Bauletto mantovano da una ricetta di Fulvio Marino

Per essere sicuro ho preparato questo pane per ben due volte consecutive, con lo stesso risultato in sede di bontà, con qualche difficoltà nel tenere il bauletto compatto come fa il Maestro Fulvio Marino. Ma al di là dell’estetica – quello che conta – è il risultato e il pane è veramente ottimo e si conserva per molti giorni.

bauletto mantovano
  • DifficoltàMedia
  • Tempo di preparazione4 Ore 20 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore 20 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

1000 farina 0 (grammo)
550 acqua (ml)
18 sale (grammi)
50 strutto (grammi)
12 lievito di birra fresco (grammi)

Strumenti

Ciotole, cucchiaio, tagliere, mattarello, tarocco, carta da forno

Passaggi

Ho messo la farina o in una ciotola con il lievito di birra e 520 ml di acqua.

foto 1

Ho iniziato a mescolare la farina, l’acqua e il lievito con il mio nuovo cucchiaio e, ad impasto formato, ho inserito il sale (18 grammi) e l’acqua rimasta (30 ml). (Foto 2)

Ho abbandonato il cucchiaio ed ho provveduto a mescolare con le mani fino all’assorbimento totale dell’acqua e ho inserito, lentamente, lo strutto. (foto 3)

Inserisco lentamente i 50 grammi di strutto nell’impasto (foto 4)

Continua ad impastare fino al totale assorbimento dello strutto da parte del composto (foto 5)

Dopo l’assorbimento totale dello strutto ho coperto il recipiente e l’ho lasciato lievitare per 1 ora a temperatura ambiente. (foto 6)

Ho steso l’impasto con il mattarello, in modo da creare una forma rettangolare spesso circa 1 cm (foto 7)

L’ho piegato a 3 e l’ho posizionato sulla teglia. L’ho coperto e l’ho lasciato riposare 20 minuti. (Foto 8)

Ho diviso il rettangolo (piegato) in 7 strisce. Ho appiattito ogni striscia con il mattarello, in modo da formare una lingua lunga e sottile circa mezzo cm. Ho arrotolato la lingua su se stessa, ben stretta, a formare una chiocciola. L’ho posizionata sulla teglia, l’ho coperta e l’ho lasciata lievitare ancora 2 ore a temperatura ambiente (sempre nel forno con la luce accesa). (foto 9)

Ho praticato un taglio profondo ( con una lametta) al centro di ogni panino (foto 10)

Ho ripetuto la ricetta la settimana successiva (foto 10 bis)

Ho cotto il pane in forno caldo e statico a 200° per 30 minuti. (foto 11)

Ho ripetuto la ricetta la settimana successiva. Ho cotto il pane in forno caldo e statico a 200° per 35 minuti. (foto 11 bis)

Risultato finale

risultato finale

Il pane è buonissimo. Tanto è vero che mia figlia – perennemente in dieta – mi ha rubato tre bauletti e se li è portati a casa. Il pane si conserva bene in freezer e si mantiene fresco per alcuni giorni.
Veramente buono.

Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)

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