Recensione di ELP di Antonio Manzini

ELP

Una nuova indagine, anzi due nuove indagini per il Vice Questore Schiavone. Indagini immerse nella realtà odierna. Un Vice Questore sempre più cupo ma alla ricerca dell’amicizia.

Introduzione

Il Vice Questore Rocco Schiavone è tornato!
Vive ancora nel “suo esilio” di Aosta ma comincia a sentire il peso della mancanza degli amici più cari.
Un Rocco Schiavone “più intimista” che potrebbe ma non vuole.
Un Rocco Schiavone alle prese con due matrimoni in vista: quello della “mai dimenticata” Caterina e quello di Michela.
Un Rocco Schiavone che “parla” sempre meno con la moglie e che guarda “da lontano” i suoi vecchi amori di Aosta, compresa Sandra – la giornalista – che, comunque, sarebbe sempre disposta a tornare da lui. Mentre anche l’Abbruzzese D’Intino sembra ritrovare l’amore della sua gioventù.

Il Vice Questore Rocco Schiavone si trova – in questo nuovo libro di Antonio Manzini – ad affrontare tre casi: il primo quello di un gruppo di “rivoluzionari” ecologisti che si fanno chiamare ELPEsercito di Liberazione del Pianeta -; l’uccisione di un picchiatore di donne e un delitto a cui sembra chiaro il riferimento al movimento ecologista.
Movimento ecologista che Schiavone apprezza e ammira.

In aiuto di Schiavone arrivano i due suoi vecchi amici di Trastevere – l’altro ormai è perso e non rintracciabile – Brizio e Furio che decidono di venire ad Aosta, perchè il clima a Roma, per loro, non è respirabile, almeno per qualche mese.

Insomma un intreccio di vicende, con Lupa sempre protagonista.
Un Rocco Schiavone che comincia sentire il peso degli anni e degli affetti che mancano, degli amori che sbocciano, delle occasioni perse, della necessità assoluta della ricerca dell’amicizia vera.
Un Rocco che qualche volte perde le staffe.
Un Rocco Schiavone che riesce a portare a termine – non senza difficoltà – tutte le inchieste.

E adesso, basta, spoiler

Recensione

Credo che questo sia il libro migliore di Manzini sul Vice Questore Rocco Schiavone. Le indagini fanno da sfondo ad una realtà che cambia e che Schiavone vive con sofferenza.

Conclusioni

Da leggere, da non perdere. Da leggere tutto d’un fiato.

Voto

5/5

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)

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