Recensione de: “Il codice dell’illusionista” di Camilla Läckberg e Henrich Fexeus

Immagine tratta dal web

In questo nuovo libro – preparate dello spazio nella vostra biblioteca perché è di oltre 700 pagine se lo comprate in formato cartaceo – Camilla Lackberg – una delle più note gialliste – si accoppia – solo in forma letteraria – con il mentalist (1) di professione Henrick Fexeus.

Camilla Lackberg – foto tratta dal web

Nasce da questa coppia un libro interessante, avvincente che tiene con il fiato in sospeso – frase trita e ritrita ma sempre valida – il lettore.
Di un giallo così avvincente cosa posso spoilerare?
Ambientato in Svezia – e non poteva essere diversamente – il giallo ruota attorno a due protagonisti principali: Mina Dabiri e Vincent Walder. Lei è una poliziotta inserita in un nucleo speciale della polizia svedese nata per contrastare i grandi crimini ma sempre sul ciglio della chiusura, composta da una raccomandatissima capa – Julia – , e altri poliziotti non troppo brillanti. Lui è un mentalist, che si guadagna da vivere facendo spettacoli nei teatri svedesi con i suoi giochi di mente e illusionismi vari.
Due personaggi che hanno in comune alcuni “difetti” e condizionamenti vari. Mina vive in una bolla asettica, ha paura di germi, virus e ogni cosa analoga, lui in eterno contrasto con moglie, ex moglie e figlie.

Tutto il racconto nasce quando viene scoperto un cadavere di una giovane madre in una cassa da illusionista. Sì, proprio quelle casse dove i maghi mettono dentro la loro patner e la segano o infilano spade. Solo che stavolta …
Chi è il colpevole? Perchè il serial killer usa queste macchine per spettacoli di magia per uccidere? E cosa c’è dietro questi omicidi?
Lo saprete solo leggendo le 700 pagine del giallo.
Un’ultima spoilerata: scommettete che Camilla scriverà un altro libro con Mina e Vincent? Che si piacciano e si attirano ma non concludono …

Nota a piè pagina
(1) mentalist Il mentalismo è una forma di illusionismo i cui praticanti, attraverso tecniche quali il cold reading o l’hot reading, danno l’illusione di poter leggere nella mente altrui e sembrano così dimostrare abilità mentali e intuitive altamente sviluppate da Wikipedia

Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)