scritto più volte che sui social si fanno incontri spiacevoli mentre – a volte – si fanno conoscenze veramente speciali.

Faccio una brevissima premessa. Da circa 6 mesi metto in rete una rubrica dal titolo “il meglio, o il peggio, del web“, in cui evidenzio i post che vedo su Facebook, Twitter e Instagram che mi piacciono e li pubblico senza guardare chi li scrive – evitando solo coloro che hanno l’account “lucchettato” – per non farmi influenzare.

Lunedì ho pubblicato questo post che vedete a sinistra (link della pagina del 31 luglio Il meglio, o il peggio, dei social (28) della settimana. In questo post parliamo di: Meloni, “compagno” di Meloni, negazionisti di tutto, della X di twitter, consigli utili per sposati/e e tanti altri fatti …)

Pensavo che la risposta di Alice Rotelli fosse scritta da una persona che è stanca di questo negazionismo da quattro soldi, di pressapochismo intellettuale e di apprendimento scarso.

In un post che ho pubblicato sempre il 31 luglio, il mio guru della comunicazione Rudy Bandiera affermava che ormai valgono più le balle, i falsi post che le prove scientifiche di un fatto.

Invece … sorpresa della sorpresa, quando ho visto comparire sul display che Alice Rotellimi seguiva” su Twitter” ovverosia era diventata una mia follower, l’ho immediatamente ricambiato e ho guardato per la prima volta la sua bio.

Ho scoperto che la dottoressa Alice Rotelli è un Chirurgo vascolare e divulgatore scientifico e che rilascia interviste a giornali importanti come Il Sole 24 Ore su “MEDICINA E PSEUDOSCIENZE“…

e allora ho pensato: cavolo! (non ho esclamato cavolo, ma si capisce bene lo stesso) la risposta che ha dato al signor Ugo Gamba (sarà il suo vero nome o è uno dei tanti account fake?) è ancora più pepata e appropriata.

Fossi in quello che ha scritto quel post mi sepellerei e scomparirei dai social per un po’.

Grazie dottoressa Rotelli.

Pensierino della buonanotte.
Quando scrivete post su Facebook o Twitter o Mastodon o Threads – il prossimo social nato sulle orme di Twitter, sempre della famiglia Meta cioè Zuckerberg però ora visibile solo in America -pensateci bene.
C’è sempre qualcuno ne può sapere più di voi.
E le figure di m….. sono sempre all’orizzonte.

 

Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)