Recensione de “LA PRESIDENTE” di Alicia Giménez-Bartlett

La Presidente

Chi ha ucciso l’ex Presidenta della Comunità valenciana, il giorno prima della sua deposizione in aula sugli scandali del partito? E chi affidare le indagini se non a due novelline?

Introduzione

Alicia Giménez-Bartlett mi è sempre piaciuta moltissimo. Alicia Giménez-Bartlett è l’autrice dei libri dove la protagonista è Petra, da cui Sky ha tratta alcuni sceneggiati interpretati da Paola Cortellessi e Andrea Pennacchi (Recensione di: Autobiografia di Petra Delicado 05/04/2021 e Recensione de “sei casi per Petra Delicado” 25/05/2021) e in questo nuovo romanzo lancio due nuove “novelle” poliziotte le sorelle Miralles, Berta e Marta. Il libro mi sembra inferiore a quelli della serie di Petra. E’ perchè sono “innamorato” di Petra o stavolta i personaggi e la trama sono un po’ deboli?

Recensione

L”’ex Presidente della Comunità Valenciana Vita Castellá” viene trovata cadavere nella stanza di un lussuoso albergo di Madrid, proprio il giorno prima della sua deposizione in Tribunale dove potrebbe accusare i componenti del suo partito atti e azioni compromettenti, che lei stessa – donna di potere – ha ben rappresentato e fatti suoi negli anni in cui ha avuto il grande potere tra le mani.

Proprio per gli innumerevoli “scheletri negli armadi” che potrebbe aver conservato, le autorità – anche loro corrotte – vogliono mettere a tacere la cosa, facendola passare per un semplice infarto.
Poichè bisogna fare – almeno per parvenza – un inchiesta di polizia – ai vertice della polizia, Ministro compreso – viene l’idea di affidarla a due sorelle – Berta e Marta – appena uscite dall’Accademia di Polizia. Ma la scelta è sbagliata. Berta e Marta sono due donne ambiziosi e desiderose di svolgere al meglio il compito che gli è stato affidato, anche se capiscono da subito – che l’inchiesta a loro affidata – deve concludersi con un nulla di fatto.

Imparano – a loro spese – che devono mentire ai loro capi e grazie all’aiuto dell’affezionato addetto stampa della presidente, «Boro» Badía, omosessuale, a cui il partito “bigotto” ha tagliato le gambe scoprono fatti e misfatti nel potere politico di Valencia.
Il finale è abbastanza scontato, anche se riserva colpi di scena e “dimissioni” finali di molti personaggi politici.

Conclusioni

Un giallo che si legge volentieri perchè Alicia Giménez-Bartlett scrive bene e riesce ad inventare personaggi facilmente trasferibili nella nostra immaginazione.

Voto

4/5

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Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)

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