Recensione de “I Mercanti nel Tempio” di Mario Gerevini e Fabrizio Massaro

Foto tratta dal web

Siete curiosi di sapere come sono gestiti i soldi della Chiesa, anzi del Vaticano? Allora dovete leggere assolutamente questo libro di Gerevini e Massaro, due giornalisti del Corriere della Sera.

Mario Gerevini e Fabrizio Massaro (foto tratta dal web)

Nel passato avevo letto altri libri sulle finanze vaticane (Vaticano spa di Gianluigi Nuzzi) ma questo l’ho letto con più passione perchè nel libro si parla di personaggi che (pochi per fortuna) ho conosciuto.
Intanto, prima di entrare nel merito del libro, voglio spiegare ai miei pochi lettori, cos’è l’Obolo di San Pietro.
Si Chiama Obolo di San Pietro l’aiuto economico che i fedeli offrono al Santo Padre, come segno di adesione alla sollecitudine del Successore di Pietro per le molteplici necessità della Chiesa universale e per le opere di carità in favore dei più bisognosi. (1)
Invece Geresini e Massaro scrivono che: “… si parla di milioni con grande naturalezza. Escono dalle casse della Segreteria dopo essere entrati alla spicciolata: migliaia di offerte da tutto il mondo, magari da pochi euro. Chissà quante storie dietro, di sacrificio, di carità, per poter aiutare chi ha più bisogno. Ogni singolo euro dovrebbe essere trattato con i guanti e difeso con i denti. In tutta questa storia, in realtà, manca sempre la dimensione «umana» del denaro, gli euro …
Ma come è gestito questo Obolo? Ci sono i bilanci? A quanto ammonta il patrimonio del Papa? E Francesco cosa ha fatto? Lo scandalo del cardinale Becciu che “dopo l’inchiesta partita dallo scandalo del palazzo di Sloane Avenue a Londra, processo al via il 27 luglio prossimo: a giudizio anche quattro società, una riconducibile alla ‘dama del Cardinale’ Cecilia Marogna(2)
Tutti questi personaggi e il palazzo inglese di Sloane Avenue sono il filo conduttore di questo libro. E che parte ha avuto Raffaele Mincione?
Ecco a queste domande e a molte altre cerca di dare risposte queste bel libro.
Finalmente due giornalisti di ricerca e non due giornalista di “copia incolla” dai comunicati stampa.
Voglio riportare un’altra frase del libro che mi ha colpito sullo scandalo delle finanze vaticane: … «Com’è possibile?» “è la domanda che ci ha accompagnato fin dall’inizio. Il racconto delle negligenze, astuzie, coperture, inadeguatezze, paure, avidità, dentro e fuori le Sacre Mura, ci ha portato fin sulla soglia della residenza del papa. … Dopo lo scandalo, Francesco ha ripreso in mano il timone che gli era sfuggito, ha ritracciato il percorso e accelerato la pulizia nel segno della trasparenza e della collaborazione fra istituzioni vaticane in perenne competizione tra loro“.
Del libro ho già detto, come al solito non voglio svelare nulla.
Io l’ho letto come un giallo, di cui il colpevole è noto ma può cambiare nel finale. Il libro non solo contiene risposte ma un glossario interessante, soprattutto, – per chi – è poco avvezzo al sistema “Vaticano”.
Una valutazione personale, molto personale. Ho scritto prima che qualche personaggio l’ho conosciuto di persona, in particolare Raffaele Mincione. L’ho conosciuto al tempo della BPM e della Carige. Molto affabile, disponibile. Ma chi poteva immaginare che dietro a questo finanziere molto noto per le sue frequentazioni di bellissime donne e per affari spregiudicati, potesse comprare azioni con i soldi del Vaticano? E devo essere sincero, al di là della sua conclamata affermazione che investiva per fare soldi (affari) mi è sempre sembrato interessato davvero alla gestione e rilancio delle due banche.
Ecco la mia riflessione termina così. Massimo, credevi di essere, nel tuo ruolo, un pezzo di ingranaggio del sistema invece non eri altro che una piccolissima e insignificante particella di polvere.

Fabrizio Massaro

Non posso non ringraziare Fabrizio Massaro per la collaborazione costante che ha avuto con me quando ricoprivo la carica sindacale (si è fatto persino intervistare da me durante l’ultimo Congresso Uilca del giugno 2018) e questo rapporto continua persino anche adesso che sono solo un misero “pensionato-blogger”.


Note a piè pagina
(1) dicitura tratta dal sito www.obolodisanpitero.va
(2) adnKronos del 3 luglio ore 11,59

Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)