da una ricetta di Fulvio Marino, parzialmente rivisitata. E’ la prima volta che mi sono cimentato in un “pane dolce”. Ho fatto alcune variazioni alle ricetta base perchè l’uvetta non mi piace e ho cercato di rendere un po’ più integrale la ricetta. Se qualcuno vuole la ricetta originale di Fulvio Marino la trova a questo link https://www.youtube.com/watch?v=iPRmKy1urx0
Ingredienti
Come ho scritto in premessa ha fatto alcune variazioni
Strumenti
Due recipienti, un cucchiaio, bilancia, leccarda, carta da forno, tarocco
Passaggi
In una ciotola ho messo 350 grammi di farina tipo 1, 150 grammi di farina 0, le uova sbattute, l’acqua ed il lievito sbriciolato (foto 1)
Ho cominciato a mescolare con un cucchiaio e, ad impasto formato, ho inserito lo zucchero e parte del latte (60 grammi). Ho impastatoo ancora e quindi ho aggiunto il sale ed i 15 grammi di latte rimasto. Ho lavorato l’impasto per altri 10 minuti (foto 2)
Ho preso dal frigorifero il burro e l’ho tenuto per un po’ di tempo a temperatura ambiente (foto 3)
Ho aggiunto il burro morbido a pezzetti, poco alla volta, lavorando fino a farlo assorbire completamente (foto 4)
Finita la lavorazione dell’impasto, l’ho coperta con pellicola trasparente e lasciata riposare per 8 ore in frigorifero (foto 5)
Dopo il periodo in frigorifero, ho lasciato adattarsi alla temperatura ambiente per 10 minuti l’impasto. Ho steso l’impasto con il mattarello, in modo da ottenere un formato più o meno uguale a quello della pasta sfoglia già pronta (quella in commercio, purtroppo ho trovato solo quella circolare e mi sono dovuto adattare). Ho spalmato sulla pasta brioche un velo di confettura di albicocche e ho distribuito sopra i pinoli e l’arancia candita a dadini (foto 6)
Ho sovrapposto il rettangolo di pasta sfoglia e ho tagliamo il rettangolo ottenuto a metà. Su una metà ho spalmato ancora confettura, pinoli e canditi e, infine, ho sovrapposto l’altro rettangolo di impasto. (foto 7)
A questo punto ho diviso l’impasto ottenuto in più rettangolini e ho attorcigliato ogni rettangolino su se stesso, formando delle eliche, che ho disposto su una teglia con carta forno. Naturalmente con gli avanzi dell’impasto ho formato delle eliche senza marmellata. Ho coperto le brioche e le ho lasciate lievitare per 1 ora e mezza a temperatura ambiente. (foto 8)
Ho spennellato le brioche con l’uovo sbattuto e le ho spolverate con la granella di zucchero (foto 9)
Ho messo in forno le brioche in forno caldo e statico a 180° per 15 minuti. (foto 10)
Risultato finale (foto 11)
Il risultato non è stato buono, anzi buonissimo. Parola di che ama poco la “roba” dolce. Certo, come calorie siamo oltre la media dei semplici biscotti, ma il risultato è stato ottimo.
Naturalmente una parte dei Kranz li ho congelati e sono diventati la colazione della domenica mattina, previo minimo riscaldamento in forno.
I Kranz senza marmellata, pinoli e scorza d’arancia sono altrettanti buoni e inzuppati nel cappuccino fanno la loro buonissima figura.
Ricetta da ripetere per le grandi occasioni.
Dosi variate per porzioni
