Dopo le manifestazioni, il Governo convoca i sindacati, Capone (UGL) verso l’INAIL, gravi accuse ad un sindacato per come mobilita i manifestanti

Manifestazione di sabato scorso a Napoli – foto tratta dal web

Diverse notizie stamattina sul fronte sindacale.
Andiamo per ordine.

Maurizio Landini – foto tratta dal web

Dopo le riuscite manifestazioni di Bologna, Milano e Napoli – ne avevo parlato nel post Dove eravamo rimasti (27): Mentre la Uil chiede la tassazione degli extraprofitti delle banche, la Uilca tace; polemiche sullo stipendio dei top managers; dopo un mese di silenzio riprendono forza i “giornalisti fusionisti” del 15 maggio – è arrivata ieri .- nelle sedi di CGIL CISL UIL la convocazione del Governo per «l’avvio o la prosecuzione di tavoli specifici con i ministeri interessati».
Naturalmente l’invito è stato inviato anche a UGL e a Confindustria, Confesercenti, Cna e Coldiretti. “Una convocazione generica” l’ha definita il leader della CGIL Maurizio Landini anche se all’ordine del giorno sono previsti i seguenti temi: riforme istituzionali, delega fiscale, inflazione, sicurezza sul lavoro, pensioni e produttività.
Landini ha riproposto i temi contenuti nella piattaforma sindacale presentata nel corso delle manifestazioni delle ultime tre settimane, ribadendo la necessità di uno sciopero generale.
Di diversa avviso – non avevo dubbi – il giudizio di Sbarra – leader della CISL – “la convocazione è un’ottima notizia“. Nessuna dichiarazione – nemmeno sul sito – da parte della UIL.

Seconda notizia.

Francesco Paolo Capone – foto tratta dal web

Si sta delineando in maniera netta e precisa la “conquista della destra” di tutti gli Enti.
La notizia di oggi – riportata da molti giornali – è che l’ex senatore di Forza Italia – Maurizio Castro – dovrebbe diventare il nuovo Presidente dell’INPS al posto dell’ex 5 stelle Tridico, mentre all’INAIL – udite, udite – il candidato è “niente popodimeno” che il Segretario del sindacato di destra e cioè UGL, Francesco Paolo Capone.
Del ritorno in auge dell’UGL ne avevo parlato in tempi non sospetti nel post Tutto come avevo previsto!!! Durigon, sottosegretario al Lavoro, UGL convocata assieme a CGIL CISL UIL del 9 novembre 2022 e puntualmente tutto quello che avevo previsto si è verificato.
La notizia non è ancora confermata, ma è troppa la vicinanza dell’UGL alla Lega di Matteo Salvini e di Durigon e di Meloni per non essere una fake news.

Terza notizia.

foto tratta dal web

Già circolavano voci e un file audio – fin da domenica sul web – di un messaggio inviato su WhatsApp per inviti pressanti per partecipare alla manifestazione sindacale di sabato scorso a Napoli. Cosa c’era di strano in quei file audio? Partecipa, ritrovo in un una luogo ben preciso, consegna pettorina e bandierina, presenza in piazza e alla riconsegna del materiale, 20 euro a testa. Ah dimenticavo, prima di partire colazione per tutti.

Non avevo dato peso a questa notizia, ma oggi Italia Oggi la riporta con grande risalto. Naturalmente la notizia – facendo una rapida ricerca sul web – è stata pubblicata anche dal Secolo d’Italia – house organ di Fratelli d’Italia – e ripreso da moltissime testate on line.
Non voglio addentrarmi di più nella notizia, attendo risposte, querele in caso di falsità, provvedimenti disciplinari nei confronti dell’autore di questa brillante iniziativa.

Certo c’era da aspettarselo.
L’autore di questo brillante iniziativa ho solo migliorato quello che fece Achille Lauro – non il cantante – ma l’ex sindaco di Napoli nel 1952 – che fu accusato di voto di scambio, che sarebbe stato gestito regalando ai suoi elettori una scarpa sinistra prima del voto e la scarpa destra dopo il voto.
Come riedizione di quel fatto e fantasia non c’è male. Come danno al sindacato è notevole.
Ormai il raggiungimento degli obiettivi proposti e indicati dall’alto ha fatto breccia anche nel sindacato. Sindacato che – a sua volta – attacca le Aziende per le pressioni commerciali sulle lavoratrici e lavoratori.
Credo e penso che di questo fatto ne riparlerò a breve.


Pubblicato da Massimo Masi

Blog di Massimo Masi. Bolognese di nascita, piantato nella pianura, con una forte propaggine verso il mare. Non sono più quello di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini)